Cronaca

Tensione al corteo NoTav: scontri con la polizia in Val di Susa

CHIOMONTE, 28 GIUGNO 2015 – È scontro tra i manifestati No Tav e le forze dell’ordine in Val di Susa. Il corteo, che è partito questa mattina da forte di Exilles, è stato fermato in prossimità della strada dei vini dell’Avanà, chiusa al traffico dalla polizia. L’ala estrema del movimento ha reagito lanciando pietre raccolte dal terreno, un gesto a cui le forze dell’ordine hanno risposto con lacrimogeni e idranti.

La decisione della questura di bloccare parte della strada era già stata presa ieri, con la conseguente sollevazione di proteste da parte dei manifestati. “Nel solito linguaggio burocratico/militare fioccano divieti e limitazioni con l’intento grammaticale (solo quello) di ribadire la libertà di circolazione in Valle di Susa, però chiaramente dove dicono loro”, si legge sul cominciato rilasciato da parte degli attivisti. L’intenzione annunciata sembrava essere proprio quella di non rispettare il percorso delimitato dalla questura: “Ci indicano il percorso consentito che sarebbe in statale, congestionando il traffico domenicale del quale, a questo punto, non siamo responsabili e ci teniamo a dirlo in anticipo. Popolo testardo quello No Tav e anche orgoglioso e domani non siamo dell’idea di accettare l’ennesimo divieto a non circolare liberamente nella nostra valle”, continua il comunicato. [MORE]

Durante la manifestazione, mentre una buona parte del corteo procedeva lungo il percorso stabilito, un gruppo di attivisti incappucciati si è invece distaccato dal gruppo, portandosi al confine con la strada deviata e ingaggiando uno scontro con la polizia. Altri manifestati, invece, hanno provato ad agganciare con delle corde le barriere che delimitano l’interruzione della strada per provare ad abbatterle.

Dopo questi momenti di tensione, la situazione si è calmata e il corteo, che conta più di 1200 persone, è ripartito verso il cantiere della Maddalena a Chiomonte.
 

(foto:inchiestaonline.it)

Sara Svolacchia