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Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 25 gennaio 2024
CAGLIARI, 25 GENNAIO 2024 - A1 MASCHILE E FEMMINILE: LA SITUAZIONE
Dalla partita doppia di Norbello emergono due aspetti. In primo luogo la volontà della squadra maschile di perseverare nei piani alti della graduatoria, intenta a conquistare per la seconda volta consecutiva l’accesso ai play off. In contrasto emerge l’altra considerazione relativamente alla A1 femminile che a tre gare dal termine sarà molto difficile che possa raddrizzare l’ultimo posto in graduatoria. Nella palestra comunale di via Azuni gli uomini in giallo blu hanno liquidato per 4-0 Il Circolo Prato: segno che quando giocano insieme Gaston Alto, Diogo Carvalho e Marco Antonio Cappuccio la classifica si muove sempre. Il quarto posto è stato conservato ma alle loro spalle avanza determinata la Bagnolese agguerrita più che mai. Scontato il successo delle tricolori del Castel Goffredo che risultano nettamente superiori al terzetto locale formato dalla difesa polacca Aleksandra Falarz, Veronica Mosconi e l’italo argentina Valentina Parola.
Resta al penultimo posto ma non distante dalla seconda in classifica il Muravera TT, sconfitto in casa del CIATT Prato. Illude tutti il successo iniziale della romena sarrabese Roxana Istrate che mette all’angolo Giorgia Piccolin, reduce dall’importante e storico successo nel doppio misto al WTT Feeder Corpus Christi. Ma è solo un lampo perché le padrone di casa riprendono quota vincendo le restanti gare a scapito di Miriam Carnovale, Valentina Roncallo, e la stessa Istrate.
A2 MASCHILE: PRIMO K.O. MARCOZZIANO, VOLA IL SANTA TECLA
Sconfitta casalinga indolore per la capolista Marcozzi nel girone B che mantiene la leadership e consente però ai corregionali del Santa Tecla Nulvi di ottenere il quarto risultato utile consecutivo e di sentire ancor più marcato l’olezzo tipico della zona promozione. L’ingaggio del ceco Tomas Koldas si è rivelata una mossa azzeccata perché da quando c’è lui, dalla quinta giornata in poi, le cose sono radicalmente cambiate. Le sue più recenti vittime sono state Maxim Kuznetsov e Darius Catalin Toma che non perdeva da nove incontri consecutivi. Col vento in poppa marciano sicuri anche Roberto Perri e Alberto Margarone, con quest’ultimo che ha perso la sfida iniziale del Palatennistavolo opposto proprio a Toma. Giornata non perfetta anche per Lorenzo Martinalli che si è arreso ai due italiani di marca anglonese.
Nel girone A rocambolesca spartizione di punti salvezza tra il Cascina e gli ospiti del Tennistavolo Sassari che sommergono di abbracci Marco Poma, autore di una doppietta, ma soprattutto del punto decisivo che ha sancito il salomonico pari, frutto di un sorprendente recupero nei confronti di Petrica Nica che conduceva 2-0. In precedenza Luca Bressan aveva siglato l’altro punto sardo, mentre suo fratello Luca è rimasto al palo. Le distanze tra toscani, penultimi, e i turritani, una posizione appena sopra, resta di due lunghezze.
SERIE B2: MURAVERA OFF, TENNISTAVOLO SASSARI ON
Senza l’apporto dello spagnolo Peris Sergi Gomez il Muravera TT appare molto spuntato soprattutto al cospetto delle dirette interessate alla lotta promozione. Ed è così che la Sestese sorpassa la formazione sarrabese volata in Toscana con Nicola Pisanu, Alessandro Costa e Nicoletta Criscione. È da capire se il sodalizio presieduto da Luciano Saiu è interessato al salto di categoria, considerato che la capolista Lucca, battuta all’andata e per di più in trasferta adesso dista quattro lunghezze. Le prossime giornate chiariranno le reali intenzioni, soprattutto sabato prossimo quando in viale Rinascita si presenta proprio il sodalizio valdarnese. Il club del sud est isolano viene raggiunto anche dal Tennistavolo Sassari che a sorpresa tarpa le ali all’ex leader Firenze che lo ospitava. Risultato costantemente in bilico, ma alla nona e decisiva sfida Luca Baraccani, fino a quel momento a corto di cartucce, trova la miscela esplosiva giusta per far decollare risultato e posizione in classifica. Ma ovviamente, a parte il punto di Tonino Pinna, il grande merito è del solito Ganyu Ashimiyu che ha raggiunto i ventiquattro successi consecutivi in otto gare. Le due sarde devono comunque dare una guardatina anche in basso alla classifica dove la zona baratro dista appena due lunghezze.
SERIE C1: ASSALTO RIUSCITO DEL GUSPINI ALLA CAPOLISTA
La fame di punti scuote il collettivo del TT Guspini bravo a sfruttare in pieno il fattore casalingo per condire un inaspettato 5-0 ai danni del Muravera TT, primo in graduatoria senza sconfitte ma che ha lasciato ai box il 100% spagnolo Alberto Pomares Gallardo. Alle doppiette di Silvio Dessì e Riccardo Giulio Lisci si aggiunge l’assolo di Francesco Lai nei confronti del lanuseino Emanuele Cuboni, l’unico ad aver dato filo da torcere, costringendo lui e Lisci ad una rimonta al quinto set. Del trio sarrabese facevano parte anche Margherita Cerritelli e Simone Boi.
Si allontana dalle acque melmose il Tennistavolo Sassari corsaro sul campo del Giovanni Castello Roma con cui condivideva la penultima posizione. L’innesto dello spagnolo Alberto Gil Cano è stato fondamentale grazie ai tre successi personali incamerati. Completano il fruttuoso percorso i singoli punti dell’ogliastrino Elia Licciardi e della veterana italo-slovena Ana Brzan.
Secco 5-0 subito in casa dalla Muraverese Rossa opposta ai laziali dell’Eureka. Il club del presidente Gianluca Mattana si è schierato con il trio Marcello Porcu, Riccardo Dessì, Alberto Mattana. Nessuna gara è terminata al quinto set.
SERIE C2: TIGRI IMPAURITE DALLE MARTELLANTI SAETTE
Rimane immutato il vantaggio de La Saetta sul Carbonia TT, secondo in classifica. Entrambe si disfano agevolmente degli avversari di turno. Le freschissime “thunderbolt” quartesi per mano e racchetta di Michela Mura, Gioele Melis e Nicola Carboni tolgono il respiro alle rinomate tigri iglesienti, ora più che mai inguaiate nelle zone periferiche del girone. A risultato acquisito Bruno Pinna rende meno amara la disfatta nella gara più combattuta superando al quinto Mura.
Era dalla terza giornata d’andata che il Tennistavolo Guspini non conosceva la parola sconfitta e fino all’ultimo match ha provato a resistere all’assalto sulcitano, andato definitivamente a compimento con il colpo di reni da parte di Vito Moccia che supera ai vantaggi del quinto set Massimiliano Broccia. Tra i protagonisti, oltre al padrone di casa Manuel Broccia impostosi su un Walter Barroi che non conosceva disfatte dalla seconda giornata d’andata, c’è l’adolescente carboniese Federico Ibba, arrivato a dieci successi consecutivi con quelli ottenuti su Fabrizio Melis e Luca Broccia. “Partita molto equilibrata e incerta fino alla fine – ammette Federico - che riusciamo a chiudere al meglio con una vittoria grazie all’apporto di tutti i componenti. Un buon successo che ci permette di restare al secondo posto e con un discreto vantaggio sulla zona salvezza. Sul campionato penso che le squadre abbiano tutte un grande ossatura che le permetta di fare bene ma La Saetta ha una marcia in più avendo tre giocatori tra i più forti del campionato. La nostra formazione paga il discontinuo e scarso allenamento che spesso ci porta a perfomare al di sotto delle nostre possibilità; anche per quanto riguarda la salvezza vedo una lotta molto accesa con tre squadre appaiate nel giro di un punto e che hanno tutte le carte in tavolo per salvarsi. Auguro a tutti un buon girone di ritorno”.
Nel cuore della classifica un punto ciascuno non guasta ai collettivi del Torrellas Capoterra e del Guilcier Ghilarza con i secondi che conservano imbattibilità e terza piazza. Dopo i primi quattro confronti i guilcerini sembrano avere in pugno la sfida con la doppietta di Briam Mele (su Zemgus Lai e Celestino Pusceddu) e il contributo di Alessandro Faedda (sempre ai danni di Pusceddu). Nel mezzo si fa sentire il capoterrese Maurizio Piano che inchioda Nicola Cuccureddu. Nella seconda tornata la situazione muta grazie a Zemgus Lai e allo stesso Piano che vendicano gli insuccessi del loro presidente mettendo all’angolo Cuccureddu e Faedda.
Impeto d’orgoglio della Marcozzi che in attesa di recuperare la gara con l’Iglesias si allontana da un Tennistavolo Norbello sempre più sommerso dalle cupe nubi che ostacolano seriamente la via della salvezza. Nella popolare struttura di via Azuni il beniamino di casa Maurizio Muzzu fa il suo dovere dominando prima Gianluca De Vita e il pluridecorato Giuseppe Rossi che conduceva 2-0. Ma il trio cagliaritano si rifà su Eleonora Trudu (che perde sia con Giuseppe Lepori, sia con De Vita) e Martina Mura (soccombente prima con Rossi al quinto set e poi con Lepori.
SERIE D1/A IL PAULILATINO PRENDE QUOTA
Vince il derby testa coda del Guilcier e tiene a bada le inseguitrici. Il Paulilatino 2014, a sei giornate dal termine, potrebbe ambire alla C2 grazie ai tre punti di vantaggio da amministrare nei confronti del terzetto Tennistavolo Sassari-Santa Tecla Nulvi-Il Cancello Alghero che non ha mancato l’appuntamento con la vittoria. La leader soffre in particolar modo la caparbietà del ghilarzese Mario Marchi che ottiene due successi personali su Nazzaro Pusceddu e Carlo Maulu. Ma i suoi compagni Agostino Campanello, Adolfo Simbula e Pierpaolo Cubadde si scontrano con il valore di un collettivo sublimato dalla presenza di Gian Carlo Carta che su queste frequenze continua a fare la differenza sebbene Elena Rozanova e Marco Tiloca, altri due fuori serie del girone, gli abbiano rovinato la media generale.
Dall’ufficio stampa del Santa Tecla Nulvi il racconto del successo dopo la lunga trasferta a Serramanna in casa della terzultima in classifica: “Replicato il risultato dell’andata. In questo caso facilitato dall’assenza del numero 1 avversario Mariano Zucca. Entrambi autori di una doppietta Antonio Trubbas e Luca Pilo (il primo su Beniamino Pillitu e Gianni Capaccioli e il secondo su Marcello Mocci e Pillitu), mentre Stefano Conconi chiude la sfida con la vittoria su Mocci dopo aver perso il suo primo match contro Capaccioli”.
Sabato 20 Gennaio 2024 si è giocato ad Alghero il derby casalingo tra Il Cancello e la GSTT Alghero. Per Il Cancello sono scesi in campo Fabio Costantino, Marco Tiloca, Carmine Niolu e Christian Mulas, mentre il GSTT Alghero, penultimo in graduatoria, ha schierato Salvatore Motzo, Salvatore Zinchiri e Massimiliano Salis. “Malgrado il risultato finale di 6-0 a favore del Cancello – argomenta Fabio Costantino - va detto che non è stata una partita facile, infatti i singoli incontri sono stati molto combattuti e in alcuni casi aperti a qualsiasi risultato. Ora la mia squadra sarà chiamata già la prossima settimana ad affrontare il TT Sassari, un incontro che potrebbe essere decisivo per la vittoria del campionato”. E a proposito del team turritano, fa sua la sfida in famiglia con il Libertas Ping Pong Monterosello che schiera un Samuel Paganotto in gran spolvero, capace di abbattere le resistenze sia del presidente Marcello Cilloco, sia della nazionale Laura Alba Pinna. Gli avversari appaiono però più quadrati con Rozanova che non lascia briciole né a Gianfelice Delogu, né a Sergio Idini e gli stessi si devono arrendere anche a Cilloco e Pinna.
SERIE D1/B: IL DECIMOMANNU È PER ORA LA PIU’ FORTE DI TUTTE
Da buona prima della classe doveva dimostrare a tutti costi che quello della sfida inaugurale dell’andata fu solo uno spiacevole incidente di percorso. Incontrando nuovamente la Muraverese, che lo tallona, il Decimomannu chiude il cerchio, potendo affermare, in attesa della quattordicesima giornata, di aver battuto tutte le squadre del girone. Il big match giocato nel Sarrabus si è chiuso dopo quattro singolari, ma la fatica c’è stata eccome. Marco Saiu e Marco Verminetti liquidano agevolmente Roberto Chessa e Luca Paganelli, ma per Mattia La Gaetana, due sole sconfitte all’attivo, è diventato impegnativo completare l’opera dopo che Pierluigi Montalbano gli aveva recuperato due set di vantaggio. Ricompostosi, il decimese ha rimesso le cose a posto, prima che Saiu, ugualmente con tanti patemi d’animo, chiudesse definitivamente i conti al quinto set con il suo collega paralimpico Paganelli. Nonostante la vittoria già in tasca La Gaetana non si crogiola sugli allori e picchia duro sul tavolo anche opposto a Chessa. Si chiude la serata con un altro duello appassionante dove l’orgoglio di Montalbano esce fuori alla distanza, recuperando lo 0-2 su Verminetti e regalandosi il punto della bandiera.
Terza piazza per La Saetta Rossa che nel derby di famiglia non concede attenuanti ai fratelli avversari. Giordano Sini, Marco Schirru e Simone Sebis archiviano la pratica dopo aver ottenuto sei successi nei confronti di Alessio Picciau, Romano Monni, Luciano Oppo.
Seconda vittoria consecutiva per l’Azzurra Cagliari che accorcia lo svantaggio nei confronti del TT Carbonia Bianca che la precede in classifica. “Abbiamo incontrato gli amici di Carbonia – dice il presidente Gianni Pomata - dovendo rinunciare per motivi di salute, al nostro giocatore migliore Guido Lampis, ma gli allenamenti costanti ci hanno permesso comunque di riscattare la sconfitta dell'andata. Abbiamo vinto meritatamente per 5-1 con due punti miei (su Pietro Pili e Enrico Bianciardi entrambi per 3-1) 2 punti di Gianmichele Zanelli (su Luciano Macrì e Pili) ed il quinto punto di Vincenzo Salustro, che certifica uno stato di forma in netto miglioramento. Purtroppo in questa stagione siamo partiti male, ma già dalla terza giornata abbiamo cominciato a giocare meglio e ad ottenere ottimi risultati. Stiamo anche recuperando chi, non giocando da diverso tempo, aveva bisogno di allenamenti. Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla e quest'ultima vittoria ci dà fiducia. Per quanto riguarda la lotta per la promozione, il Decimomannu è sicuramente la squadra più attrezzata e secondo me la favorita per la promozione in C2. Tra i giocatori che mi stanno sorprendendo di più cito Mattia Pala e Mattia La Gaetana”.
La premiata ditta Nicola Orani & Marco Isola è sufficiente per scardinare i cavalli di Frisia monserratini in una gara molto importante per la salvezza. I primi a cadere sono stati Marco Sanna e Giampaolo Manca, Riccardo Di Giovanni ha accorciato su Gianfranco Ibba, seguono altri inciampi per Sanna e Di Giovanni. Inutile ai fini di classifica il successo di Manca su Marco Atzeni.
SERIE D2: IL PUNTO
La ruspa Bianca del TT Oristano continua a sbancare le asperità del girone B senza guardare in faccia a nessuno. Compresi i compagni di allenamento della Rossa che vengono falcidiati con sei 3-0 confezionati da Carlo Carta, Sebastiano Urrai, Emanuele Marras. Per il team soccombente, capitanato dal presidente Salvatore Sanna e completato da Maria Pia Are e Francesco Pibi, appena due punti in graduatoria e penultimo posto da migliorare. Tre i punti da recuperare da parte dell’ITC Enrico Fermi Iglesias se vuole ambire ancora alla promozione. Per adesso comincia il ritorno sbarazzandosi del Decimomannu Rossa con un risultato eloquente grazie alle doppiette di Giancarlo Pili, Sergio Aramu e il punto di Maurizio Vacca, che però si è arreso a Tomaso Fenu, presidente della società padrona di casa schieratasi anche con Francesco Mela, Aldo Franceschi e Davide Cauli.
In casa Guspini si consuma il confronto tra le formazioni A e B. Come all’andata finisce 6-0 per la fazione capitanata da Gian Paolo Collu e arricchita dai suoi compagni Christian Liscia e Sergio Vacca. Ultimo posto ma tantissimi margini di miglioramento per l’altra metà della D2 guspinese scesa in campo con Fabia Vacca, Armando Casti, Alice Meloni, Luigi Germano Peddis.
Continua l’appassionante duello nel girone C con la capolista Cagliari TT che precede di un punto la Torrellas Gialla. Vincono, entrambe, nelle rispettive dispute familiari. “Quella con i “cugini” della Quattro Mori è stata una partita veloce e senza troppe preoccupazioni – racconta il tittino Paolo Marinelli - anche se il risultato del primo incontro, che ha visto Giuseppe Curreli travolto da Barbara Lecca, non era nei programmi. Non tanto per la sconfitta, capita a tutti di non azzeccare la partita, quanto per la modalità con cui è avvenuta, con Giuseppe che ha subito quasi senza opporre resistenza. Va riconosciuta ai nostri avversari una bella grinta, ma non gli è bastata. Al di là dell’acuto iniziale, il resto dell’incontro non ha destato sorprese: Giuseppe si è ripreso dal torpore battendo nella quinta partita Roberto Pusceddu; Stefano Manca Non ha avuto difficoltà a imporsi su Gianluca Pani e poi su Barbara; Aldo Puleo ha fatto il suo “dovere” contro Roberto e Nicoletta Montis (loro la partita più lunga, durata 4 set). Stefano si conferma il pilastro della squadra e anche Giuseppe (al di là della scivolata) ha giocato bene; qualche apprensione per il “giovane” della squadra: Aldo è ancora un po’ a corrente alternata e accosta bei momenti di gioco ad altri, un po’ … naïf. Tutto facile per me e Mauro Serra, seduti in panchina. A guardare alla classifica e quindi al resto del campionato c’è poco da stare rilassati, visti gli inseguitori notoriamente determinati e molto, molto, vicini. Comunque sarà una bella sfida”.
L’ufficio stampa del club torrellese commenta così la gara interna: “Due punti a testa per Dzintars Lai e Luigi Congiu, uno per Varis Lai. Per i "blu" il punto della bandiera è stato siglato da Marco Carboni (contro Varis) che è stato anche ad un passo dalla doppietta, avendo perso 11-9 al quinto set un match molto combattuto contro Dzintars”. Hanno giocato pure Antonio Cingolani, Jacopo e Letizia Pusceddu.
Nella lotta per la promozione c’è anche il Decimomannu Verde: avanza ai danni de La Saetta. Di Fabio Ferrabue (2), Marco Podda e Daniele Pitzanti i punti realizzati, contro i due siglati dal fuori categoria Lorenzo Piras che ha condiviso l’esperienza con Nicola Huang e Roberto Garau.
Sotto il tetto amico del Palatennistavolo le marcozziane Shark e Old si danno fraternamente battaglia ma a prenderle sonoramente sono i secondi perché Donato Melis, Antonello Concas e Marco Musmeci appaiono di un altro pianeta rispetto agli amici di allenamento Marco Marturano, Giacomo Balloccu e Gianpiero Cabras.
Un’altra appendice dell’universo marcozziano appare imprendibile nel girone D. Il team “Red” risulta ancora a punteggio pieno all’indomani della vittoria su gli Young, terza forza del raggruppamento. Solo Riccardo Esposito rischia un po’ quando deve recuperare l’1-2 subito da Mattia Mazzola, ma per il resto lui e i suoi compagni Davide Mameli e Antonello Mura gestiscono alla grande la situazione. Sono scesi in campo pure Samuele Sotgiu e Nicolo’ Casula.
Il Decimomannu Blu è in ritardo di due tacche rispetto ai rossi ma non perde confidenza con la vittoria. È stato facile imporsi su uno Sporting Lanusei che non può far paura con il solo presidente Maurizio Cuboni, autore di una doppietta. Per il resto Efisio Sirigu, Paolo Soraggi, Salvatore Garau e Antonello Mei amministrano nel migliore dei modi sui pongisti in erba Francesco Mucelli e Alessandro Sale.
A pari punti con gli Young c’è il Tennistavolo Quartu che si impone nella stracittadina con La Saetta. Tra i vincitori vanno tutti a segno: Salvatore Boi, Marco Orani e l’atleta arbitro Davide Portas che batte sia Chiara Cottiglia, sia Umberto Sbardella. Nessuno riesce a sconfiggere il paralimpico Pietro Ghiani che conserva un bel 100% di rendimento.
Parola a Davide Portas: “Le prime partite di campionato dopo il rientro dalle vacanze di Natale sono andate bene: abbiamo potuto mettere in pratica gli allenamenti più intensi effettuati durante il periodo festivo. Sono contento di aver portato a casa il punto della vittoria, sicuramente aumenta il morale e la compattezza della squadra e anche in classifica ci fa ben sperare per rientrare almeno nella top four. Il girone di ritorno mi fa ben sperare nel poter portare a casa qualche risultato favorevole soprattutto perché le partite saranno giocate tutte in casa, con un ambiente più favorevole. Resta sempre la priorità sul creare l'esperienza di gioco, sul sapersi costruire la partita e "allenare" la mentalità piuttosto che il risultato finale delle partite. Riguardo i favoriti del girone: al momento i risultati sembrano favorire la Marcozzi Red e il Decimo, anche se a parer mio è un girone molto aperto sul quale ci troviamo tutti più a meno sullo stesso livello di gioco. Proprio del Decimo mi ha colpito il gioco di Michael Belmonte”.
Nella foto: Paolo Marinelli (Tomaso Fenu)