Cronaca
"Terre di Pisa" : nasce una nuova d.o.c. per i vini toscani
PISA, 16 AGOSTO 2011 Il nome è di quelli intriganti, con un richiamo nemmeno tanto velato alla Torre pendente più famosa del mondo, ma oltre alla “cornice”, c’è un “quadro” di tutto rispetto , che è quello dei vini che vengono prodotti nel territorio ricompreso tra il Chianti fiorentino-senese e la costa bolgherese, i quali potranno ora fregiarsi della denominazione d’origine controllata.[MORE]
Il Comitato Nazionale Vini ha infatti poche settimane fa espresso parere favorevole al riconoscimento della nuova Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” per vini prodotti nei comuni di Fauglia, Crespina, Lari, Chianni, Capannoli, Palaia, Peccioli, Terricciola, Casciana Terme, Ponsacco, Pontedera, Montopoli, Lajatico, San Miniato e Lorenzana.
Due le tipologie previste dal disciplinare: "Terre di Pisa Rosso", a base di Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot, più altre uve autorizzate in Toscana fino al 30%; e "Terre di Pisa Sangiovese", da Sangiovese minimo al 95%, più altri vitigni autorizzati in Toscana fino al 5%.
I produttori potenziali sono un centinaio. Gli ettari di vigneto potenzialmente iscrivibili possono arrivare anche a 1.500, ed inizialmente c'è da attendersi una produzione di circa 300.000 bottiglie che potranno presumibilmente essere commercializzate dal 2013.
“Il vino, come tutti i prodotti dell'agricoltura, ‘racconta' un territorio e le sue vocazioni produttive: la nuova Doc ne è testimonianza e costituisce uno strumento aggiuntivo di valorizzazione del legame con il territorio"afferma con soddisfazione l'assessore provinciale allo sviluppo rurale Giacomo Sanavio.
Raffaele Basile