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Tennistavolo: perde il Quattro Mori, pareggia la A2 maschile della Marcozzi Cagliari

CAGLIARI, 10 FEBBRAIO 2013 -

Non riesce un altro colpaccio però non si allontana neppure il secondo posto. Resta tutto immutato in A2 maschile dopo il pari nel derby con il Tennistavolo Norbello. A bocca asciutta rimane il Quattro Mori scosso per la repentina comparsa della cinese dello Zeus Quartu che ancora non aveva esordito nel massimo campionato nazionale femminile. In B2 nuova sconfitta della Marcozzi opposta al Cral Roma con Marco Sarigu autore di una doppietta. Tutto ok invece in C1 con la Marcozzi che supera anche l’ostacolo Guspini per restare in testa a punteggio pieno. In D1 seconda vittoria stagionale della formazione dei baby che risale al quarto posto.


CAMPIONATO DI SERIE A2 MASCHILE 2012/13
Girone B
I GIORNATA DI RITORNO

Sabato 9 FEBBRAIO 2013– ore 19:00
Palatennistavolo – Via Crespellani – Cagliari

MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 3
Rocca – Rocca - Loreto
ASD TENNISTAVOLO NORBELLO BLU 3
Negro – Kuznetsov -Kuznetsov

LE SPERANZE RESTANO IMMUTATE

Alla luce di quello che si era visto nel girone d’andata il risultato non deve affatto sorprendere. In un derby di famiglia ci si conosce tutti alla perfezione, quindi nessuno dei contendenti aveva armi nascoste da esibire a sorpresa. Un avversario che ai più può risultare tremendamente ostico come Roberto Negro, agli occhi di Luigi Rocca appare più malleabile. Ed infatti ieri sera il fulvo catanzarese è riuscito nell’impresa di batterlo ai vantaggi del quinto set, dopo che si è trovato sotto di due: a suo merito una condotta tattica accorta e anche qualche errorino di troppo dell’avversario. Questo risultato ha senz’altro rovinato i piani degli ospiti che erano scesi in via Crespellani per fare bottino pieno. [MORE]Stefano Curcio non è riuscito a bissare l’exploit di Norbello però ha dato molto filo da torcere al piemontese strappandogli anche il primo set. Lo studente universitario cagliaritano ha dovuto arrendersi anche a Maxim Kuznetsov che gli ha concesso appena dodici punti. Il russo guspinese quando è tranquillo riesce ad esprimersi a livelli eccelsi e per gli avversari non c’è scampo: lo sa pure Dario Loreto che è riuscito ad impensierirlo solo nel terzo set. L’anello debole dei primi della classe è stato senza dubbio Vilbene Mocci che è stato sopraffatto prima da Rocca e poi, in chiusura di match, anche da Dario Loreto. Seppur favoriti per la vittoria finale, i due marcozziani hanno avuto vita davvero facile perché in sei set disputati, l’atleta del Medio Campidano ha realizzato in tutto 22 punti. In classifica tutto rimane però immutato perché anche la vice capolista Cral Roma ha ottenuto un pari casalingo con il Pontinia, ma stava addirittura rischiando di perdere.


CAMPIONATO DI SERIE A1 FEMMINILE 2012/13
Girone UNICO
II GIORNATA DI RITORNO
Sabato 9 FEBBRAIO 2013– ore 15:30
Palatennistavolo – Via Crespellani – Cagliari

ASD QUATTRO MORI CAGLIARI 0
ASD TENNISTAVOLO ZEUS QUARTU S. ELENA 4
Liu Ting – Wei Jian – Zavedeeva – Liu Ting

LA SALVEZZA RIMANE UN APPRODO FATTIBILE

Nel momento del bisogno il patron della compagine quartese Gianfranco Cancedda tira fuori dal cilindro la cinese Liu Ting che fin’ora era sempre stata uno spauracchio virtuale. vista in azione ha decisamente fatto la differenza. Nel match d’esordio, opposta alla juniores inglese del Quattro Mori Tressa Louise Armitage, l’orientale esibisce un tennistavolo completo in tutte le sue sfaccettature, nettamente superiore che scoraggia ulteriormente la padrona di casa.. Tressa infatti non riesce mai ad entrare in partita e anche i colpi più facili si trasformano in un incubo.
Non delude Maria Rita Pilloni che nonostante tutto si deve arrendere alla sino – muraverese Wei Jian. Gioca con grande pazienza, mostrando a volte dei colpi di ottima fattura che però non sono bastati ad affondare l’energica e inossidabile trincea dell’ avversaria. L’asseminese commette qualche errore di troppo nelle palle alte che ha contribuito a renderla via, via più nervosa.
Più combattuta la sfida che vedeva come protagoniste la nigeriana di casa Ganiat Ogundele e la russa Olga Zavedeeva. Si vede di tutto, dai numeri strappa applausi agli erroracci banali ma il punto, arrivato al quinto set, é di matrice zeussina.
Nulla da fare nel quarto incontro per Pilloni, messa in ginocchio dal bel tennistavolo esibito da Liu Ting.
“Qualcosa in più si poteva fare – ammette il tecnico Giorgio Aprile – ma cambiare il risultato sinceramente no. Maria Rita Pilloni un tempo è arrivata ad occupare l’ottava posizione del ranking nazionale , ma questo è uno sport difficile, impegnativo ed in continua evoluzione. Tornare a quei livelli è impensabile anche se la tecnica e la testa non mancano alla generosissima nostra atleta. Purtroppo è entrata in campo troppo nervosa, non riuscendo a scrollarsi di dosso il pensiero della prima sconfitta con Wei Jian dove covava sogni di vittoria. Con la cinese non c’è stato incontro, i set sono filati via velocissimi. Secondo me lo Zeus visto oggi può vincere con tutti. Complimenti a loro. Da parte nostra non è cambiato nulla, il nostro scudetto si chiama salvezza e ce l’abbiamo ad un passo, sperando di poterla afferrare al più presto. Le ragazze ne sono consapevoli e lo dimostrano allenandosi con impegno e serietà e dando sempre il massimo”.