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Tennistavolo: Marcozzi Cagliari e la prima vittoria stagionale in A1 maschile

CAGLIARI, 12 GENNAIO 2013

Grida liberatorie, applausi scroscianti, sorrisi a sessantaquattro denti. Per una società dalla storia invidiabile come la Marcozzi, dieci mesi di digiuno iniziavano a diventare un lasso di tempo preoccupante. Era il lontano 2 marzo 2012 quando la rossa vinse davanti al proprio pubblico l’ultima sfida di campionato, contro un’Apuania Carrara che non aveva nulla a che vedere con l’attuale formazione, imperatrice indisturbata in questo torneino a poker.
L’inversione di tendenza è arrivata contro l’unica squadra abbordabile, ma pure il Perugia ha dimostrato di essere formazione capace di dare fastidio agli uomini allenati da Massimiliano Mondello. Tra i quali si è fatto largo Michael Oyebode, fino a ieri l’unico del trio titolare ancora a quota zero nella casellina riservata alle gare vinte. Qualcuno scherza sul fatto che l’italo nigeriano abbia versato sudore sul cotone della maglia appartenente al suo compagno di scuderia Luigi Rocca: allo sponsor Joola arrivano pressioni affinché la casacca riservata all’africano non venga mai recapitata. Dopo due gare in tre giorni arriva il meritato riposo: il campionato riprenderà l’otto febbraio con gli assi dell’Apuania Carrara che torneranno più spavaldi che mai nel feudo di Mulinu Becciu.

CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2012/13

III GIORNATA DI RITORNO

Venerdì 11 GENNAIO 2013– ore 19:00
Palatennistavolo – Via Crespellani – Cagliari

MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 4
Tomasi – Oyebode – Baciocchi - Oyebode
ISTITUTO LEONARDI PERUGIA 2
Lucesoli - Lucesoli

NON ARRIVA IL BIS DI TOMASI MA CI PENSA OYEBODE[MORE]

Il pronostico è stato rispettato. Sorprende che l’artefice della vittoria sia stato proprio l’ex allenatore del Tennistavolo Norbello Michael Oyebode. A lui il merito di aver messo sagacemente la museruola al serbo Vlada Borcic, atleta dalle medie non eccelse in Italia ma dotato di notevole esperienza. Il pongista è stato poi bravissimo nel tenere a bada Giovanni Laurenti nel match conclusivo che ha regalato il primo successo stagionale alla Marcozzi. Il clan perugino era passato in vantaggio nella sfida tra gli ex compagni di squadra Alessandro Baciocchi e Francesco Lucesoli terminata per 3/0. L’allievo ancora fa fatica superare il maestro, ma con i nervi saldi potrebbe finalmente riuscire nell’impresa. Sul 2/2 il nazionale marcozziano affronta a viso aperto Borcic e nelle prime due frazioni i suoi colpi sono precisi e ben calibrati. Poi s’incaponisce ed è costretto a capitolare nelle due successive partite, entrambe ai vantaggi. Fortunatamente ritrova braccio e serenità nel set decisivo. Stefano Tomasi si accosta al tavolo in non perfette condizioni fisiche ma finché c’è da affrontare il meno forte degli avversari (Laurenti) non c’è acciacco che tenga e il risultato è nettamente a suo favore (3/0). I problemi seri sorgono quando c’è da combattere contro Lucesoli che è pur sempre il numero sei d’Italia. Fa suo solo il terzo set, prima e dopo la superiorità dell’avversario è visibile ma Tommy sembra non avere le forze per combattere. Alla fine pizzata collettiva con Baciocchi gran anfitrione in quanto uomo mastice tra le due dirigenze.

IL MATCH VISTO DAL PRESIDENTE MARIO GABBA

Da molto tempo ormai il massimo dirigente del sodalizio di via Crespellani se ne sta a debita distanza dalla panchina. Mario Gabba si gode lo spettacolo dalla tribuna in compagnia dei suoi amici con i quali può conversare del più e del meno. Solo al termine scende le scale per andare ad abbracciare i suoi pupilli. “È stata la giornata di Michael Oyebode – esordisce - gli ho pure detto, dopo i sorteggi, che oggi avrebbe fatto il massimo dei punti perché i due avversari erano alla sua portata”. Rimane deluso dalla prestazione di Stefano Tomasi: Purtroppo non l’ho visto in piena forma come martedì scorsi, stavolta era molto rinunciatario. Ha perso con Lucesoli senza lottare più di tanto”. L’ultimo pensiero è rivolto all’atleta cui tiene di più in quanto forza emergente: “Baciocchi ha realizzato un punto, come in realtà tutti noi avevamo supposto, però è stata una buona vittoria ottenuta contro questo giocatore serbo. Però mi dispiace per lui, lo sto vedendo troppo nervoso. Non riesca a sbloccarsi in un campionato dove non c’è niente da perdere, eppure non lo vedo giocare in scioltezza. Forse questo è dovuto al fatto che è la prima volta che milita in una grossa società, di fronte ad un pubblico significativo. Lui vorrebbe dare di più, strafare, ma non ci riesce. Eppure ha dimostrato che giocando serenamente come negli ultimi punti della sua ultima gara., ottiene dei risultati; in definitiva ha dei margini di miglioramento notevoli. Gli manca l’esperienza e fa bene Massimiliano Mondello a farlo incrociare con i giocatori più forti in circolazione”. Chiude con una valutazione globale: “ Questa prima vittoria ci riempie di gioia, anche se siamo consci che è un piacere che potremo provare solo con la formazione umbra; l’Apuania e poi anche lo Sterilgarda non sono alla nostra portata.. Quest’anno, lo ripeto, abbiamo deciso di partecipare al campionato per lanciare il giovane Baciocchi. Per noi è comunque un campionato tranquillo, così lo pensavamo e così sta andando”.

SCAMBIO DI IMPRESSIONI CON ALESSANDRO BACIOCCHI

Sensazioni a cinque minuti dalla fine della contesa?
Ho vinto l’ultima partita, un po’ di soddisfazione c’é. Per come ho giocato sinceramente non sono contento. Ho rischiato di perdere anche contro Borcic, anche se la nella prima sfida ho incontrato un avversario di tutto rispetto come Lucesoli che però non reputo molto più forte di me.

Come ti spieghi questa sconfitta?
Non lo so. Lui mi conosce bene, io lo stesso. Ha molta più esperienza di me e un gioco più sicuro che gli permette di cavarsela nei momenti più critici.

L’ultimo mese trascorso è stato denso di avvenimenti. Per esempio sei stato in India con la nazionale..
Quella in India è stata una bella esperienza. Ho disputato il mio primo mondiale. Spero di farne almeno un altro . Ho disputato bellissime partite con giocatori di alto livello.

I tuoi prossimi appuntamenti?
In campionato continueremo a fare quello che possiamo. Spero di far bene a Torino il 26 gennaio nel corso del torneo giovanile. E poi stesse aspettative anche tra i seconda categoria nel prossimo torneo di Chiavari.

Stai ancora soffrendo in palestra?
Ormai mi sono abituato alle doppie sedute di allenamento. Le prime volte è stato un po’ stancante, arrivavo a fine giornata distrutto, però pian, piano mi sto abituando.