Estero

Tareq Aziz, l' Onu si muove: no alla condanna a morte

NEW YORK – L’ Onu interviene sulla decisione di ieri dei giudici iracheni di condannare a morte l’ex braccio destro di Saddam Hussein ed ex vice premier del paese mediorientale.
In un comunicato ufficiale, diffuso oggi dal portavoce del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, Martin Nesirky, è evidente una forte presa di posizione: “La nostra richiesta è che l'esecuzione non venga portata avanti”.[MORE]
Le Nazioni Unite si oppongono da sempre alla pena di morte nei paesi del mondo che ancora la praticano.
Martin Nesirky ha continuato il suo comunicato: “la posizione del Palazzo di Vetro al riguardo e' ampiamente nota: l'Onu si oppone alla pena di morte”.
Tutti ricordano la brutale impiccagione del dittatore Hussein, mostrata in tv nel mondo intero, e all’epoca non bastarono le numerose mobilitazioni per bloccare tale esecuzione.
Ora l’Iraq deve dimostrare di andare verso una direzione democratica e l’annullamento della pena capitale sarebbe un buon segnale in tal senso.
Nel frattempo Tareq Aziz aspetta, trascorrendo, forse, le sue ultime giornate in attesa di sapere se incontrerà il boia oppure no.