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Tennistavolo Norbello: ritorna l'atmosfera di un tempo per le gare di A1
NORBELLO, 18 OTTOBRE 2021 - L’emozione di vedere entrare ed uscire continuamente dalla palestra appassionati e curiosi di tutte l’età. Il ritorno alla normalità è anche questo e quando anche tre bambine che senza avere nessun legame con la società si avvicinano per rendersi conto di cosa sia effettivamente questo tennistavolo, è un’altra prova di come l’orizzonte si stia aprendo. Arrivano cultori da Oristano, Macomer, Paulilatino e addirittura dalla più lontana Arbus. Le A1 dei grandi campioni vanno vissute ad ogni costo.
C’è tanta allegria tra lo staff del club giallo blu che si attiene rigorosamente alle regole chiedendo green pass e misurando temperature. E pure sui tavoli la giornata non è malaccio, si raccoglie un solo punto sui quattro in palio ma ci sono aspetti che fanno sognare in chiave futura. Nel saluto ufficiale che il presidente Simone Carrucciu rivolge a tutti per saldare il rapporto tra dirigenza e nuovi arrivati ha esaltato la prova delle tre donne che hanno realizzato una vittoria a testa, nominando però giocatrice della serata l’esperta Krisztina Nagy che come profetizzato dalla compagna Giulia Cavalli può fare cose inaudite quando meno te l’aspetti. E sabato ha riagguantato il pari con una prova maiuscola e di grande generosità.
Sul fronte maschile vanno tanti complimenti al binomio classe/potenza espresso dal lusitano Diogo Carvalho e fa ben sperare pure il russo Sergei Mokropolov che lontano dall’alto livello da qualche anno mostra che applicandosi potrebbe creare disagi a chiunque. “Siamo solo agli inizi – ha commentato Carrucciu – e il rendimento non è male. In futuro potremo contare sull’apporto costante di tutti gli altri componenti delle rose e questo darà maggiore sicurezza a tutti. Ringrazio gli spettatori, i dirigenti lo staff e la squadra per averci regalato un pomeriggio vecchio stampo. Ce ne attendono minimo altri sei spalmati tra autunno e primavera, attendiamo di vedere tante nuove facce”.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico |
Seconda giornata di andata |
Sabato 16 ottobre 2021 |
Ore 17:00 |
Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
ASV Eppan Tischtennis (BZ) |
3 |
3 |
Superfluo ricordare il blasone che ciascuna delle protagoniste porta con sé. Basti pensare che in campo ruotano solo campionesse d’alto bordo. E già l’assaggio iniziale è da pathos e applausi. Tra le ospiti Debora Vivarelli è l’unica pongista italiana che ha rappresentato l’Italia alle ultime Olimpiadi, dall’altra una Tatiana Kukulkova che conosce il fatto suo. L’aver perso il primo set dopo che si è ritrovata in vantaggio per 9-8 deve averla disorientata perché la slovacca cede facilmente nella seconda frazione. Recupera lo svantaggio ma poi le forze dispiegate per il ricongiungimento evidentemente la rendono meno lucida ed è costretta ad alzare bandiera bianca.
Rimette tutto a posto Offiong Edem anche se deve faticare opposta all’ucraina Diana Styhar che per tre stagioni ha vestito la maglia del Tennistavolo Norbello, mostrando tutte le sue conosciute abilità ma non sufficienti a sorprendere la pongista nigeriana.
Poi si assiste al break delle alto atesine: nel derby magiaro riprendono il vantaggio grazie a Szandra Pergel cui le bastano tre set per non dare respiro ad una Krisztina Nagy che ha un valido motivo in più per sviluppare la riscossa di lì a poco.
L’Eppan allunga con un altro contributo in tre set di Debora Vivarelli: Edem pone resistenza solo nella prima frazione che conduceva per 10-8, poi l’azzurra vola sguazzando nel suo stato di grazia.
Tatiana Kukulkova si riprende dalla delusione patita nel primo match e si concentra a dovere per neutralizzare le iniziative di Pergel. La schianta nei primi due set, poi per riprendere fiato, si arrende al terzo. Infine, ritrova vigore e cattiveria agonistica nella quarta frazione.
E poi arriva la chicca che non ti aspetti, gentilmente confezionata con tanto di nastro regalo da mamma Krisztina Nagy. Probabilmente nessuno l’avrebbe data vincente contro Diana Styhar, eppure ha tirato fuori una prestazione dove alla grinta duratura si è aggiunta classe ed esperienza ben dosata in tutti e tre i parziali. Le sue urla di gioia, condite dagli applausi scroscianti del pubblico estasiato è il quadretto migliore offerto dalla prima partita doppia stagionale.
KRISZTINA NAGY: “ANCORA NON MI CAPACITO”
“È stata una prestazione collettiva molto positiva. Ci sta che Offiong abbia perso con Vivarelli, come ci sta che Diana Styhar abbia perso entrambe le partite anche se contro Offiong ha giocato molto meglio rispetto che con me. Forse perché nel mio caso sentiva la pressione addosso di dover portare a casa il risultato”. Parole a caldo di Krisztina Nagy che con la sua debordante simpatia riesce a fare da mastice tra la dirigenza e i sei giocatori esibendo un inglese coltivato di decenni in decenni nelle palestre di tutto il mondo.
Vai pure avanti con la disamina..
Tatiana ha perso lottando con Vivarelli e dopo si è riscattata con una Pergel che sulla carta è avversaria temibilissima ma qui ha dimostrato di non essere la stella della formazione ma allo stesso tempo testimonia che il nostro collettivo è solido e forte e questo pareggio mi rende ottimista per il futuro.
Parliamo del tuo risultato a sensazione?
Sono incredula pure io. Da Cortemaggiore Giulia Cavalli era preoccupata perché aveva visto Diana Styhar in ottima forma contro Offiong. Posso dire di aver gestito al meglio la pressione, mentre lei sembrava terrorizzata sia dalla situazione, sia della mia condotta in campo. I precedenti tra noi erano tre vittorie sue ed una mia. L’ultima volta è stata a Bolzano qualche mese fa dove noi eravamo reduci dalla stancante trasferta in Serbia di Ettu Cup e in quell’occasione non mi fece vedere pallina.
Tutte ti temeranno di più..
Personalmente sono contenta di aver esibito il mio valore alle compagne che sicuramente mi vedevano fare belle cose in allenamento ma non si aspettavano che potessi arrivare a tanto. Ma niente succede per caso: mi sto allenando tanto, dal punto di vista fisico non ho problemi seri, a parte il ginocchio che ogni tanto ha bisogno di riposare per qualche giorno.
Che stagione vi attende?
Sarà un campionato molto duro. Non è normale che dopo due giornate abbia sfidato avversarie che hanno partecipato alle ultime olimpiadi: Szocs, Xiao, Pergel, Vivarelli e poi aggiungo la mia compagna Offiong. Molto spesso mi domando: “ma che ci faccio qui”? In fondo sono molto contenta che a 52 anni riesca a fare ancora certe cose.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone unico |
Seconda giornata di andata |
Sabato 16 ottobre 2021 |
Ore 17:00 |
Sede di Gioco |
Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello |
A.S.D. Il Circolo Prato 2010 |
2 |
4 |
CARVALHO INCANTA I PRESENTI
L’asso portoghese Diogo Carvalho è una certezza. Superbo e sicuro di sé nel match inaugurale quando non lascia spazi al cileno Juan Pablo Lamadrid, ex di turno e non uno sprovveduto qualunque. Si incomincia a sognare quando il russo Sergei Mokropolov è avanti di due set opposto al suo connazionale Taras Merzlikin. A metà del terzo segmento di gioco, col padrone di casa in vantaggio 6-5, l’ospite ritrova il bandolo della matassa e impone la sua freschezza atletica. Bastava ancora qualche punto e Sergei avrebbe compiuto un’impresa degna della sua compagna Krisztina Nagy.
Nulla può Pasquale Vellucci davanti al solido e titolato Paolo Bisi ma a rimettere tutto in parità ci ripensa Super Diogo che con maestria tutta da gustare dal vivo impone la sua classe anche nei confronti di Merzlikin. Poi arriva la seconda sconfitta per Vellucci con Lamadrid, mentre Mokropolov combatte alla pari nel primo set, perdendolo ai vantaggi; poi Bisi gestisce al meglio le altre due frazioni portando i pratesi alla prima vittoria stagionale.
ELISEO LITTERIO: “STIAMO PERDENDO PUNTI PER STRADA”
La sua preoccupazione principale sono le occasioni mancate e anche l’analisi del dopo partita di Eliseo Litterio non viene focalizzata sulla doppia esemplare prestazione di Diogo Carvalho, ma su ciò che è mancato per valorizzarla ancor di più
“Secondo me era quasi una sfida salvezza – dice il tecnico del Tennistavolo Norbello – e pur con una formazione incompleta stavamo rischiando di uscirne indenni. Peccato per Sergei Mokropolov, purtroppo non gioca gare ufficiali da tanto tempo, quindi mancando l’abitudine a certi livelli una piccola deconcentrazione la paghi irrimediabilmente. E così è stato nella gara contro il suo connazionale”.
Non sarà sempre così..
Ovviamente possiamo sperare di dire qualcosa in questo campionato a patto che si giochi con la formazione al completo, penso che se ci fosse stato il russo Pavel Tarutin o lo spagnolo Javier Benito avremmo potuto battere Il Circolo Prato.
Dobbiamo lottare in ogni partita per raggiungere l’obiettivo stagionale.
Come hai visto Pasquale Vellucci?
Dobbiamo metterci in testa che per lui questo è un campionato molto difficile, anche se si ritrova un repertorio di ottimi colpi. E poi aggiungiamo che quest’anno, per un motivo o per l’altro, si sta allenando di meno. Gli manca forse la fame giusta per fare il salto di qualità.
Cosa dire di questo campionato?
Secondo me, a parte Messina e Carrara ci ritroviamo nello stesso calderone, solo che il mestolo ha già girato due volte a vuoto. Se Diogo avesse giocato a Castel un punto non ce l’avrebbe tolto nessuno, col Prato non abbiamo ugualmente mosso la classifica. Più si va avanti, più diventa difficile perché poi ti senti obbligato a vincere sempre ma qualche volta può andare male anche stando al completo.
Campionato Serie C2 Maschile – Girone unico |
Seconda giornata di andata |
Domenica 17 ottobre 2021 |
Ore 11:00 |
Sede di Gioco |
Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello |
ASD Muraverese Tennistavolo |
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NEBBIA FITTA
“Bruciante cappotto”. Così l’amaro commento del pongista paralimpico Mauro Mereu che ha incoraggiato i suoi compagni per tutta la gara. Martina Mura, Eleonora Trudu e Peppe Mele continuano a rodare con massimo impegno in attesa che giungano i risultati sperati. Ammirevole la disponibilità del tecnico Eliseo Litterio che li ha seguiti per tutta la gara.