Tav, arrivano i primi avvisi Ue per i primi lotti
Politica Lazio Roma

Tav, arrivano i primi avvisi Ue per i primi lotti

lunedì 11 marzo, 2019

ROMA, 11 MARZO - Il consiglio d'amministrazione di Telt si è riunito per concludere la discussione sui bandi di gara della Torino-Lione, sospesa lo scorso 19 febbraio.

Il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha affermato la speranza che gli “amici italiani valutino" e "restino impegnati" nel progetto Tav.
"Dire che questo progetto è negativo è un errore, è un grande progetto strutturale, importante per la Ue, la Francia e l'Italia, motivo per cui sono stati decisi importanti finanziamenti europei" ha continuato Moscovici.

 L'Ue inoltre, ha puntualizzato il fatto che l’avviso rappresenta soltanto un primo passo per evitare la perdita dei fondi europei per la realizzazione dell’opera. Nonostante ciò, un portavoce Ue ha affermato: "Resta il fatto che se i lavori non proseguono come previsto a causa di ritardi di qualunque natura, i fondi Ue dovranno essere ridotti successivamente".

Confindustria Piemonte dal canto suo combatte le fake news sulla Tav, lanciando una campagna informativa che qualifica l’opera come strategica per la competitività.

Il Centro studi di Confindustria ha inoltre sottolineato come la Tav "va oltre il mero calcolo economico e include, tra gli altri, anche aspetti legati alla sostenibilità ambientale, alla competitività territoriale, agli effetti di agglomerazione sulle economie locali, all'impatto reputazionale", spiegando come l’analisi costi benefici sia un calcolo “necessario ma non sufficiente. Serve un ampliamento".

Il sottosegretario agli Affari Esteri del Movimento Cinque Stelle Di Stefano, però, non è d’accordo: "Alla luce di quanto emerso negli ultimi giorni, è evidente che la Tav non si farà". Dello stesso avviso anche il ministro Lezzi: “noi siamo no Tav”.

Anche il premier Conte si è espresso sulla questione Tav: "Giorgetti non ha detto nulla di più e nulla di meno. Ci sono dei trattati che sono stati conclusi, altrimenti non ci troveremmo a parlare di Tav". "Avremmo messo da parte questa infrastruttura che alla luce degli studi e non per opinione personale, e tutte le verifiche fatte, è poco conveniente per gli interessi dell'Italia. Dobbiamo parlare di altro" ha continuato Conte.

Federico Ferro

fonte immagine eunews.it


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