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Tennistavolo Norbello: inizio di campionati così, così..
NORBELLO, 16 OTTOBRE 2017 - DIFFIDARE SEMPRE DAGLI INIZI POCO IRRESISTIBILI
Forse a bordo campo le scene d’entusiasmo si sono viste col contagocce, ma non è poi così grave. Come ripetuto fino alla nausea, già dai primi anni di permanenza nelle serie più importanti del campionato italiano di Tennistavolo, al team giallo blu piace tutelare anche altri aspetti che vanno oltre le performance agonistiche. E siccome non sono mancati i periodi davvero cupi (qualcuno si ricorda, senza andare tanto lontano, come si è sviluppata la scorsa stagione?), questi due giorni di full immersion nel Palatennistavolo di Terni sono serviti per tante cose che ritorneranno utilissime nel proseguo della stagione.
“Grazie al doppio concentramento abbiamo cementato un gruppo multiforme – chiosa il presidente del Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer Simone Carrucciu - visto che c’erano tutte le formazioni al completo. E poi ne abbiamo approfittato per avviare dialoghi proficui tra tecnici e atleti. A parte i risultati devo dire che si è già generato un amalgama interessante tra i componenti delle due compagini. E’ stato anche il momento ideale per fare i primi esperimenti, testare formazioni alternative al fine di gettare le basi per improntare una stagione che ci dia più soddisfazioni di quella scorsa”.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale
Prima giornata di andata Sabato 14 ottobre 2017 Ore 16:00
Seconda giornata di andata Domenica 15 ottobre 2017 Ore 14:00
Sede di Gioco PalaTennisTavolo Aldo De Santis – Terni
Polisportiva Bagnolese A.S.D. Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer 3 3
Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer Teco/Corte Auto 0 4
GIUSTO PARI CON LA BAGNOLESE ANCHE SE..
L’esordio dell’esordio viene battezzato con le primedonne . Dopo la maternità, ritorna sui campi italiani la romena Encea. Il clan sardo risponde con una atleta dall’alto carisma, Aleksandra Privalova. Da due stelle si attende spettacolo ed infatti le protagoniste devono attendere la quinta partita per il verdetto finale che premia il neo acquisto guilcerino. Il successo galvanizza anche la sua compagna Diana Styhar che mette la museruola alla pur sempre insidiosa Cristina Semenza. Il nuovo arrivo Anna Fornasari si misura con l’ex di turno Alessia Turrini che accorcia le distanze al quarto set. Tra Encea e Styhar vince la prima, ma è lodevole il recupero del secondo set quando l’atleta di Odessa sotto per 3-9, realizza otto punti di seguito. Combatte anche nei due parziali successivi ma la romena mostra più lucidità. Privalova estingue in pochi minuti la pratica con la Turrini, mentre il match conclusivo vede l’ingresso di Claudia Carassia al posto di Semenza. L’atleta laziale, a differenza del passato, non gioca più col puntino sul rovescio ma con due lisce che danno maggiore velocità ai suoi attacchi. Fattori che lasciano spiazzata Anna Fornasari che tempo fa riusciva a battere agevolmente la migliorata avversaria.
ANNA FORNASARI RACCONTA L’IMPATTO CON LA SUA NUOVA SQUADRA
Anna è solare anche quando è reduce da prestazioni opache. Anzi, il suo esordio in campionato, tutto sommato, l’ha soddisfatta: “Per quanto mi riguarda la sfida con Turrini l’ho giocata bene. A parte il primo set, sono migliorata e potevo andare anche sul due pari e giocarmi tutto nell’ultima frazione”. Meno contenta per il rendimento in gara 2: “Purtroppo soffro molto il gioco della Carassia, non sono riuscita a starle dietro, anche se ho provato a rallentare i suoi ritmi, ma con lei non sono proprio entrata in partita” Un po’ di analisi globale: “Nel complesso posso dire che poteva andare meglio, ma anche peggio. Ci portiamo a casa questo pareggio e poi si vedrà”.
“L’impatto con le nuove compagne è stato positivo; Diana e Aleksandra sono due brave ragazze e mi sto trovando bene. La Privalova è fortissima, anche Diana tutto sommato ha giocato bene, peccato perché contro l’Encea si stava per riportare sul 2 a 2”.
“L’allenatore Eliseo Litterio è apparso parzialmente soddisfatto; era molto contento di Aleksandra, non per la seconda partita di Diana e soprattutto per la mia conclusiva. Purtroppo mi posso allenare solo due volte alla settimana perché studio e lavoro”.
Che campionato sarà? “Molto difficile – conclude Anna - perché sulla carta ci sono squadre assai attrezzate come Castel Goffredo e Cortemaggiore, però contro le altre possiamo giocarcela”.
CON IL CORTEMAGGIORE SI CERCA UN PAREGGIO, MA ARRIVA LA PRIMA BATTUTA D’ARRESTO
Purtroppo quel che di buono si era visto sabato pomeriggio, è stato momentaneamente neutralizzato nella seconda giornata di gare. Ed è bastato steccare una sola sfida per condizionare tutte le altre. E se a fallire l’obiettivo è proprio l’atleta su cui si ripone la massima fiducia allora è comprensibile che il tutto si sgretola come castelli di sabbia.
Il tecnico Eliseo Litterio architetta una formazione perfetta, ipotizzando due vittorie di Privalova e almeno una di Styhar. Ma senza neanche strafare l’azzurra Giorgia Piccolin infligge una sonora sconfitta ai danni della bielorussa norbellese che è rimasta a guardare, come se non sentisse il peso della pallina.
Sfida tra ex è quella che vede Fornasari e Farladanska: l’ucraina del Cortemaggiore concede solo 12 punti alla sua compagna del passato. Anche la partenza della Styhar, opposta alla slovena Ana Tofant, non è da manuale, ma alla lunga si riprende e le due si ritrovano a giocarsi il tutto per tutto nel quinto set. La straniera dei Comuni del Guilcer sembra avere le carte per chiudere, ma dopo essersi portata sul 9-7, capitola clamorosamente ai vantaggi. Anna Fornasari combatte come una leonessa al cospetto della Piccolin: la mette in apprensione e sciupa anche un set point nella seconda frazione.
ELISEO LITTERIO: “LA SALVEZZA A PORTATA DI MANO”
“La sconfitta della Privalova ha reso tutto in salita e le sue compagne ne hanno risentito”. Non ha dubbi il tecnico Eliseo Litterio sulla seconda uscita delle sue ragazze. “Diana, nonostante abbia perso al filo di lana – prosegue l’allenatore molisano - ha regalato i primi due set all’avversaria, ma se Aleksandra fosse partita bene secondo pronostico, anche la compagna ucraina avrebbe reagito diversamente, con meno titubanze iniziali. Sinceramente è stata una sorpresa vedere Privalova così spenta, in pratica non è mai entrata in campo, ha sbagliato cose molto banali che non fanno parte del repertorio di una atleta olimpionica. Può darsi che abbia inciso il programma anomalo della mattina che prevedeva colazione abbondante, allenamento e poi partita. Durante il match le ho detto di muovere corpo e gambe ma nonostante l’ostentata tranquillità ha subito una netta sconfitta. Ci può stare tutto, però sono sicuro che con lei in palla si sarebbe potuto strappare un pareggio. Quanto a Diana sta facendo vedere belle cose, forse perché si sta allenando di più ad Odessa assieme a Ganna Farladanska e a Iurii Teteira. La vedo decisamente più in palla e questo aspetto la porta ad avere maggiore sicurezza”.
“Dopo queste prime due giornate di campionato penso che se la Privalova ingranasse bene la marcia, la salvezza non ci dovrebbe sfuggire. Credo che pareggeremo tante partite, e per me è come se fossero vittorie. A mio avviso le squadre da battere saranno Quattro Mori e Vallecamonica; ce la possiamo giocare anche con la Bagnolese”.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone Unico Nazionale
Prima giornata di andata Sabato 14 ottobre 2017 Ore 10:00
Seconda giornata di andata Domenica 15 ottobre 2017 Ore 10:00
Sede di Gioco PalaTennisTavolo Aldo De Santis – Terni
Top Spin Messina Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer 4 0
Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer TT Lomellino – Cipolla Rossa di Breme 0 4
DEBACLE SENZA TROPPE ATTENUANTI
Inizio thrilling come lo scorso anno: quattro a zero e pallina nel cesto in attesa di tempi migliori. Allora fu il Lomellino, stavolta, ancora peggio, è una diretta concorrente per la salvezza. Una sfida letteralmente gettata alle ortiche con un punteggio che risulterà penalizzante per gli scontri diretti. Tutto comincia con una storia che sa di assurdo: il nigeriano Seun Ajetunmobi arriva in Italia col volo Casablanca – Fiumicino e si scorda nell’aeromobile la sua non tanto adorata racchetta. Il problema mette sulle spine la dirigenza, ma a metterci una pezza ci pensa Maxim Kuznetsov che gli presta una delle sue. Ma evidentemente non è stata benedetta a dovere perché l’extracomunitario, al secondo anno in maglia giallo blu, viene travolto da Amato.
Quando entra in campo lo zar guspinese Maxim finalmente si assiste ad una gara più combattiva con Damiano Seretti che dopo due set per parte s’invola verso la vittoria con un vantaggio di 3-8. Ma le emozioni continuano perché Kuzy rimonta fino al 10-9. Purtroppo Seretti si ricompone e dopo alcuni botta e risposta firma il suo sigillo sul 14 – 12.[MORE]
Massarelli attraversa un bel momento di forma e ne paga le spese Romualdo Manna che regge sino al secondo set, e poi cede di schianto nelle due frazioni successive. Già qualche settimana fa si era imposto proprio su Manna per 3-0. Si è ripetuto, soprattutto negli ultimi due set, l’incontro era a senso unico.
Il Seun che proprio non ti aspetti spreca diversi set point (10 – 7 nel primo; 10 – 08 nel secondo) poi viene avvilito nella terza frazione da Seretti. Un esordio che si spera non lasci ferite laceranti.
MAXIM KUZNETSOV ANALIZZA E COMMENTA
Si rende conto di essere il giocatore più anziano del campionato. Ma a quarant’anni si può fare questo e altro. “Abbiamo giocato male – va subito al sodo Maxim - perché Seun era sottotono. Il fatto di non giocare con la tua racchetta incide parecchio; per molti atleti quell’arnese è una religione, per altri meno. In effetti proprio lui non si è lamentato di questo però è stato senz’altro un evento di disturbo. E poi psicologicamente non era in giornata, l’ho visto giocare con troppa sufficienza”.
“A me è mancata la calma nel chiudere il match con Seretti. Peccato perché la gara si sarebbe riaperta e anche i miei compagni avrebbero giocato con un altro tipo di mentalità”.
“Romualdo mi ha detto di non essere per nulla contento della prestazione offerta”.
“Quando Seun è tornato in campo per affrontare Seretti pensavamo che potesse avere lo stile di gioco ideale per riaprire il match, invece ha perso ghiotte occasioni a mio avviso per mancanza di cattiveria. Per contro Seretti ha giocato sereno, conscio di avere un vantaggio di squadra abbastanza netto che gli consentiva di approcciarsi con più tranquillità”.
“Peccato perché anche sul 3-0 la partita si poteva riaprire. Romualdo se la poteva giocare con tutti e tre gli avversari. Io pure incontrando all’ultimo match Massarelli me la sarei giocata ad armi pari anche se diverse volte mi ha battuto. Ma non mi sentivo sfavorito, anche perché la schiena non mi sta dando problemi e speriamo che ciò continui anche nei prossimi mesi. Non saranno tante le compagini con cui potremo giocarci la salvezza, forse Marcozzi e Roma (le altre hanno qualcosina in più: Castel Goffredo, Apuania, Lomellino)”.
CON IL LOMELLINO ERA PIU’ LOGICO PERDERE
Comincia Manna, contro uno dei più forti giocatori dell’Ucraina. La sua partenza è meravigliosa, ma manca la tenuta per portare a termine il capolavoro. Dopo le bastonate dei primi due set, Yefimov si riscatta e ribalta la situazione.
Ajetunmobi continua a fare lo spettatore anche contro il forte Baciocchi al quale strappa la terza frazione ai vantaggi.
Piccolin non fa entrare mai in partita Maxim Kuznetsov. Un altro piccolo acuto lo offre il neo acquisto ucraino Iurii Teteira che costringe al quinto Baciocchi. Per la cronaca l’atleta giallo blu ha sciupato inspiegabilmente tre palle match: i se e i ma possono di nuovo entrare in ballo.
COACH FRANCO ESPOSITO: SI DEVE FARE ANCORA TANTO
“Abbiamo giocato molto meglio rispetto al primo incontro”. Così l’allenatore campidanese Franco Esposito che sviscera la seconda sconfitta stagionale dei suoi atleti. “Romualdo Manna ha dominato per due set poi ha ceduto, forse a causa dei problemi che ha con le nuove gomme, rapportate alle palline in plastica che non digerisce molto bene. Ma anche l’avversario è riuscito a cambiare tattica, riuscendo a contenerlo parecchio”.
Seun, come il giorno prima, è apparso svogliato e ha perso senza opporre reazioni degne di nota; mentre Maxim nulla ha potuto contro lo strapotere di Piccolin. Teteira ha invece disputato un partitone, da attaccante mancino ha messo a dura prova la resistenza di Baciocchi con una tecnica non eccelsa ma molto fastidiosa. Buono anche il rovescio e il topspin lungolinea”.
“Per il futuro speriamo che Seun cambi atteggiamento con la squadra: sembrava che lo stessimo obbligando a giocare nel bel mezzo di una vacanza. E poi non ha fatto gruppo con i compagni”.
“In definitiva non abbiamo giocato molto bene ma non siamo neanche stati fortunati. La A1 maschile sarà molto difficile, ci sono tanti bei giocatori, e per noi sarà durissima. Lavorando sodo si può ottenere la salvezza”.
Campionato Serie C1 Maschile – Girone “N” Nazionale
Terza giornata di andata Sabato 14 ottobre 2017 Ore 16:30
Sede di Gioco Quartu S. Elena (Ca)
A.S.D. Tennistavolo Norbello ASD Il Cancello Alghero 4 5
POTEVANO VINCERE ENTRAMBE
Partita contrassegnata da grande equilibrio. Ai tre del nigeriano Kayode si è aggiunto il punto di Cesare Mozzi. Ed è proprio il pongista di origini sulcitane che ha giocato la gara decisiva opposto a Tiloca. Cesare vinceva 9-7 al quinto set ma poi si è fatto raggiungere e sorpassare definitivamente.
Campionato Serie C2 Maschile – Girone Unico Regionale
Terza giornata di andata Domenica 15 ottobre 2017 Ore 10:00
Sede di Gioco Palestra Scolastica via Volta – Ghilarza (Or)
ASD Guilcier Ghilarza A.S.D. Tennistavolo Norbello 4 2
ANCORA BUIO PESTO
Il derby zonale sorride ai padroni di casa. Gli unici punti norbellesi portano la firma di Nazzaro Pusceddu e Luigi Pusceddu ed hanno contrassegnato l’inizio e la fine delle sei contese.
Campionato Serie D2 Maschile – Girone “B” Regionale
Prima giornata di andata Domenica 15 ottobre 2017 Ore 10:00
Sede di Gioco Casa Meloni – Oristano (Or)
ASD TT Neoneli A.S.D. Tennistavolo Norbello 3 3
SUBITO UNA X
Scampata sconfitta grazie a Mauro Mereu che nell’ultimo scontro in cartello riesce a mettere a segno l’ottima performance che vale il pari. Da notare il ritorno del tonarese Augusto Sau che ha fatto parte del trio assieme a Franco Sanna.