Tarsu, Palazzo Marino divorzia da Equitalia

domenica 9 settembre, 2012

MILANO, 09 SETTEMBRE 2012- In questi giorni 616 mila bollettini, aventi come oggetto il pagamento della Tarsu, sono arrivati o stanno per arrivare nella posta dei milanesi, evidenziando delle novità. Infatti, oltre alle variazioni inerenti al periodo di invio (non più il mese di maggio, ma appunto da quest'anno da settembre) e ai ritocci al rialzo degli importi (la Cgia di Mestre, stima che Milano sarà tra le città dove la stangata sarà più evidente 269 euro in media, seconda solo a Bologna dove si arriva a 293), la suddetta lettera presenta un mittente diverso: Palazzo Marino

In pratica, il Comune di Milano, in merito alla Tarsu, ha deciso di anticipare il 'divorzio' da Equitalia, prima della scadenza prevista per la fine dell'anno della convenzione. Come ha precisatol’assessore al Bilancio Bruno Tabacci, "Dobbiamo decidere come gestire il passaggio". A tal riguardo, il Comune sta pensando di ispirarsi all'esempio di Torino, dove da cinque anni è stata posta in essere Soris spa, una società interamente partecipata dall’amministrazione, con il compito di occuparsi di ogni tipo di riscossione, "Torino ha un’esperienza molto positiva in questa materia. Oltre alla strada dell’autonomia, stiamo ragionando con loro per capire se si possa procedere insieme, con la loro società che sarebbe pronta ad aprirsi anche ad altri Comuni", precisa Tabacci. [MORE]

Per quanto riguarda la scadenza, i cittadini potranno scegliere tra due possibilità: suddividere l’importo in due rate (la prima entro la fine di settembre e la seconda entro il 31 ottobre), oppure saldare tutto entro ottobre. Invece per il pagamento, si potranno usae solo i bollettini Mav (senza costi aggiuntivi) allegati agli avvisi spediti a casa, i quali andranno pagati in banca (anche ai bancomat o con home banking su Internet di Intesa San Paolo e degli altri istituti che forniscono il servizio) e in tutte le tabaccherie (con il pagamento di una commissione) convenzionate con la Banca dei Tabaccai. Infine, ricordiamo che a settembre toccherà pagagare anche la seconta rata dell'Imu (per chi ha scelto di pagare l'imposta in tre tranche).

(Fonte: La Repubblica)

Rosy Merola

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