BEIRUT/BAGHDAD - Ormai è un uomo anziano, l'ultimo dei collaboratori rinomati in vita del regime di Saddam Hussein, ma questo non salverà Tarek Aziz dalla pena di morte. Nella giornata di ieri, l'Alta corte di Baghdad, ha emesso sentenza nei suoi confronti per le persecuzioni contro i partiti sciiti iracheni negli anni '80, durante la guerra [MORE]contro l'Iran, dove i musulmani sciiti sono la stragrande maggioranza.
Avvocati difensori sorpresi dalla sentenza, ritenuta assolutamente inaspettata e promettono di rivolgersi anche al Vaticano perchè la pena di morte non venga applicata.
