Cronaca
TAP, il sottosegretario Della Vedova: "Il No del MoVimento è pro-Putin"
ROMA, 31 MARZO – Il Sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, ha definito “convergente” con quella russa la posizione del Movimento 5 Stelle nei confronti del gasdotto Tap (Trans Atlantic Pipeline).
Della Vedova ha ricordato che l’infrastruttura porterebbe in Italia 10 miliardi di metri cubi di metano ogni anno, alleggerendo sensibilmente la dipendenza della penisola proprio dal gas della Russia, che “peraltro è impegnata in un’iniziativa di sostegno a tutte le forze la cui vittoria porterebbe alla disgregazione politica dell’UE”.[MORE]
Per il Sottosegretario “gli interessi Italiani ed europei sono di mantenere relazioni utili con tutti, ma non di accrescere la propria dipendenza energetica da Mosca”.
Sulla questione Tap è intervenuto anche Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia, che ha definito “sacrosanta per tante ragioni” la ribellione contro il gasdotto.
Vendola ha risposto a coloro i quali avevano bollato le proteste come manifestazione della sindrome “Nimby” (Not in my backyard, ossia volere una determinata opera, ma non nel proprio cortile), sostenendo che uno dei motivi per cui l’opposizione sarebbe giusta è proprio il fatto che “nei cortili della Puglia si produce tantissima energia, che solo in minima parte viene fruita dai pugliesi”.
Al centro delle polemiche, in particolar modo, è il percorso che il gasdotto seguirà sul territorio italiano. La Tap attraverserà per otto chilometri il tacco dello stivale, da San Foca fino al confine del comune di Melendugno, dove si connetterà con la rete nazionale.
Il tracciato, seppur esiguo ed in profondità, è infatti accusato di deturpare la spiaggia di San Foca, e di causare l'estirpazione di oltre duecento ulivi, per i quali, ricordano però i sostenitori dell'opera, è previsto il ricollocamento a lavori ultimati.
Il 2 Aprile, intanto, si terrà proprio a San Foca la manifestazione di protesta indetta dal Movimento 5 Stelle.
Paolo Fernandes
Foto: repubblica.it