Terra fuochi: M5s, appalti smaltimento a condannato reati ambientali
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NAPOLI, 22 NOVEMBRE - "Il soggetto beneficiario degli appalti di smaltimento del Comune di Acerra era un pluricondannato che tra i tanti crimini sulla fedina penale 'vantava' anche quello di disastro ambientale e violazione delle norme sulle aree protette, reati poi estinti per buona condotta". Lo denunciano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.
"Siamo inorriditi e sconvolti al tempo stesso - dicono i parlamentari pentastellati - di fronte all'ennesimo intreccio criminale tra pubblica amministrazione e criminalita' organizzata. La domanda sorge spontanea: quale funzionario onesto avrebbe mai il coraggio di assegnare appalti da 300mila euro per smaltire rifiuti a un personaggio di questa natura, per di piu' cugino dei 'famosi' Pellini gia' condannati per milioni di tonnellate di scorie tossiche sversate nella Terra dei Fuochi? La risposta e' nessuno. E' palese che chi doveva controllare, non lo ha fatto e paghera' per questo. Siamo uniti e compatti per fare luce sulla vicenda quanto prima, grazie all'impegno degli attivisti del Movimento Cinque Stelle della zona, che hanno gia' consegnato alla segretaria comunale di Acerra e al responsabile dell'anticorruzione un esposto per chiedere chiarimenti in merito alla vicenda gravissima, a tratti surreale".
I deputati M5s dicono inoltre "parliamo di un'azienda neanche iscritta all'albo nazionale dei gestori ambientali, e quindi mai autorizzata a ogni tipo di bonifica dei siti contaminati. Il protocollo d'intesa firmato da 7 ministri del governo Conte qualche giorno fa, e' un segnale chiaro e forte che vogliamo dare a tutti. Le cose possono e devono cambiare immediatamente perche' presto nessuno potra' mettere piu' le mani sulla Terra dei Fuochi".