Cronaca

Terremoto, allarme sciacalli

MODENA, 01 GIU. 2012 – Non basta vedere la propria casa distrutta, il sogno di una vita caduto a pezzi. Adesso c’è anche da stare allerta per il pericolo sciacalli, i quali potrebbero appropriarsi degli ultimi beni preziosi dei poveri terremotati. Gli episodi segnalati per il momento a Modena e Carpi.[MORE]

Ci giungono numerose notizie da parte dei nostri lettori sul problema dello sciacallaggio. Gente disperata che ha perso quasi tutto e a questo punto rischia di perdere davvero tutto. Addirittura ci sono stati segnalati i movimenti ben operati di questi sciacalli. In città ci sono state persone che si sono precipitosamente riversate per strada in base a telefonate ricevute da sedicenti addetti della protezione civile, i quali invitano a scendere in piazza per l'imminente avviso di scossa. Come tutti ben sappiamo, le scosse non si possono prevedere. E’ chiaro che si tratta di meccanismo per poi provare a compiere dei furti.

Gli episodi, come detto in precedenza, si sono verificati a Modena e a Carpi. Ci sarebbe anche un’auto tra Carpi e Soliera che gira lanciando analoghi allarmi. Le segnalazioni che ci giungono da Modena, parlano di due persone che indossano una tuta arancione fluorescente e che si spacciano per addetti della protezione civile, invitando le persone ad uscire da uffici e case. E’ chiaro che se vi trovate davanti a episodi del genere dovete immediatamente avvertire i Carabinieri (112) o la Polizia (113).

La gente cerca sempre di più l’aiuto delle istituzioni. Si chiede l’intervento delle ronde che facciano dei controlli attorno alle case dei poveri terremotati. Pensare che il servizio delle ronde sia ancora attivo per le strade dell’Aquila, e pure di tempo ne è passato dal tremendo terremoto che ha colpito la città. Si chiede dunque una tutela per i cittadini, già gravemente feriti, fisicamente e psicologicamente.