Tennistavolo: la cronaca di Marcozzi - Apuania di A1 maschile

CAGLIARI, 9 GENNAIO 2012

I volti sono distesi nelle piccole stanze dirigenziali marcozziane. La resa nei confronti della “spaccattutto” Apuania va letta in termini per nulla catastrofici. Sulla lucente superficie arancione l’esaltazione dei palati si è avuta con un Stefano Tomasi (vedere intervista in basso) tornato ad esprimere le sue personalissime chicche che in passato l’hanno portato molto lontano. Con implacabile forza d’animo mette all’angolo il magiaro Adam Lindner , fino a quel momento era ancora imbattuto. Il perenne sorriso del tecnico Massimilano Mondello testimonia come la sua soddisfazione non è legata semplicemente alla resurrezione di Tommy. Un Alessandro Baciocchi ancora tormentato da un’otite mai doma fa vedere cose strabilianti. La parola “continuità” deve ancora diventare integrante nel suo dizionarietto personale, ma nel corso della sua performance ha colpito anche per un miglioramento nella condotta disciplinare. Fa quel che può Michael Oyebode: quando c’è da combattere non si tira mai indietro. Sono tutti segnali che in vista del match di dopodomani possono solo mettere il buon umore: Mondello vuole battere assolutamente il Perugia ed ottenere la prima vittoria stagionale; i suoi giocatori non devono deluderlo.

CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2012/13
Girone UNICO
II GIORNATA DI RITORNO

Martedì 8 GENNAIO 2013– ore 20 :15
Palatennistavolo–Via Crespellani – Cagliari[MORE]

MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 1
Tomasi
USD APUANIA CARRARA TT 4
Bobocica – Wu Gang – Bobocica – Wu Gang

Davanti ad una reginetta incontrastata che ottiene la sua quinta vittoria consecutiva, la Marcozzi si oppone senza timorI reverenziali. Il diciassettenne Alessandro Baciocchi parte a spron battuto contro il numero uno d’Italia Mihai Bobocica. Nel primo set si porta sul 5/0 ostentando molta sicurezza. La preparazione tecnico tattica dell’avversario è di altro pianeta. Si vedono colpi d’alta scuola da ambo le parti, ma al campione d’Italia in carica sono sufficienti tre set. Nessun problema per Tomasi che rischia qualcosa solo sul terzo set; la portata dei suoi colpi e la padronanza dell’aera di gioco gli consentono di rovinare la immacolata media dell’ungherese Lindner. Incanta la condotta del cinese Wu Gang, il difensore moderno che subisce, rintuzza e ammazza. Ne sa qualcosa l’italo – nigeriano Michael Oyebode che dall’alto della sua esperienza fa fatica ad interpretare al meglio il gioco spumeggiante e preciso dell’avversario. Anche in questo caso la disputa si chiude in tre set. Come del resto il derby tra gli azzurri Tomasi e Bobocica. I due si conoscono sin troppo bene, ma l’asso ospite ha una marcia in più anche per il rinato di Rovereto che però non si arrende facilmente e per il pubblico presente sono momenti di bel tennistavolo. Come peraltro quelli offerti nell’ultimo match della serata tra Baciocchi e l’orientale di Carrara. Nota la predisposizione dell’umbro nei confronti dei pongisti gialli, il resto è spettacolo e tanti rimpianti per l’incappucciato convalescente marcozziano che dopo tre set combattuti ha comunque un diavolo per capello.

STEFANO TOMASI: “MI SENTO OK”

“Le feste e il riposo mi hanno fatto bene”. A “Tommy” piace scherzare subito dopo il match con i capelli ancora umidi e spettinati. In realtà il pongista trentino è reduce da brevi ma intense giornate di lavoro come sparring della nazionale a Castel Goffredo: “mi sono allenato dal 27 al 30 dicembre e poi dal due gennaio ero di nuovo in palestra”.

Oggi hai interrotto l’imbattibilità a Lindner
Diciamo che già all’andata avevo capito che non c’era molto divario tra me e lui. In quest’ultima gara la vittoria è stata abbastanza netta.

Peccato con Bobo..
Alla fine credo che il 3 a 0 non sia molto veritiero. Nel secondo set ero avanti 10/9 e nel terzo 7/3; però lui gioca molto bene, sta attraversando un ottimo periodo perché è sicuro in tutto quello che fa. Per contrastarlo devi metterlo molto in pressione. Non è facile farlo sbagliare.

Una valutazione sui tuoi compagni di squadra?
Da apprezzare l’impegno di Baciocchi che seppur malato è sceso in campo facendo vedere a tratti un buon tennistavolo. Anche Micky Oyebode l’ho visto molto bene.

l’Apuania vincerà lo scudetto?
Penso proprio di si, a meno che non torni il cinese del Castel Goffredo Zhu Zhou.

Il tuo tecnico Massimiliano Mondello dice che venerdì contro Perugia è da vincere a tutti i costi..
Non ha tutti i torti, vedremo..

A cosa si deve questa nuova rinascita?
Ho lavorato bene in questo periodo. Sto trovando nuovi stimoli con la nazionale; forse è bastato l’arrivo di Patrizio Deniso nello staff azzurro.

Com’è il tuo rapporto con lui?
Solo l’averlo in palestra a me è di grande incentivo. Poi con lui ho lavorato per tanto tempo. A Castel Goffredo non abbiamo giocato tantissimo, però evidentemente mi ha fatto bene.

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