Cronaca

Taxi in rissa: si riaccende lo scontro tra Pescara e Chieti

PESCARA, 9 SETTEMBRE 2013 – Si riaccende lo scontro tra i tassisti pescaresi e teatini per il monopolio del servizio all’aeroporto; questa volta a pagarne le spese è il tassista pescarese, dell’agenzia Cotape, che è stato portato all’ospedale “Santo Spirito” per una contusione dopo un diverbio con il collega della società teatina Cometa.

Luogo dello scontro è proprio l’aeroporto internazionale d’Abruzzo, che nel primo pomeriggio vede i due tassisti passare dalle parole ai fatti; a bloccare la rissa, altri tassisti e testimoni presenti sul luogo dello scontro che hanno chiamato la volante del 113 che si è precipitata a fermare i due colleghi. Il tassista di Pescara è stato medicato al pronto soccorso.

Lo scontro di oggi non è stato un caso isolato e non è avvenuto per motivi diversi dalle loro professioni: è più di un anno, infatti, che i tassisti della compagnia Cotape di Pescara, che lavorano nel territorio pescarese, e i tassisti della compagnia Cometa di Chieti e provincia, che svolgono attività anche a Montesilvano (Pe) e Francavilla al mare (Ch), si scontrano proprio per il servizio offerto dal e per l’aeroporto ai passeggeri abruzzesi.

I tassisti della compagnia Cotape denunciano l’invasione dei loro colleghi teatini e vogliono ottenere il monopolio sull’aeroporto poiché rientra nel territorio di Pescara e che pertanto spetterebbe a loro; inoltre, li accusano di confondere la clientela utilizzando il prefisso 085 – di Pescara – pur avendo sede a Chieti. I teatini rispondono a queste accuse ricordando che il regolamento emanato dall’Enac permette a tutti i tassisti d’Abruzzo di lavorare nel territorio aeroportuale e che, pertanto, non vi è alcuna occupazione indebita del suolo.

Erica Benedettelli

[immagine da ilmessagero.it][MORE]