Politica

Termoli, Di Brino vieta il deterioramento dei beni pubblici e privati

TERMOLI, 18 GIUGNO 2013 - E’ stata emessa un’ordinanza dal sindaco Basso Antonio Di Brino con la quale viene stabilito ‘l’assoluto divieto, di deteriorare, imbrattare, pitturare, scrivere e comunque deturpare e/o danneggiare, con qualsiasi mezzo o strumento e sotto qualsiasi forma, edifici e superfici fisse o mobili, pubblici o privati, la pavimentazione nonché qualsiasi altra struttura ed infrastruttura pubblica o privata ed i beni strumentali del Comune’.

Nell’ordinanza, il sindaco spiega: “Purtroppo riscontriamo sempre più frequentemente fenomeni di imbrattamento con vernice spray o altri materiali, di edifici, monumenti, beni di valore storico e beni strumentali al servizio della città, quali ad esempio cabine, panchine, targhe e segnaletica stradale, elementi di arredo urbano, veicoli. Questo fenomeno reca pregiudizio al decoro urbano, alla dignità della comunità locale e dell’Amministrazione, oltre a danneggiare beni strumentali allo svolgimento di servizi comunali, generando un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell’immagine, anche turistica, di Termoli. Pur confidando nella buona volontà di tutti e nella capacità di ognuno di autoalimentare il proprio senso civico, l’amore ed il rispetto per la propria città, ci siamo visti costretti a correre ai ripari, nella speranza che in un futuro non troppo lontano si possa fare a meno di utilizzare questi mezzi di deterrenza e di repressione”.

Il Sindaco è giunto, dunque, alla conclusione di dover prendere provvedimenti per chiunque venga sorpreso a danneggiare i beni strumentali del Comune o costituenti arredo urbano, quali ‘attrezzature per segnaletica stradale, pali della pubblica illuminazione, panchine, cestini gettacarte, cabine, veicoli, manufatti, verde pubblico’. Qualsiasi altra forma di danneggiamento o deterioramento è quindi vietata. In ogni caso si potranno realizzare disegni nelle aree dove è legittimamente ed espressamente consentita tale attività. Le sanzioni previste dal codice penale, le violazioni alla presente Ordinanza sono sanzionate amministrativamente con multe da 25 a 500 euro.

Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria prevista, sarà contemplato, a carico dei trasgressori, anche l’obbligo di provvedere al ripristino dello stato dei luoghi entro 15 giorni dalla data dell’avvenuta contestazione. Qualora avvenisse un’eventuale inosservanza di tale obbligo verranno addebitati, a carico del trasgressore, le spese sostenute dall’Amministrazione Comunale.

Si provvederà inoltre a sequestrare qualunque attrezzatura o altro materiale attraverso il quale è stato determinato il deturpamento, danneggiamento e/o l’imbrattamento dei beni mobili e immobili, e dei luoghi.

(Fonte: Termoli.myblog.it)[MORE]