Teatro Hercules: un punto di riferimento del Teatro vernacolare in Calabria

CATANZARO - Per quelli che conoscono Piero Procopio ed il Teatro Hercules di Catanzaro, sanno che andando ad assistere ad uno dei suoi bei lavori teatrali o assistendo ad uno dei suoi divertentissimi cabaret, il divertimento è assicurato.
Vulcanico, intraprendente, ironico, simpatico e coinvolgente, questo bravo autore, attore e regista di tantissime commedie esilaranti, è conosciuto a livello regionale ed anche oltre.
Piero Procopio ti accoglie sempre con una battuta o con il racconto di una barzelletta inedita, il suo modo di fare, anche al di fuori del palcoscenico, ti rende la giornata più divertente e spensierata.
La sua bella compagnia - in cui vi recitano tanti bravi attori - porta avanti con passione e con professionalità spettacoli teatrali in tutta la Regione e non solo.[MORE]
Da tempo, infatti, ha sbarcato i confini regionali, le sue divertenti commedie sono state portate a Milano, a Roma, in Veneto, addirittura in Canada e in tantissime piazze, facendo assaporare ai nostri connazionali, sparsi in ogni dove, le nostre belle ed antiche tradizioni popolari.
Tra qualche giorno, proprio a dimostrazione del suo impegno a favore della promulgazione del dialetto popolare, andrà con tutti i suoi attori e con una sua bellissima commedia, a Zurigo (il prossimo 16 ottobre), a far conoscere anche lì i suoi lavori teatrali a nostri connazionali.
Encomiabile la sua passione per il teatro vernacolare, la sua carica emotiva, la sua voglia di fare, che lo spinge ad andare ovunque, rendendolo un cultore e promotore del teatro dialettale.
Commedie di grande successo lo hanno fatto conoscere ed apprezzare a migliaia di persone, dai grandi ai piccini, dai giovani agli anziani, tutti conosciamo questo allegro e poliedrico personaggio del teatro popolare.
In tantissimi lo apprezziamo e ci divertiamo con le sue battute estremamente esilaranti.
Grande estimatore del dialetto locale, ne coglie gli atteggiamenti più intimi, ne coglie le più improbabili sfumature, ne racconta i fatti più divertenti, le angosce, i limiti, le leggerezze, le elabora in chiave comica e le racconta, facendo vivere allo spettatore momenti di puro divertimento.
Anche all’interno dei suoi lavori teatrali non mancano momenti di cabaret e di battute che lui stesso considera parte integrante degli spettacoli che porta in giro nei locali più disparati come capo comico.
Piero Procopio è diventato un punto di riferimento preciso, il suo bel Teatro a Catanzaro presenta ogni anno tantissimi spettacoli, rassegne, nelle quali tante compagnie hanno la possibilità di esibirsi e di farsi conoscere ad un pubblico attento e maturo.
Catanzaro vanta da tempo immemorabile la passione per il teatro, sia esso impegnato che vernacolare.
Assistere a commedie esilaranti, consente di divertirsi, di svagarsi, ma soprattutto di riflettere sui nostri comportamenti e sul nostro stesso modo di essere.
Piero Procopio questo lo sa, ci crede per primo e, instancabilmente continua a produrre commedie e pezzi di cabaret.
Sa bene quanto sia importante far conoscere alle nuove generazioni l’importanza del Teatro vernacolare e dell’esigenza di mantenere vive le tradizioni popolari, sempre più spesso messe in discussione da una globalizzazione esasperata che contribuisce fortemente alla perdita dei valori, delle tradizioni, della cultura locale.
La nostra naturale connotazione geografica , la nostra identità culturale, a causa di modelli stereotipati, che annientano sovente le nostre - seppur piccole – localizzazioni, rischia costantemente di perdere la propria identità, della quale invece, dovremmo andarne fieri.
Il teatro vernacolare ha lo scopo precipuo di rafforzare le tradizioni del dialetto, della sua conoscenza e degli atteggiamenti che ogni popolo ha e in cui inevitabilmente si riconosce.
Il teatro vernacolare andrebbe incoraggiato e sostenuto con la certezza che non riconoscersi in quegli atteggiamenti significa rinnegare le proprie origini, il proprio stesso modo di essere.
Il Teatro vernacolare rappresenta l’identità di una comunità locale, di una città, di un’intera Regione, va quindi incoraggiato e sostenuto, come qualsiasi altra forma di arte!

Mario Sei