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Tennistavolo: In A1 maschile la Marcozzi Cagliari é travolgente

CAGLIARI, 2 FEBBRAIO 2014 -

TRA TANTI RISULTATI POSITIVI C’È ANCHE LA CONVOCAZIONE IN AZZURRO PER JHONNY OYEBODE

La voglia di raggiungere la seconda piazza nel campionato di A1 maschile è grande. E se il buon tecnico Massimiliano Mondello si mette in testa qualcosa, difficilmente fallisce. A Norbello è arrivata una vittoria per nulla scontata, ma dai contorni netti che annuncia uno stato di forma eccellente del tris marcozziano.
Nella massima serie femminile pronostico rispettato con il team norbellese molto più forte rispetto a quello del Quattro Mori, sceso in campo in formazione rimaneggiata.
Si conferma regina dei pareggi la Marcozzi di A2 che come sempre viene tenuta a galla da un infallibile Daniele Sabatino.
Nelle serie nazionali inferiori si vince e alla grande. La B2 realizza un cappotto a Muravera, mentre la C1 fa la corsara a Oristano con un Jhonny Oyebode che si gode i due punti ottenuti e anche la convocazione in azzurro con la selezione cadetta. Dal 18 al 23 febbraio sarà prima a Cortemaggiore per uno stage di preparazione fisica e tecnica, e poi a Orebro (Svezia) per partecipare allo Swedish Junior e Cadet Open.
Sconfitta infine per la D1 che lascia due punti ai “marpioni” del Top Suelli dopo sei gare serrate.

CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2013/14
Girone UNICO
III GIORNATA DI RITORNO
Sabato 1 FEBBRAIO 2014– ore 18:30
Palestra Comunale–Via Azuni – Norbello

TENNISTAVOLO NORBELLO 0
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 4
Liu Yi – Bisi – Baciocchi –Liu Yi

PAOLO BISI IN FORMA STREPITOSA

Il fattore trasferta non ha per nulla penalizzato i rossi provenienti da Cagliari che lasciano senza parole persino allenatore e presidente. Liu Yi è bravo a sapersi imporre su un Luigi Rocca in forte crescita. Ma è ancor più concreto quando c’è da randellare il suo connazionale Lu Leyi in versione anonima e irriconoscibile. Il cinese targato giallo blu viene punito severamente anche da Paolo Bisi. Il futuro avvocato modenese affila le armi in vista del rush finale del campionato e un apporto di queste dimensioni potrà davvero fare la differenza. Un Alessandro Baciocchi acciaccato e reduce da una prolungata parentesi con la nazionale italiana ritorna in Sardegna con la giusta mentalità vincente che gli consente di non soffrire particolarmente le insidie di un pongista scafato come Maxim Kuznetsov.

LE SENSAZIONI POST GARA

Molto rilassato e con in mente tanti trabocchetti per i prossimi avversari. Così appare in sala stampa il tecnico Massimiliano Mondello il giorno dopo dell’incontro. La partita viene analizzata in ordine di apparizioni: “Liu Yi è stato bravissimo – dice il campione di Vibo Valentia - sono soddisfatto della prestazione offerta. Anche se nella gara d’esordio con Rocca l’ho visto piuttosto teso; infatti i due si conoscono molto bene dentro e fuori la palestra. Più nitida la vittoria nel suo secondo match dove Lu Leyi, che alleno quotidianamente, mi è sembrato troppo presuntuoso perché si rifiuta di ascoltare i consigli che gli vengono dati sia da me, sia dal suo coach Mauro Locci. Eppure è un giocatore dalle grosse potenzialità, ma sta preparando male le partite”. Restano da analizzare le prestazioni degli altri due: “Alessandro Baciocchi l’ho trovato molto stanco ma è da capire perché reduce dall’esperienza con la nazionale in Ungheria, però la sua gara l’ha vinta in maniera facile. Paolino Bisi sta andando oltre le mie aspettative, anche dal punto di vista tattico. Se mi avessero profetizzato una sua vittoria su Lu Leyi non ci avrei mai creduto”. Ma dove vuole arrivare la Marcozzi ? “A due gare dal termine - conclude Mondello - ci troviamo ad un solo punto dalla seconda posizione e ora più che mai si fanno sentire i tre punti buttati al vento durante il nostro cammino. Ci consola però avere lo scontro diretto qui a Cagliari contro il Carrara all’ultima giornata”.
Dopo aver cenato fino a notte tarda assieme agli amici della società guilcerina, il presidente Mario Gabba si concede solo a metà mattina. “Non era cominciata per niente bene – ammette - perché Luigi Rocca ha fatto il fenomeno per quattro set e mezzo, rischiando di vincere meritatamente sul nostro cinese. Ma vedere Luigi giocare così, per noi è una lieta sorpresa, d’altronde è un nostro giocatore dato in prestito al Tennistavolo Norbello. A pensarci bene, quella partita, più che vincerla Liu Yi l’ha persa lui perché non è abituato a giocare a certi livelli. Però ha il merito di essere entrato in campo “duro” e di aver combattuto alla grande visto che i suoi set li ha vinti tutti a nove. Per contro forse il nostro cinese non era molto concentrato, non riusciva ad essere cattivo perché con Luigi parla e scherza tutti i giorni. Mentre quando si è trattato di combattere con Lu Leyi lo abbiamo visto addirittura urlare anche perché contro di lui aveva perduto sia all’andata e sia nella finale del Torneo Internazionale Città di Norbello. Quindi si è impegnato fino allo spasimo perché i cinesi ci tengono a prevalere sui loro connazionali quando giocano in terra straniera”. [MORE]
Paolo Bisi si prende parole d’encomio anche da parte del dirigente marcozziano: “La sua è stata una grande partita; dopo aver guadagnato il primo set si è trovato in vantaggio per 10/3 nel successivo, dove poi ha perso 9 punti di seguito. A quel punto non ci avrei scommesso neanche un euro sulla sua vittoria, invece tatticamente è stato perfetto. Vuol dire che si sta riprendendo e questo è importante in chiave play – off. D’altronde il tecnico Massimiliano Mondello non nasconde di voler approdare alla finalissima. Infine nessun problema ha incontrato Alessandro Baciocchi nel battere Maxim Kuznetsov. Sinceramente non ci aspettavamo una vittoria così netta, anche perché il cinese loro ha sempre fatto punti. Però ci consola che il nostro successo nulla toglie al raggiungimento della salvezza da parte del Tennistavolo Norbello”.
Le considerazioni finali le lasciamo a Paolino Bisi: “Ieri è andato tutto per il verso giusto, dopo molte difficoltà di Liu nella prima partita contro Rocca, abbiamo giocato tutti e tre molto bene. Alessandro è stato molto solido contro Maxim, non era facile dopo il lunghissimo viaggio che aveva fatto. Io ho espresso la miglior partita dell'anno insieme a quella contro Castel Goffredo. Sono molto contento della mia prestazione, spero di continuare su questa strada. Non è semplice sorpassare il Carrara ma ci proveremo fino alla fine, perchè potrebbe risultare fondamentale negli eventuali playoff”.

CAMPIONATO DI SERIE A2 MASCHILE 2013/14
Girone UNICO
I GIORNATA DI RITORNO
Sabato 1 FEBBRAIO 2014– ore 19:00
Palestra ITSC M. Da Passano–Via Fontevivo – La Spezia

TT CLUB LA SPEZIA 3
Cattoni – Bongini - Bertolotti
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 3
Sabatino – Sabatino - Loreto

E ANCHE AL RITORNO PAREGGIO FU

Altro pareggio che fa incrementare il ritardo dalla vetta (ora la Falcon Palermo dista tre punti), ma che allo stesso tempo rende entusiasmante la lotta per la seconda piazza con tre squadre a sette punti (oltre al team di Mulinu Becciu anche Cori e Reggio Emilia).
In Liguria Stefano Curcio accusa dolori muscolari molto fastidiosi e lotta come può. Prima si arrende al forte Bongini, poi nel sesto match che potrebbe regalare la vittoria alla sua squadra ingaggia una sfida all’ultimo sangue con Bertolotti che la spunta 18/16 al quinto. Per fortuna che i suoi compagni hanno portato un po’ di grano in fattoria. Ad iniziare da Daniele Sabatino che veleggiando al 91% non trova ostacoli né in Bertolotti, né in Cattoni. Si tiene a galla Dario Loreto che nel match d’esordio soccombe ai vantaggi del quinto set (con Cattoni) e poi si supera sempre al fotofinish del quinto con Bongini.

PARLA DANIELE SABATINO

“A distanza di due mesi si ricomincia con la prima di ritorno e nulla sembra cambiare” Il messinese della Marcozzi non riesce a capire perché i suoi compagni non riescano a volare con lui: “Avevamo chiuso con un pari e ritroviamo un altro pareggio che é sempre meglio della sconfitta ma il rammarico è tangibile visto che avevamo la vittoria in tasca. Io do sempre il massimo contributo alla squadra; le mie partite potevano apparire abbordabili, ma penso che non bisogna mai rilassarsi, anzi l’essere sempre umili con chiunque si giochi scarso o forte, credo che sia un buon atteggiamento per non correre rischi. Abbiamo ottenuto un pari grazie al mio contributo e alla vittoria di Darione che avendo perso la prima ai vantaggi ha reagito e portato a casa la seconda, anche se con un po’ di fortuna che non guasta mai. Non so dire se i miei compagni sono migliorati o peggiorati, questo lo valuta quotidianamente il loro allenatore. Da parte mia posso dire che scenderò in campo sempre per vincere e portare punti alla squadra”.

CAMPIONATO DI SERIE A1 FEMMINILE 2013/14
Girone UNICO
I GIORNATA DI RITORNO
Domenica 2 FEBBRAIO 2014– ore 10:00
Palatennistavolo–Via Crespellani – Cagliari

QUATTRO MORI CAGLIARI 0
TENNISTAVOLO NORBELLO 4
Stefanova – Papadaki – Conciauro - Stefanova

HA PREVALSO LA PIÙ FORTE

Poco da scrivere su una gara durata poco meno di un’ora e mezzo. L’unica che ha provato a contrastare l’evidente superiorità avversaria è stata Maria Rita Pilloni. L’asseminese ha strappato un set sia a Papadaki, sia a Stefanova. In entrambe le circostanze ha avuto anche le palle per tentare il bis, ma la fortuna non l’ha assistita. Ganiat Ogundele non ingrana con la numero uno d’Italia, mentre nulla si attendeva da Alessia Mirabelli che non allenandosi più da molto tempo ha perso il senso della competizione. E di questo Marina Conciauro se n’è accorta subito.

DICHIARAZIONI DIMESSE DAGLI SPOGLIATOI

Giorgio Aprile (allenatore Quattro Mori Cagliari): “In questo sport l’entrare in campo motivati è fondamentale. Anche oggi si sono incontrate due squadre che avevano obiettivi opposti e la voglia di mantenere la testa della classifica da parte del Tennistavolo Norbello ha prevalso sulle buone intenzioni dei Quattro Mori.
Ganiat Ogundele è entrata in campo quasi rassegnata, e con questo atteggiamento non si va da nessuna parte. Al contrario Maria Rita Pilloni, pur sapendo di essere svantaggiata, le ha tentate tutte per prevalere sulle avversarie. Purtroppo non riesce mai a spuntarla nei testa a testa; tante altre volte si è trovata davanti un risultato in bilico e purtroppo non l’ha mai portato dalla sua parte. La speranza è l’ultima a morire, l’auspicio é di ottenere qualcosa nelle partite che restano da giocare, soprattutto per dare una botta di vita al nostro morale che è piuttosto a terra”.

Maria Rita Pilloni: “I vantaggi non sono il mio forte, arrivo sempre “lì, lì” e poi mi perdo; qualche set in più l’avrei potuto vincere. Però sono contenta di essermi espressa al meglio con due brave avversarie, tra cui la più forte d’Italia.
Purtroppo la nostra è stata una stagione maledetta, le abbiamo perse tutte ma ce le siamo giocate con il massimo impegno, e anche a Bagnolo San Vito per un soffio non abbiamo ottenuto il pareggio. Ci è mancato davvero quel pochino di buona sorte in più e forse ora staremmo lottando per la permanenza in A1. In definitiva sono molto dispiaciuta, perché con tante avversarie potevamo ottenere risultati diversi. Siamo meno forti delle altre ma nessuna con noi ha passeggiato”.

Alessia Mirabelli: “Purtroppo il lavoro mi prende gran parte della giornata e sinceramente non ho più voglia di dedicare al tennistavolo le uniche ore libere che mi rimangono. Sono ferma da parecchio, ho fatto mezz’ora di riscaldamento prima di Natale ma era da un annetto che non giocavo seriamente. Sono arrivata a Cagliari volentieri ma non con lo spirito di fare grandi cose, credo che per un altro anno e mezzo di sicuro non riprenderò la racchetta in mano in maniera costante. Dispiace che dopo undici anni di attività vada a finire così, ma il lavoro è lavoro. Però non è detta l’ultima parola. Nonostante la classifica un po’ precaria, le mie compagne le ho viste abbastanza motivate”.