Cronaca
Terra dei fuochi, sequestro di tre discariche abusive a Caserta
CASERTA, 14 APRILE- I carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta e delle stazioni di Caserta, Marcianise e Vairano Patenora hanno posto sotto sequestro tre siti utilizzati come discariche abusive di rifiuti urbani e speciali. L'operazione è avvenuta nell'ambito dei controlli sulla cosiddetta "Terra dei Fuochi", quell'area territoriale situata fra le province di Napoli e di Caserta nella quale i reati ambientali sono tristemente frequenti. [MORE]
Le segnalazioni sono partite dagli agricoltori locali che, a fronte dell'enorme degrado caratterizzante i dintorni dei loro terreni, hanno richiesto l'intervento dei militari. I carabinieri hanno dunque apposto i sigilli a tre aree situate nella provincia di Caserta, in particolare in via Thomas Alva Edison e a Lo Uttaro, zona che ospita almeno due discariche dismesse, alcune delle quali utilizzate anche durante l'emergenza rifiuti. I tre siti venivano utilizzati per attività di abbandono incontrollato, di smaltimento illecito dei rifiuti e di illecita combustione (che provoca i cosiddetti "roghi tossici").
Nella prima delle tre aree sequestrate, che si estende su 6000 metri quadrati, è stata rinvenuta un'ingente quantità di rifiuti smaltiti direttamente sul suolo, che include pneumatici fuori uso, parti di autoveicoli, elettrodomestici fuori uso e parti degli stessi, vetrate, materassi, componenti elettronici, plastiche varie, rifiuti legnosi e rifiuti combusti.
Nella seconda area, dell'estensione di 6600 metri quadrati, sono stati rivenuti numerosi rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, anch'essi smaltiti direttamente sul suolo. Fra gli altri, materiale da costruzione contenente amianto, rifiuti urbani non differenziati, rifiuti plastici, rifiuti ingombranti e vari tipi di imballaggi.
La terza area, la meno estesa (circa 250 metri quadrati), ospitava lo stesso tipo di rifiuti.
La "Terra dei fuochi" è stata recentemente oggetto di dibattito in sede di Parlamento europeo: il 6 aprile scorso, il commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella, incalzato dall'eurodeputato M5S Piernicola Pedicini, ha affermato che la Commissione europea ha fatto tutto ciò che le sue competenze consentono per tentare di arginare il problema, sottolineando che "non c'è nient'altro che possiamo fare in accordo con la legislazione comunitaria". Vella si è detto "molto preoccupato" per "la situazione ambientale in Campania", per il suo impatto a livello di salute pubblica e per la presenza di infiltrazioni mafiose nella gestione dei rifiuti, ma ha comunque evidenziato un miglioramento del trattamento dei rifiuti nella regione, specialmente in rapporto al periodo critico del 2007.
I nuovi sequestri di Caserta, ad ogni modo, dimostrano che per arginare il problema occorreranno ancora molti sforzi.
fonte: Ansa, ilmattino.it
foto: ilmattino.it
Marta Pietrosanti