Tennistavolo Norbello: un'immersione totale sino a domenica

NORBELLO, 23 NOVEMBRE 2018 - Con tante cose in ballo, qualcosa si dovrà pur muovere. Il lungo fine settimana in giallo blu parte con la gara di ritorno di ETTU Cup: la compagine russa di Taganrog è sinonimo di gioco da alte sfere e per gli appassionati rimane sempre un appuntamento “in” che si aggiunge a tutti quelli degli ultimi venti anni confezionati dalla dirigenza guilcerina in nome e per amore di una disciplina dall’indubbio appeal.

Il resto del programma si svolge in alta Italia. Triplice impegno per le norbellissime alla ricerca di una precisa identità sulle strade del vino. La maschile va invece a Vigevano a infilare la calzatura migliore per allontanarsi da un pantano sin troppo precario.

Sfide anche per le categorie inferiori ma contemporaneamente c’è da tendere la mente all’otto dicembre quando la palestra di via Azuni ospiterà la nona edizione del Trofeo Internazionale “Città di Norbello” con il Torneo Assoluto Maschile e Femminile. Ci sono in serbo tante cose, tanta attività olimpica e paralimpica, compresa la premiazione dell’edizione numero otto del concorso fotografico “Obiettivo Tennistavolo”, aperto veramente a tutti e che quest’anno avrà come tema: “Tennistavolo ovunque”. Chi volesse spedire i propri scatti ha tempo fino al tre dicembre. Dettagli dell’iniziativa su questo link: https://www.tennistavolonorbello.it/8-concorso-obiettivo-tennistavolo-2018/.

Inoltre sei giorni fa si è tenuto a Norbello, prima volta assoluta, il torneo federale regionale paralimpico riservato agli atleti con disabilità intellettivo relazionale. Un passo importante per un coinvolgimento sempre più concreto nel settore: “Vado fiero di queste iniziative – ha detto Simone Carrucciu – anche perché da anni si lavora su questa direzione. Mi fa piacere che altre società abbiano seguito a ruota, ma penso che per quanto piace questo sport, si possono raggiungere traguardi importanti che arriveranno con il lavoro assiduo e la perseveranza”.

RITORNA DA AVVERSARIA ALEKSANDRA PRIVALOVA 

Causa campionato che incombe (precisamente 24 ore dopo con tre gare che definire decisive è sin troppo limitativo), la formazione locale, rimaneggiatissima, non sarà in grado di ribaltare lo zero a tre dell’andata. Per di più le forti russe scendono in Sardegna con il supporto di Aleksandra Privalova, proprio l’anno scorso protagonista da queste parti con rendimenti purtroppo altalenanti. Con lei arrivano Yulia Prokhorova, Valentina Sabitova, Margarita Fetukhina.

Conoscono i propri limiti ma affronteranno la sfida con la cattiveria giusta le tre paladine di casa: Ana Brzan, Martina Mura e Eleonora Trudu.

Per loro e per il pubblico che si avvicinerà saranno comunque dei momenti internazionali che lasciano comunque il segno.

OCCASIONE BUONA PER CAMBIARE MARCIA

Si comincia con il recupero della terza giornata: le padrone di casa dell’Eppan hanno pagato un inizio di campionato orfane di Debora Vivarelli (perno della nazionale e n. 2 d’Italia). Col suo rientro dovrebbero risalire la china e, ironia della sorte, il nuovo cammino delle alto atesine prosegue proprio sulla stessa strada delle giallo blu. Tra le avversarie anche Giulia Cavalli (n. 9 e 33% di rendimento) ed Evelyn Vivarelli (n. 29 e 22%).

Domenica mattina spade affilatissime per combattere il Vallecamonica che si presenta con l’inglesina Maria Tsaptsinos (58,3%), e la diciotteneenne romena Andreea Hudusan (50%). Ancor più giovane Irene Favaretto (20%), classe 2002. I quattro punti ottenuti finora sono frutto di due pareggi ed una vittoria.

Il trittico termina nel pomeriggio con la Bagnolese, squadra che all’andata recuperò lo svantaggio di 1-3. Attualmente gravita in zona play off con 7 punti. La romena Encea ha raggiunto il 75%, Veronica Mosconi il 63,6% e Alessia Turrini il 50%.

Le norbellissime calcheranno le scene alto atesine con il trio titolare composto da Magda Sikorska (70%), Diana Styhar (44,4%) e Gaia Smargiassi (con ancora nessuna vittoria alle spalle). Saranno accompagnate dal tecnico Eliseo Litterio: “Ci apprestiamo a giocare un concentramento fondamentale – ha dichiarato - dove se riuscissimo a totalizzare almeno una vittoria e due pareggi, potremmo dormire sonni tranquilli, sennò ci attenderebbe un girone di ritorno tribolato. Io comunque mi sento molto fiducioso”.

ALLA RICERCA DI UN QUALCOSA

I convocati per questa ennesima trasferta sono Catalin Negrila, Olajide Omotayo e Ntaniel Tsiokas. La sfida è una delle poche abbordabili di un campionato che vede il team del Guilcer ancora a zero punti con due vittorie personali conquistate dal pongista nigeriano e l’altra dal greco di Atene. Il Lomellino non ha mai vinto ma è specializzato in pareggi strappati a Cral, Verzuolo e Marcozzi. I padroni di casa possono contare sull’apporto dell’ucraino Viktor Yefimov, (62,5%) il bielorusso Gleb Shamruk (44,4%), l’ex Roberto Negro (20%). I tifosi sardi sperano in una reazione d’orgoglio.

RITROVARE I SENTIERI SMARRITI

Sapore di derby con fame di punti. Federico Concas, Cesare Mozzi, Andrea Zuccato e Ana Brzan pronti a vendere cara la racchetta. La classifica fa un po’ di paura.

NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’

Dopo il primo successo stagionale si attende un ulteriore passo in avanti in classifica. Dai campi collegati arrivano notizie di allenamenti lunghi e duri da parte di Andrea Franceschi, Antonello Ledda, Eleonora Trudu e Peppe Mele. E chi è ben preparato è a metà dell’opera.

GLI ULTIMI SARANNO…

Derby dell’amicizia ma non solo. C’è in gioco l’addio all’ultima piazza e non c’è da scherzare con le giovani speranze paulesi che giorno dopo giorno acquisiscono sempre più dimestichezza con gli strumenti del mestiere. Augusto Sau, Mauro Mereu e Franco Sanna sono avvertiti.