Cronaca

TAP, procede lo sciopero della fame dell'oncologo

 CASARANO (LECCE), 4 MAGGIO – Prosegue lo sciopero della fame dell’oncologo Giuseppe Serravezza, responsabile scientifico della LILT Lecce. L’uomo, dimesso ieri dall’ospedale dove era stato ricoverato lo scorso martedì in seguito ad un malore, ha ripreso ad attuare il digiuno nella sua dimora di Casarano.[MORE]

Il motivo della protesta è l’arrivo del gasdotto TAP a San Foca: Serravezza intende sensibilizzare l’attenzione della politica sull’argomento, cercando di promuovere un dialogo costruttivo tra il governo ed i rappresentanti del territorio.

Michele Emiliano, presidente della regione Puglia ed oppositore del gasdotto, ha dichiarato che nel pomeriggio si recherà a Casarano a far visita all’oncologo, che non intende rinunciare alla propria manifestazione e resta comunque sotto lo stretto controllo dei propri colleghi di reparto.

Quella di Serravazza è solo l'ultima di una lunga serie di proteste che hanno accolto l'apertura dei cantieri per la realizzazione del TAP.  L'avvio dei lavori di scavo per il passaggio delle condutture ha già portato all'espianto temporaneo di migliaia di ulivi secolari, che in un secondo momento saranno ricollocati nella loro posizione origianaria.

Il motivo principale delle proteste resta comunque la scelta di far approdare il gasdotto sulla spiaggia di San Foca, nel comune di Melendugno (bandiera blu d'Europa), per poi allacciarlo alla rete nazionale 55 km più a nord, nella periferia di Brindisi.

Paolo Fernandes

Foto: corrieresalentino.it