Cultura e Spettacolo

TaorminaFilmFest, intervista a Monica Bellucci

TAORMINA, 16 GIUGNO - Monica Bellucci è senza alcun dubbio una delle donne più belle del mondo, ma peccato che la diretta interessata non pensi lo stesso!
Di fatti non ditele che è bellissima, perché lei, Monica Bellucci, l'ultima vera diva di casa nostra, si sente semplicemente "carina". Fa davvero sorridere questa cosa, ma del resto spesso accade così.[MORE]

Proprio in questi giorni l'attrice è stata ospite del TaorminaFilmFest per una lezione di cinema tenutasi presso il Palazzo dei Congressi dove è accorsa una folla di curiosi del tutto variegata : dai giovani incuriositi e pronti a scattare foto, ai padri di famiglia da sempre “innamorati” dell'attrice, alle madri un po' gelose della bellezza e della sensualità senza pari di un'icona del nostro cinema.

Quarantasette sono gli anni da pochi compiuti per la diva, che finalmente "si sente donna" e che, durante l'intervista, pone solo un divieto : " Non fatemi parlare di politica. L'Italia ha tanti problemi, ma non le mancano i talenti. Preferirei parlare di quelli."

Una lunga chiacchierata che ha toccato diversi argomenti interessanti e che ha mostrato un lato forse poco noto della star. Si è parlato di cinema, del suo lavoro e di come non abbia mai cercato un regista o un ruolo.

Lei stessa dichiara : “Preferisco che le cose arrivino senza che me le debba cercare io”.
Sulla bellezza poi ha le idee chiarissime :"Dire che la bellezza non conta è sciocco. La bellezza rende tutto più facile. Ma da sola non basta. Se dentro hai il vuoto, la gente se ne accorge".
Bellezza che da sempre è stata, in gran parte, la sua fortuna nel mondo cinematografico. Diverse volte si è anche spogliata al cinema per interpretare dei ruoli. La Bellucci però precisa: «Mi spoglio se la nudità è espressiva. Il mio corpo è il mio strumento, un oggetto che uso come mi serve, come un pianista fa con il piano. Lo uso nudo, vestito, steso, in piedi, come voglio».

La star ha parlato anche del suo rapporto con le donne, con le quali si trova molto in sintonia, mentre stente a fidarsi degli uomini. Sulla maternità, che ha vissuto in prima persona, ne parla come una delle cose più belle della vita. Una cosa che l'ha fatta crescere, cambiare e migliorare. «Le bambine mi hanno fatto sentire più donna, ma non hanno modificato le mie scelte di lavoro. Continuo a fare film disturbanti, a scegliere ruoli anche selvaggi: detesto l’idea che se sei madre, al cinema devi fare la brava ragazza per dare il buon esempio».

Non poteva mancare una domanda sul caso Ruby, che da mesi ha fatto parlare di sé in Italia e in Europa.
Un caso che per la Bellucci non appartiene solo a nostro bel paese, ma anche in Francia accadono casi di questo genere. Secondo l'attrice : “Alla base vi è solo un problema di rapporti di potere tra uomini e donne, che devono lottare ancora molto per affermarsi. Sicuramente tante cose sono cambiate rispetto a 60 anni fa, ma la parità dei diritti è ancora lontanissima".

Sulla possibilità di invecchiare l'attrice non ha alcuna paura, anzi tutt'altro. «Sono curiosa di scoprire come diventerà il mio lavoro e ho l’impressione che arriveranno ruoli più profondi: la bellezza è una maschera che impedisce agli altri di vedere cosa c’è dietro. Da vecchietta mi si apriranno altre porte, già adesso ricevo proposte più interessanti». Del resto se si guarda indietro sorride ricordando le sue prime esperienze cinematografiche. Per esempio "Dracula" le ricorda i tempi in cui era una modella affermata, ancora ignara della vita e della sua complessità, con "Malena" arriva il film della "sua giovinezza biologica", mentre "Matrix" è un genere di film che si allontana dal suo essere donna oggi e che non potrebbe più fare.

Tra i prossimi progetti dell'attrice c'è un nuovo film al cinema col marito Vincent Cassel. Un'esperienza che da anni non accadeva e che l'attrice ha commentato così : “Ci fa molto bene: litighiamo meglio, dopo. E il lavoro diventa una scusa per vedersi di più”.

Emanuele Ambrosio