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Tavecchio: "Mai aperto al sorteggio arbitrale. Conte? resta in nazionale"

MILANO, 12 FEBBRAIO 2015 - «Io non ho fatto nessuna apertura, perché queste decisioni non sono di competenza del presidente. Si discuterà in Consiglio federale e se questa sarà un'ipotesi andrà a regime, ma terremo conto dell'opinione dell'Aia». Lo ha detto il presidente della Figc Carlo Tavecchio a Tutti Convocati su Radio 24rispondendo così all'attacco di Marcello Nicchi sull'ipotesi di passare al sorteggio arbitrale dalla prossima stagione.

«Non capisco Nicchi– ha proseguito Tavecchio -. Io non mi sono espresso sulla modalità di gestione delle designazioni arbitrali, io mi sono limitato a dire che l'Aia è uno dei carri del sistema sportivo italiano e che, qualora e davanti a richieste presentate, saranno valutate nelle sedi opportune. Questo è quanto, tutto il resto non lo capisco».[MORE]

Tavecchio ha poi assicurato che Antonio Conte rispetterà il suo contratto che lo lega alla nazionale azzurra fino agli Europei del 2016: «Conte, guardandomi negli occhi, mi ha detto: 'Presidente, io non ho avuto alcuna richiesta da chicchessia e non ho preso alcuna iniziativa per lasciare. Rispetterò il contratto con laNazionale’». E per quanto riguarda l’inchiesta per frode sportiva che riguarda il ct della nazionale, Tavecchio ha detto: « Ho letto anche la Costituzione italiana. Essa prevede che si può essere sanzionati solo dopo l'ultimo grado di giudizio. Qui non parlano i codici, ma la Costituzione. E noi la rispetteremo».

Paolo Massari