Sport

Tennistavolo: in A1 maschile la Marcozzi Cagliari chiude la regular season da vice capolista

 CAGLIARI, 15 FEBBRAIO 2014 -

 

VICE CAPOLISTA CON MERITO

L’ultimo colpo andato a segno vale il secondo posto. Quello inferto ai campioni in carica dell’Apuania è solo l’assaggio delle prossime semifinali scudetto che vedranno opporsi ancora le due formazioni. Prima a Carrara il primo marzo e poi al Palatennistavolo il 14 dello stesso mese. Il terzo successo consecutivo in campionato consente al team sardo di poter puntare tranquillamente a due pareggi: in quel caso accederebbe alla finale perché ha prevalso negli scontri diretti della regular season.
Dalla Repubblica Ceca la nazionale italiana Cadet parte bene con due vittorie contro Slovacchia B e Russia A. Tra gli artefici dei successi anche il marcozziano Carlo Rossi che nella prima sfida batte Orac e nella successiva partecipa e vince nel doppio in coppia con Daniele Pinto. Questa mattina semifinale contro la Russia B. Ma cominceranno anche i singolari con Carlo impegnato nel girone n. 22 opposto al polacco Nalepa e al turco Ulukak. E anche i doppi con il duo Rossi/Pinto contro una coppia austriaca


CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2013/14
Girone UNICO
V GIORNATA DI RITORNO
Venerdì 14 FEBBRAIO 2014– ore 19:00
Palatennistavolo–Via Crespellani –Cagliari

MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 4
Liu Yi – Baciocchi – Baciocchi – Liu Yi
APUANIA CARRARA 1
Crotti

LIU YI SEMPRE PiÙ IMPRENDIBILE

Bobocica non si presenta. Puntare alla vittoria è il minimo.
Il cinese marcozziano si conferma atleta di spicco in questo campionato. Liquida Stefano Tomasi che accenna a una reazione solo al terzo set, ma poi soccombe al successivo. Tutt’altro che irresistibile l’orientale schierato da Carrara (Qin Zhenyu) che viene sopraffatto dal bel gioco di un Baciocchi che gode dei frutti coltivati con la casacca azzurra nelle ultime settimane. Un pizzico di convinzione in più e la prima tornata di incontri potrebbe fruttare tre punti ai padroni di casa. Paolo Bisi aggredisce Mattia Crotti con un bel gioco a base di attacchi perentori e precisi. L’avversario, che non è l’ultimo arrivato non si scompone e si fa sotto nei due set successivi, anche se nel terzo, perduto a 9, Paolo ha avuto serie possibilità di mettere un’ipoteca. Pronta comunque la reazione locale e derby dell’Emilia che necessita della quinta partita. Ma stavolta il magiostrino dilaga.
Fino ad un anno fa giocavano sotto lo stesso tetto. Stefano Tomasi e Alessandro Baciocchi duellano appassionatamente, ma a prevalere è il marcozziano che con il trentino va a nozze.
La chicca finale porta la firma di Liu Yi che dà spettacolo con attacchi di ogni tipo, ma è soprattutto il dritto a lasciare interdetto Mattia Crotti che cede in tre set , ma vende cara la pelle. Al cinese di casa il girone di ritorno ha fruttato nove vittorie. Solo il castellano Marco Rech è riuscito a sconfiggerlo.

LE RIFLESSIONI MARCOZZIANE

Massimiliano Mondello: (allenatore Marcozzi): “Volevo vincere, perché mi piace. E sono riuscito a trasmettere questo desiderio a tutta la squadra. In effetti temevo che con l’assenza di Bobocica si rilassassero più del dovuto. Invece sono andati fino in fondo, credendoci e giocando duri e concentrati. Liu Yi quando mi ascolta attentamente ottiene ottimi risultati e il travolgente girone di ritorno lo sta dimostrando. Non solo vince, ma diverte il pubblico presente. Aveva bisogno di qualche mese di rodaggio prima di far vedere le sue potenzialità, e ci è riuscito. Paolo oggi l’ho visto un po’ più contratto del solito. Dopo la bella partenza ha accusato dei cali, forse perché non ha il coraggio di giocare come gli dico. Per esempio gli ho fatto notare che forse sarebbe stato meglio giocare sul dritto anziché sul rovescio di Crotti, però se in campo la cosa non ti viene… Bene anche Alessandro che contro Tomasi quest’anno ha sempre vinto. Ultimamente l’ho visto poco perché impegnato con la nazionale, ma so che è in mani sicure con Patrizio Deniso. Alla fine si è realizzato quello che avevo detto ad inizio anno: secondo posto dietro al Castel Goffredo.
Ora dobbiamo cancellare tutto perché cominceranno le partite serie”.[MORE]

Mario Gabba (presidente Marcozzi): Oggi non si poteva non vincere, vista l’assenza di Bobocica. Ma in semifinale scudetto, con lui in campo sarà tutta un’altra partita, aperta ad ogni pronostico. Secondo me sia all’andata, sia al ritorno termineranno in pareggio. Però il numero 1 d’Italia dovrà fare il fenomeno, perché altrimenti non so come potrebbe andare contro il nostro Liu Yi che sto vedendo molto bene. Ma anche Baciocchi e Bisi sono in buono stato di forma, con il primo che si è ripreso davvero molto bene. Saranno bellissimi i play off.”

Liu Yi: (Marcozzi): “Contro Tomasi mi sono espresso al di sotto delle mie possibilità, ero troppo calmo e non davo molta incisività al gioco. Diversa l’impostazione data nel match successivo dove le gambe hanno funzionato a meraviglia e io ho cominciato ad esprimermi, come dite qui, da “duro”. Ha contribuito all’esito positivo delle mie prestazioni anche la perfetta tenuta psicologica e una tranquillità interiore che non avevo mai riscontrato nei miei match scorsi”.

Alessandro Baciocchi (Marcozzi): “Sono riuscito ad evitare Mattia Crotti, giocatore che soffro particolarmente. Oltre all’assente Bobocica. Poi ho battuto un Tomasi che con me si trova male. Con lui non ho mai perduto, speriamo di continuare così anche in semifinale. Più che altro sono contento per il risultato della squadra,. Sono reduce da una bella esperienza con la nazionale, anche se è stata molto dura. Ad aprile parteciperò ad un pro tour in Spagna.

Paolo Bisi (Marcozzi): “Nel quinto set avevo cominciato discretamente, poi sono andati male alcuni punti ed è stato difficile recuperare. Peccato soprattutto per il terzo set perché se l’avessi portato a casa avrei potuto avere maggiori chance di vincere la partita. Ma in definitiva mi sono piaciuto. Negli ultimi tre mesi mi sto sentendo bene e questo è molto importante per i play off. Rincontreremo Carrara ma con Bobocica. Daremo vita a partite bellissime sia all’andata, sia al ritorno. Mi preparerò con le dovute attenzioni, penso di essere ancora più sereno perché la sessione d’esami all’università è terminata”.