Terremoto, Curcio: 4500 nelle tende, 7 mesi per le casette. "Ci attende un percorso molto lungo"

giovedì 8 settembre, 2016

ROMA, 08 SETTEMBRE - Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, in audizione in commissione Ambiente alla Camera, ha fatto sapere che “sono 4500 le persone sfollate dopo il sisma del 24 agosto che ha colpito il centro Italia, e assistite nelle tende, a fronte di una disponibilità molto più ampia”, anche se “l’intenzione e la necessità è di dare presto un miglior collocamento”.[MORE]

Riguardo alle cosiddette 'casette', l'accordo quadro sarebbe già pronto, ma bisognerà attendere sette mesi prima di renderle disponibili ai terremotati, causa i normali tempi tecnici. "Ci attende un percorso molto lungo", ha aggiunto Curcio, ma è importante ammettere che “in questa prima fase abbiamo dato come Paese testimonianza di grande solidarietà e il sistema ha dato una buona prova".

Intanto non si arresta lo sciame sismico. Curcio ha spiegato che "ad oggi contiamo più di seimila scosse e le forti attività sismiche in corso pesano sulle popolazioni colpite". In più, "è ancora in corso la valutazione della macrosismica, per cui si sta facendo una valutazione tecnica con sopralluoghi" (circa 190 fino ad oggi); un'attività ostacolata però dalle repliche sismiche in quanto ogni nuova scossa rende necessaria una rivalutazione.

Luna Isabella

(foto da strettoweb.com)

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