Termini, "la corsa è mia": tassista minaccia collega con scimitarra
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ROMA, 15 MARZO 2015 - Armato di scimitarra un tassista romano di 44 anni ha minacciato un collega che stava per accompagnare una turista all’aeroporto di Fiumicino. Questo quanto è accaduto ieri davanti alla stazione di Termini, a Roma.
Secondo normale prassi, il primo taxi messo in fila stava facendo salire a bordo una signora. A quel punto il tassista-samurai è intervenuto cercando di strappare con le buone e le cattive la corsa. Ne è nato un acceso diverbio con insulti e invettive reciproche.
Quando tutto sembrava essere ritornato alla normalità con la turista già a borda della vettura ed il tassista alla guida pronto a lasciare la stazione Termine alla volta del “Leonardo da Vinci”, ecco l’impensabile. L’altro tassista, infatti, bussa minacciosamente alla portiera armato di scimitarra. Immediata la chiamata al 113 da parte della vittima ed anche dei presenti, con la malcapitata turista che terrorizzata si dava alla fuga.[MORE]
Quando sul posto è giunta una pattuglia del commissariato Viminale, il tassista ancora con l'arma tra le mani ha cercato di fuggire risalendo a bordo del suo taxi, ma è stato fermato dagli agenti all'inizio di via Cavour. Nella vettura i poliziotti hanno trovato e sequestrato la scimitarra. Al momento del fermo il tassista, al quale è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il taxi, era in evidente condizione psicofisica alterata dal probabile uso di sostanze stupefacenti. Al termine degli accertamenti è stato denunciato per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di armi.
(Immagine da nuvola.corriere.it)
Giovanni Maria Elia