#TangoDown: Anonymous si schiera con i No-Tav ed oscura siti web istituzionali

sabato 26 ottobre, 2013

TORINO, 26 OTTOBRE 2013 - Si chiama "TangoDown" ed è l'operazione che il gruppo di Anonymous sta conducendo oscurando i siti web istituzionali, a partire dal 19 Ottobre, a seguito della manifestazione avvenuta a Roma. Nella giornata di Venerdì 25 Ottobre, sono stati colpiti i portali del Ministero dell'Interno, dello Sviluppo Economico, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.

Gli hacker di Anonymous si sono apertamente schierati a favore del movimento No-Tav, specificando che i recenti cyber-sabotaggi vogliono essere anche un tributo alla lotta portata avanti dagli attivisti che, da anni, protestano contro la realizzazione della Torino-Lione.

Sul blog ufficiale di Anonymous Italia, si legge: «Attivisti No-Tav, siamo con voi. Respiriamo l'aria densa di repressione che vi perseguita da anni, inquinata da pennivendoli, servi in divisa, magistrati corrotti, politicanti dalle avide fauci. Onore alla vostra determinazione, al vostro coraggio, all'amore per le vostre terre, ai vostri animi combattivi. Continuino pure i miserabili tentativi di seppellire e denigrare la vostra lotta: come i fiori più belli e resistenti, vi si potrà ammirare anche se infangati. Il lungo, vile percorso di intimidazione e autoritarismo iniziato anni e anni fa non potrà mai fermarvi. Non ha fermato nemmeno Sole e Baleno, sui quali pesano di più le infamie intessute da Laudi, Tatangelo e gli altri boia piuttosto che la Terra custode dei loro corpi di guerrieri e sognatori inarrestabili. Questi cyber-sabotaggi sono anche un tributo alla loro lotta e al loro coraggio. Criminale è chi devasta i territori, non chi resiste! Se i No-Tav sono terroristi, allora lo siamo anche noi».[MORE]

Anonymous, con le sue azioni recenti, ricorda anche Sole (Maria Soledad Rosas) e Baleno (Edoardo Massari), anarchici che presero parte alle proteste della Val di Susa, per ostacolare la realizzazione della Tav. I due furono vittime, insieme a Silvano Pelissero, di un -ormai noto- complotto giudiziario, portato avanti dai pm Maurizio Laudi e Marcello Tatangelo. Sole e Baleno si suicidarono entrambi nell'anno 1998, dopo essere stati arrestati.

Mentre il gruppo di hacker ricorda Sole e Baleno, rendendoli figure-simbolo della lotta popolare, i siti web istituzionali ripristinano la loro funzione, ad eccezione del portale del Ministero dell'Interno, che attualmente risulta ancora oscurato. Anche le pagine web di molte Asl sono state attaccate e, dall'ente pubblico, viene fatto sapere: «Abbiamo già sporto denuncia alla polizia postale e stiamo cercando di risolvere la situazione».

(Immagine da appadvice.com)

Alessia Malachiti

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