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Tennistavolo Norbello: il trionfo della nona Giornata Paralimpica nel Guilcer

L’ingresso trionfale in palestra seppur visto e rivisto, genera sempre una forte emozione tra i protagonisti che di lì a poco si fonderanno in una comunità chiassosa, divertita, sensibile nel donarsi al prossimo.

Da una parte centinaia di studenti sanno che si sta avvicinando una giornata speciale, dove saranno coinvolti in una fase di apprendimento sui generis, visto l’esilio temporaneo dalle loro beneamate aule.

Dall’altra gli atleti con disabilità, i tecnici federali e lo staff del Tennistavolo Norbello. Quest’ultimo pronto ad una nuova prova di ardimento, perché gli esami non finiscono mai, anche se lo schema riferito alla “Giornata Paralimpica nel Guilcer” è stato preso di petto e con acclamati risultati, già otto volte.


Nell’edizione 2024 a farla da padrone è stato l’Istituto comprensivo di Abbasanta – Norbello, con oltre duecento studenti accompagnati da circa venti docenti.

Mentre le società FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) coinvolte erano sei: Speedy Sport di Dorgali, Shalom Calangianus, Janas Samassi e CUS Cagliari hanno partecipato alla 13ª edizione del torneo promozionale di tennistavolo “Ping-Pong Sardegna”; Sea Scout Oristano e Sole Sport di Uras si sono buttate allegramente nella mischia coinvolte dai tecnici delle varie federazioni che hanno accolto l’invito dei padroni di casa come il Tennistavolo (FITeT e Tennistavolo Norbello) che ha impegnato 4 tavoli sempre presi di mira entusiasticamente dagli astanti;

Il Tiro con l’Arco (FITARCO) rappresentato dal presidente regionale Pino Spano, il Calcio Balilla paralimpico (FPICB), gli Scacchi (FSI), la Boccia Paralimpica propagandata dal suo presidente regionale Gianluca Lilliu (FIB), l’atletica in carrozzina guidata dal delegato regionale Carmelo Addaris (FISPES) e l’Orienteering.

Presenti gli amici dell’Associazione Montiferru Play, con il suo fondatore Simone Riggio in prima fila che mettono a disposizione le loro incredibili e fantasiose abilità sotto forma di giochi da tavolo in lingua sarda prodotti da Demoela. Tra i volontari che anno dopo anno si prefiggono di non mancare all’appuntamento c’è la sempre solare ex campionessa di atletica Manuela Caddeo, nonché vicepresidente del CUS Cagliari e referente scuola del Comitato sardo paralimpico.


Nel corso della pirotecnica mattinata tanto interesse ha suscitato l’evoluzione del torneo “Ping-Pong Sardegna” coordinato dagli arbitri federali Nicola Mazzuzzi e Davide Portas, vinto poi per la seconda volta consecutiva dall’atleta del Tennistavolo Quartu Samuele Vargiu che in finale si è imposto su Federico Furcas (Janas).

Terzo posto per Severino Lai (Speedy Sport) e Salvatore Patteri (CUS).

Alla cerimonia di premiazione ha partecipato la delegata regionale FISDIR Carmen Mura a cui è stata regalata anche una targa ricordo. Con lei c’era anche il consigliere comunale di Norbello Davide Onida.


Nel frattempo un altro avvenimento agonistico di rilievo suscitava il vivo interesse dei presenti: si è approfittato della grande invasione di persone affinché potessero appassionarsi al calcio balilla paralimpico che in mattinata avrebbe proclamato i campioni sardi in carrozzina e in piedi grazie alla collaborazione anche dell’ASD La Terrazza.

E per l’occasione, assieme al delegato regionale della disciplina Claudio Secci, ha presenziato il presidente della Federazione nazionale (FPICB), Francesco Bonanno, rimasto particolarmente colpito dalla carica umana sprigionata dai visitatori.


Il volto particolarmente appagato di Simone Carrucciu, presidente del Tennistavolo Norbello, del Comitato FITeT Sardegna e delegato CONI di Oristano è un indicatore attendibile sul grado di soddisfazione della giornata.

È solo l’inizio di un periodo caldo per la sua società che culminerà con l’edizione numero 15 del Trofeo Internazionale Città di Norbello, domenica 8 dicembre, caratterizzato dalla presenza di forti pongisti stranieri e italiani che assicureranno momenti di alta intensità sportiva a partire dalla mattinata.

Ma ci sarà come sempre lo spazio culturale con la presentazione del libro Quattro Mori a Cinque Cerchi di Marcello Atzeni e la premiazione del Concorso Fotografico Internazionale Obiettivo Tennistavolo giunto alla quindicesima edizione.

“Sì, lo ammetto, sono molto felice di come la Giornata paralimpica nel Guilcer sia scivolata via seguendo fedelmente i presupposti discussi in sede di predisposizione dell’evento”, dice Carrucciu, “e l’amalgama che ne è venuto fuori combinando atleti paralimpici e piccoli studenti locali è stato molto toccante.

Ogni anno riusciamo ad apportare qualche miglioria, con l’introduzione di nuovi sport e il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di persone. Ci siamo contati, eravamo oltre trecento, davvero niente male. Continueremo imperterriti nel seguire la mission del Tennistavolo Norbello che mira alla divulgazione della cultura sportiva paralimpica multidisciplinare, che non può prescindere dal coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado e delle federazioni sportive. Sono appuntamenti molto impegnativi, ma sicuramente tra quelli più belli.

La lista dei ringraziamenti è lunghissima e coinvolge il presidente nazionale della Federazione Calcio Balilla Paralimpica Francesco Bonanno e quello regionale Claudio Secci, la dirigente scolastica Bonacatu Brasu, la delegata FISDIR Carmen Mura e il grande staff del Tennistavolo Norbello. Non posso dimenticare la disponibilità delle federazioni che anche quest’anno hanno creduto nel nostro progetto di divulgazione sportiva. E poi importante è il costante supporto dell’I.C. di Abbasanta-Norbello con i suoi docenti, del CIP Sardegna, del Comune di Norbello, della Montiferru Play, i tecnici, e tutti i numerosi partecipanti.

Faremo come sempre il possibile per dare continuità all’evento, ci vediamo l’anno prossimo.”


HANNO DETTO


Francesco Bonanno (Presidente Nazionale FPICB): “Esperienza bellissima, dove ho avuto un feedback positivo in primo luogo per una presenza massiccia da parte dei ragazzi delle scuole, e poi per l’alta affluenza di visitatori, circa un centinaio di ragazzi che si sono avvicinati durante lo svolgimento del Campionato regionale di Calcio Balilla organizzati dal delegato regionale FPICB Claudio Secci.

Quindi tutto l’insieme è andato bene grazie anche alla presenza dei pongisti con disabilità intellettivo relazionale che hanno dato vita ad un appassionante torneo. Super complimenti a Simone Carrucciu e a tutta l’organizzazione che si è impegnata per organizzare tutto. Ho trascorso una magnifica giornata.”



Carmen Mura (Delegata Regionale FISDIR): “Sebbene il tennistavolo sia uno sport molto complesso, i nostri atleti FISDIR stanno dimostrando, anno dopo anno, di sapersi districare anche in situazioni apparentemente proibitive.

Quindi i ventitré iscritti in rappresentanza di quattro società presenti hanno dimostrato per l’ennesima volta che per loro non esiste alcun limite.

La formula studiata dal Tennistavolo Norbello la trovo azzeccatissima, vincente e in grado di saper coinvolgere tutti i presenti; grazie al coinvolgimento delle scolaresche la comunione di intenti è stata perfetta perché i nostri ragazzi hanno interagito spontaneamente con i presenti.

In fin dei conti c’è stato un denominatore comune: lo sport è per tutti e insieme si possono mettere le basi per un mondo sempre più inclusivo. Giornate di questo tipo aiutano, non poco, ad avere quella situazione di perfetta armonia capace di impossessarsi sempre di più della nostra vita quotidiana.

Un grazie particolare a Simone Carrucciu che non si dimentica mai della FISDIR e noi di rimando collaboriamo con grande piacere.

Un plauso di cuore allo staff ben strutturato che ha lavorato in modo che anche questa giornata fosse un successo. E poi grazie anche alla FITeT, federazione olimpica e paralimpica che sta facendo tanto in Sardegna. Speriamo che l’anno prossimo i partecipanti al Ping-Pong Sardegna siano molti di più.”



Manuela Caddeo (Vice Presidente CUS Cagliari): “Come tutti gli anni la Giornata Paralimpica nel Guilcer è un appuntamento imprescindibile verso l’inclusione sportiva scolastica, un momento di crescita per i ragazzi che possono conoscere i valori dello sport, in particolar modo quello paralimpico.

E nondimeno l’opportunità di confrontarsi e vivere una bella esperienza.

La partecipazione di tante società appartenenti a diverse discipline ci ha dato l’opportunità di conoscere realtà sportive differenti ma allo stesso tempo è stato un incontro formativo dal punto di vista relazionale e sociale dove si sono allacciate nuove amicizie.

A Norbello si respira sempre un’aria di divertimento, coincidente con un grande momento di crescita.

Le insegnanti con cui mi è capitato di relazionarmi sono sempre ben contente di portare i ragazzi a questo appuntamento.

Gli alunni invece richiedono che eventi del genere siano molti di più durante l’anno.

Sarebbe opportuno accogliere questa loro richiesta perché arriva non solo da un momento di attività didattica diversa ma sicuramente vedono in queste giornate sia un’opportunità di conoscenza di nuove discipline, sia un’occasione d’incontro con ragazzi di altre scuole che incarnano realtà diverse.”