Economia
Telecomunicazioni: fusione tra Wind e 3 Italia
ROMA, 06 AGOSTO 2015 - Dopo i negoziati, intensificatisi nel corso delle ultime settimane, arriva l’annuncio ufficiale dell’accordo tra la russa Vimpelcom e la hongkonghese Hutchison Whampoa, le due società che controllano rispettivamente due colossi nel campo della telefonia mobile, Wind e 3 Italia, e della nascente joint venture.[MORE]
Nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del primo semestre, l’amministratore delegato di Vimpelcom, Jean Yves Charlie, ha spiegato i dettagli dell’operazione annunciata già nei mesi scorsi, anticipando che Maximo Ibarra, attuale a.d. di Wind, sarà alla guida della nuova società che darà vita al quarto operatore sul mercato europeo; mentre, Vincenzo Novari, attuale a.d di 3 Italia, sarà nominato consulente senior per l'Italia di CK Hutchison.
Dalla fusione tra Wind e 3 Italia, che ridurrà dunque a tre - dagli attuali quattro - i maggiori player della telefonia mobile (ovvero, Wind-3 Italia, Telecom Italia e Vodafone), discenderanno altre sinergie, con risparmi di circa 700 milioni di euro.
«Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l'attività combinata - si apprende da una nota - dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro - si legge in una nota - Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi».
Domenico Carelli
(Foto: Maximo Ibarra, mobileworld.it)