Cultura e Spettacolo
"Terra, Ambiente, Natura e Impresa": a Sersale (CZ) si riparte dai ragazzi [FOTO]
SERSALE (CZ), 5 DICEMBRE 2015 – Lo scorso 2 Dicembre, presso la sala del Consiglio Comunale di Sersale, si è tenuto il convegno intitolato “Terra, Ambiente, Natura e Impresa” a cui hanno partecipato gli alunni delle classi terminali dell’Istituto di Istruzione Superiore di Sersale. [MORE]
Alla presenza degli alunni e dei docenti sono intervenuti alcuni imprenditori locali: Carmine Lupia, fondatore delle Valli Cupe; Mario Rizzuti, Imprenditore Enogastronomico; Massimiliano Capalbo, Imprenditore Turistico; Vincenzo Rubino, Imprenditore Agricolo. È intervenuto anche il Primo Cittadino Salvatore Torchia. Il convegno, organizzato dai referenti per la Funzione Strumentale per l’Orientamento in uscita dell’IIS Sersale, Prof.ssa Lucia Madonna, Prof.ssa Anna Maida e Prof Bruno Rocca, ha avuto come scopo quello di stimolare e motivare i ragazzi, messi di fronte alle dure scelte per l’avvenire. Rivolgendosi proprio agli studenti, gli imprenditori hanno sottolineato come sia possibile costruire un futuro a partire dalle proprie idee, dalla propria cultura e dal proprio territorio. Ha dato inizio ai lavori il dott. Carmine Lupia fondatore delle “Valli Cupe” e dell’associazione “Segreti Mediterranei”.
Lui è riuscito a portare all’attenzione dei media internazionali, come CNN e BBC, il gioiello ambientale fatto di fiumi, canyon, numerose cascate ed alberi secolari che si trova nella nostra presila catanzarese. Strettamente legato alla valorizzazione di questo distretto ambientale di notevole pregio è stata la nascita della famosa Trattoria “Scacco Matto” dell’imprenditore Mario Rizzuti di Sersale. Anche lui ha esaltato le specificità delle aziende a conduzione familiare come la sua che valorizza risorse del territorio e richiama turisti internazionali. Ha continuato l’imprenditore agricolo Vincenzo Rubino, laureato in Fisica, produttore di mandorle biologiche con la passione della Botanica, che ha invitato i ragazzi a fare ciò che vogliono, per il loro futuro, purché desiderosi di farlo. In particolare, l’imprenditore Capalbo creatore de”Le orme nel Parco” ed autore del libro “La terra dei Recinti”, sottolineava che per raggiungere certi obiettivi occorre utilizzare un metodo innovativo.
Anziché stimolare, premere, sollecitare una risposta dai territori scegliere la strategia di fare emergere, mettere sotto i riflettori, fare venire fuori ciò che già esiste nei territori e ciò che possiede le potenzialità per esistere domani: saperi, intelligenze, risorse, culture, idee, passioni, tradizioni, arte. Un metodo “pull” basato sulla conoscenza del territorio e sull’individuazione delle attività reali, produttive, eretiche, competitive, già presenti e in grado di generare valore e prosperità usando sinergie e reti per la nascita di nuove realtà imprenditoriali collaterali e complementari. Dal dibattito, infatti, è emerso che alla base di tutte queste imprese locali c’è un’idea “geniale”, un’idea che ha fatto la differenza e che ha portato alla creazione di un prodotto, sia esso culturale, agricolo, enogastronomico o turistico, spendibile nel territorio e per il territorio.
Giovanni Cristiano