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Tennis. L'Azzurro Jannik Sinner sul tetto del mondo

L'azzurro: "Credo sia una grande cosa per l'Italia. Sono felice di essere parte di questo movimento italiano. Le persone giocano sempre più con la racchetta"

Jannik Sinner si qualifica in semifinale al Roland Garros proprio nel giorno in cui, grazie al ritiro di Novak Djokovic, diventa il nuovo numero 1 al mondo. Il 22enne altoatesino supera il bulgaro Grigor Dimitrov per 6-2, 6-4, 7-6, vincendo agevolmente i primi due set e faticando solo nel terzo, conquistato al tie-break. Nel corso della terza frazione arriva la notizia del ritiro di Djokovic per un problema al ginocchio. Da lunedì Sinner diventa quindi il numero 1 del mondo.

"Sono molto felice. Felice di avere questo numero in classifica, dietro c'è tantissimo lavoro. Tra due giorni c'è un match importante, le semifinali del Roland Garros, sono molto concentrato su questo, ma sono contento". Sono le parole di Jannik Sinner nel corso della conferenza stampa dopo la vittoria contro il bulgaro Grigor Dimitrov.

E a chi gli chiede come ci si senta a essere il primo italiano numero 1, l’azzurro risponde: "Credo sia una grande cosa per l'Italia. Sono felice di essere parte di questo movimento italiano. Le persone giocano sempre più a tennis...". Come spiegato dallo stesso tennista, ora lo attendono "due giorni liberi, che useremo per riposo ma anche per allenamento. Sarà difficile ma non vedo l'ora. Sono queste le partite per le quali mi alleno".

"Cosa posso dire, è il sogno di tutti diventare il numero 1. Ma al contempo vedere che Djokovic ha dato forfait è un dispiacere per tutti. Gli auguro una pronta guarigione". È il commento a caldo di Jannik Sinner dopo la vittoria contro il bulgaro Grigor Dimitrov ai quarti di finale del Roland Garros. "Cercherò di non pensarci troppo, di giocare il mio miglior tennis - sottolinea Sinner -. Grazie al mio team, sarebbe impossibile senza di loro, e anche senza di voi. È un momento speciale per me, sono felicissimo di condividerlo con voi, tutti quelli che stanno guardando a casa soprattutto dall'Italia. Vedremo cosa potrò fare venerdì".

Giovanni Malagò, presidente del CONI, commenta con un post su X l’ascesa di Sinner al numero 1 del mondo: "Nell'immensità. Dove c'è spazio solo per i numeri uno. Da oggi Sinner è la bellezza di dominare il Mondo dall'alto in basso, primo italiano di sempre nel tennis a salire fin lassù". Sempre per Malagò tutto ciò è merito di "talento, sacrifici, applicazione e umiltà. I segreti che gli hanno permesso di scrivere e riscrivere la storia, senza confini, senza limiti, senza paura. Continuerai a farci sognare a occhi aperti nuove, indimenticabili pagine di storia. Orgogliosi di te, Jannik. Per sempre simbolo dell'eccellenza universale dello sport tricolore".

Per Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, "questo incredibile, storico traguardo è merito di un ragazzo straordinario, circondato da uno staff di valore assoluto. Jannik, oltretutto, ha alle spalle una famiglia che gli ha dato un bagaglio di valori che lo hanno portato a ottenere questo risultato ad appena 22 anni". E aggiunge Binaghi: "Avere un italiano in cima al mondo riempie di orgoglio il nostro movimento e fa sentire realizzate tutte le persone che insieme a me in questo lungo periodo hanno con passione dedicato la loro vita al rilancio prima e al successo poi del tennis italiano. È una vittoria di tutto il sistema, dei nostri 14mila insegnanti di tennis, degli oltre quattromila circoli e di tutti i dirigenti che, tutti insieme, sono il motore di questo magnifico sport".