Politica
Tares, Santori: "Con la Giunta Marino arrivano bollettini pazzi"
ROMA, 15 GENNAIO 2014 - “Ci associamo alle denunce di diversi CAF e anche presso le nostre case del cittadino si riscontrano casi di grave confusione e un servizio alla cittadinanza pessimo. Si va da bollettini TARES da pagare pari anche a 1 euro fino a F-24 per il pagamento della maggiorazione Tares intestati a cittadini differenti dai destinatari delle cartelle. Importi minimi che potevano essere aggiunti alle bollette successive e che invece costringono i cittadini a recarsi presso le banche e gli uffici postali con ulteriori perdite di tempo e spese di commissioni alcune volte superiori all’importo da pagare. Un vero e proprio caos che rende impossibile la compliance del cittadino in un momento così difficile sotto il punto di vista della pressione fiscale e della crisi economica. Pagare le tasse a Roma, a questo punto, sta diventando oltre che oneroso colmo di ostacoli figli di un burocratico pressapochismo politico”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, nel commentare le continue segnalazioni provenienti dalla cittadinanza sull’invio dei bollettini TARES.
“A questo punto auspico che AMA e Roma Capitale, dopo aver dimostrato questo grave livello di pressapochismo, si mettano nelle migliori condizioni per poter assistere la cittadinanza. Ad oggi molti cittadini reclamano infatti una scarsa assistenza dell’AMA e di Roma Capitale allo 060606 nei confronti delle proteste e delle richieste di chiarimenti. E alle preoccupazioni si aggiungono le ansie di dover inseguire l’Amministrazione. Credo che a questo punto alcuni esponenti del PD abbiano ragione nel chiedere le dimissioni dell’assessore all’ambiente Estella Marino ma di fatto è tutta la giunta del sindaco medico che farebbe bene a lasciare, per inadeguatezza, la guida di una città”, conclude Santori.
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