Scienza & Tecnologia

Tanti auguri Commodore 64

WEST CHESTER, 10 DICEMBRE - Con la moderna e sofisticata tecnologia, è naturale trovare miriade di difetti a quella macchina tanto obsoleta, ma ciò nonostante figlia del tempo. Per tutti i bambini e adolescenti vissuti negli anni 80’ e 90’ è stato un cavallo di battaglia, un complice e compagno di giochi, il primo computer con cui divertirsi, se così lo di può definire.

Il Commodore 64 era dotato di un processore da 1,023MHz, 64kb di RAM, 16 colori e tanti beep al posto della scheda audio moderna. Interminabili le ore per caricare un gioco all’interno di un rumoroso mangiacassette o floppy disk, tuttavia resta il pc più venduto al mondo, più di settanta milioni di pezzi, dal 1982 sua prima immissione sul mercato americano al 1993.[MORE]

Proprio per la considerevole quantità venduta, è entrato di diritto a parte nel Guinness dei primati. Celebrato in questi giorni, in occasione dei suoi trent’anni in tutto il globo, non potrà però ricevere onorificenze da chi lo ha messo al mondo, il suo inventore scomparso lo scorso aprile Jack Tramiel.

Marco Accordi Rickards, direttore del Museo del Videogioco di Roma spiega: «Anche se non è stato il primo pc della storia, il Commodore 64 è stato comunque il primo ad avere una potenza di calcolo tale da permettere agli artisti che progettavano videogiochi di esprimere il loro potenziale, probabilmente è per questo che è ancora nel cuore di molti, anche giovani, che continuano non solo ad usarlo ma anche a scrivere programmi e giochi dedicati».

Pertanto ieri come oggi, buon compleanno Commodore 64, amico dai lunghi caricamenti.


(fonte: http://www.liberogusto.it)

Rosalba Capasso