Cronaca
Temporali violenti e caldo estremo: Weekend di meteo avverso! Da Lunedì Nuovo forno africano. Tutti i Dettagli
Temporali violenti e caldo estremo: Weekend di meteo avverso! Da Lunedì Nuovo forno africano. Tutti i Dettagli. Ci attende infatti un weekend di meteo estremo sull'Italia, minacciata da due elementi che insidieranno sia il Sabato, sia la Domenica. In realtà, questi due elementi sono legati fra loro: due facce della stessa medaglia, per intenderci.
Forti temporali e caldo afoso
Proprio a causa della forte calura, stracolma ormai di umidità, non va sottovalutato il potenziale rischio di eventi meteo estremi: si tratta di veri e propri break temporaleschi che giungono ad intervallare giornate roventi, afose e soleggiate e che dipendono proprio dal contrasto tra masse d'aria diverse: quella rovente preesistente e refoli più freschi che scendono generalmente dall'Atlantico.
E' proprio quello che accadrà Sabato 22 Luglio, come ci mostra la mappa qui sotto: un ciclone, localizzato poco ad ovest delle Isole Britanniche (indicato con la lettera "B") continua a pilotare correnti d'aria fresca e instabile verso il cuore dell'Europa arrivando a lambire anche le regioni settentrionali del nostro Paese.
I rischi maggiori derivano dal fatto che, dopo un'ondata di caldo, nei bassi strati dell'atmosfera ristagnano ingenti quantità di umidità e calore.
Ecco dunque che già nella notte di Venerdì 21, ma anche almeno per la prima parte di Sabato 22, l'ingresso di queste correnti in quota favorirà la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi pure di pericolosi downburst, ovvero raffiche di vento lineare ad oltre 100 km/h. Maggiormente a rischio, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno tutto l'arco alpino, la Lombardia, l'Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Qualche pioggia potrebbe arrivare anche tra Liguria di Levante e alta Toscana.
Poco da segnalare altrove dove avremo ancora tanto sole e temperature diffusamente oltre le medie climatiche di riferimento.
Per Domenica 23 l'anticiclone africano riuscirà già a riguadagnare lo spazio perduto e, complice l'origine delle masse d'aria sub tropicali (interno del deserto del Sahara) ci aspettiamo un nuovo aumento delle temperature. Sono previste punte massime intorno ai 33/35°C al Nord, fino ai 35/38°C al Centro, mentre al Sud e sulle due Isole Maggiori insisteranno valori estremi, fino a 40°C con punte di 44/47°C in Sicilia!
Prossima settimana, Italia di nuovo nel forno africano, ma Attenzione alle sorprese!
Clima estremo: nel corso della prossima settimana si preparerà la seconda ondata di caldo dell'anticiclone Caronte. Un Caronte-bis, insomma! Buona parte dell'Italia tornerà dunque nel "forno africano", ma attenzione, col passare dei giorni un insidioso break temporalesco punterà alcune delle nostre regioni. Il rischio, elevato, è quello di eventi estremi derivanti dal contrasto tra masse d'aria diverse.
Ma andiamo con ordine. La settimana si aprirà Lunedì 24 Luglio all'insegna di un caldo ancora eccezionale: si tratta di nuova pulsazione sul bacino del Mediterraneo dell'alta pressione di origine sub-tropicale Caronte che provocherà l'ennesima ondata di calore con temperature che saliranno ancora ben oltre i 37-40°C su molte delle nostre regioni, in particolare su quelle centro-meridionali e sulle due Isole Maggiori. Su Puglia, Sicilia e Sardegna sono previsti picchi massimi fin verso i 44-47°C.
Attenzione però, nel corso della prossima settimana l'Italia non sarà solo un forno africano: un cambiamento, infatti, potrebbe verificarsi col passare dei giorni.
Se analizziamo il quadro sinottico generale previsto sul Vecchio Continente, (mappa qui sotto), possiamo notare come alle alte latitudini, diciamo tra Isole Britanniche e Scandinavia, siano presenti vaste aree di bassa pressione (cicloni, indicate con le lettere "B") ricolme di aria fresca e instabile di origine Polare. Più sotto, invece, troviamo l'ormai granitico anticiclone africano, con il suo carico rovente di masse d'aria in arrivo dal deserto del Sahara.
Ebbene, tra il 25 e il 26 Luglio una di queste insidiose strutture cicloniche potrebbe scendere di latitudine, fino a raggiungere l'Europa centro-meridionale, con effetti diretti anche sull'Italia, provocando un vero e proprio break temporalesco.
Proprio a causa dell'interazione di queste importanti figure meteorologiche, dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi, le regioni settentrionali si troveranno proprio nel mezzo del campo di battaglia. A causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera trasportati in precedenza dall'anticiclone Caronte) e dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare, localmente, forti colpi di vento e grandinate.
Stando al più recente aggiornamento le regioni più a rischio saranno tutte settentrionali: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Per i dettagli, vista la distanza temporale ancora abbastanza elevata, dovremo attendere ancora qualche giorno, in modo da capire meglio la traiettoria di queste correnti instabili.
Quel che è certo è che sul resto del Paese l'anticiclone africano dovrebbe riuscire a dominare ancora incontrastato, garantendo tanto sole e caldo (anche se via via meno intenso), almeno fino alla fine di Luglio. (iLMeteo)
In aggiornamento