Tarantino PD: Catanzaro Lido, siamo alla santificazione S. Michele Traversa
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Riceviamo e pubblichiamo
Catanzaro Lido 13 luglio 2011 - Da circa due mesi Catanzaro è stata investita dalla “normalità” della manutenzione ordinaria, della qual cosa bisogna dare merito al Sindaco, che diventa subito S. Michele Traversa, come dice Verrengia che i catanzaresi lo chiamano. [MORE]
A me fa immenso piacere che la mia città e la marina(come la chiama Gualtieri) sia un luogo accogliente per i residenti e per gli ospiti, ma se vogliamo lo sviluppo turistico ed economico, non solo della marina, serve ben altro della qual cosa mi auguro di ascoltare idee e progetti dalle linee programmatiche che S. Michele pronuncerà nel consiglio di giorno 22.
Non per fare il controcanto ma esistono ancora a Lido zone che sono pattumiere a cielo aperto come l’ingresso di via Magellano, dove le sterpaglie impediscono di utilizzare il marciapiede,(vedi foto) e tra i secolari cipressi c’è una piccola discarica. In questi giorni in molti si stanno sbizzarrendo sullo sviluppo di marina con proposte, secondo me estemporanee, sul porto, sulla Tonnina sulla Gaslini sull’area Teti. Vorrei pertanto fare alcune considerazioni su queste strutture ed aree. Qualche tempo fa, anzi prima delle regionali, il consigliere Amato aveva annunciato un finanziamento della regione per il completamento del porto (le strutture interne). Oggi apprendiamo che S.Michele sta cercando un finanziamento di 20 milioni di euro al ministero. Quel finanziamento della regione che fine ha fatto? Il porto non era stato classificato regionale? Sulle aree della Tonnina e della Gaslini, e principalmente su Giovino, mi auguro che il consiglio comunale sia investito della loro utilizzazione nell’ambito di un progetto organico, turisticamente sostenibile e realizzabile. Sull’area Teti la precedente amministrazione aveva ipotizzato il suo utilizzo come area polifunzionale con spazi per vari giochi.
E’ giusto che una nuova amministrazione abbia idee diverse ma non penso che la utilizzazione dell’area Teti possa essere quella per parcheggiare 500 auto o infilarvi dentro il mercatino. Un miracolo sicuramente S. Michele l’ha già fatto. E’ riuscito a convincere quegli oltre cinquemila marinoti, (o solo il suo promotore?), che tre anni fa hanno firmato per ottenere l’autonomia da Catanzaro, che durante il governo regionale di centrosinistra hanno sistematicamente, attraverso il loro portavoce, denunciato il non rispetto delle leggi regionali in merito al referendum mai convocato, che da oltre un anno non dicono più nulla. Chi come me allora non aveva firmato, convinto della strumentalità politica dell’iniziativa, oggi saluta con immenso piacere che il movimento marina ha abbandonato quel progetto autonomista. Non so quale è la motivazione, non vorrei che i marinati sottoscrittori si siano convinti che S.Michele sarà in grado di moltiplicare i pani ed i pesci, come sta già facendo da oltre 17 anni il suo Dio a Roma? Una cosa è certa, bisognerebbe dire a quei marinoti le motivazioni vere della rinuncia.
Antonio Tarantino
Comitato cittadino Pd Catanzaro