150mila Euro di tangenti alla Marina Militare: ufficiale indagato
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TARANTO, 29 MARZO 2014 - Indagini parallele nel caso del capitano di fregata che avrebbe intascato 150mila Euro, sfruttando la sua posizione nella Marina Militare. Il corpo, del tutto estraneo alla vicenda, si afida alla magistratura per chiarire un caso che ha fatto scalpore.
L'ufficiale avrebbe portato a casa il 10% del guadagno delle ditte fornitrici in appalto della Marina Militare nel centro tarantino di Maricommi. A sua garanzia, è stato predisposto un interrogatorio alla presenza dell'avvocato Fabrizio Lamanna. "Lunedì andremo a trovare in carcere il nostro assistito e faremo le valutazioni del caso. L'indagine è in fermento." spiega l'avvocato, mentre è stata chiesta la scarcerazione dell'indagato.[MORE]
Il caso scoppia ora per vicende accadute lo scorso 12 Marzo. Un imprenditore (che avrebbe pagato alcune tangenti al capitano) aveva denunciato il militare alle forze dell'ordine e si era reso disponibile a un incontro sotto la lente di ingrandimento della polizia.
L'incontro sarebbe avvenuto alla base di Chiapparo, a poca distanza da Taranto. L'imprenditore si era dichiarato stanco di pagare tangenti al militare pur di ottenere l'appalto, così, di fronte alle forze dell'ordine in incognito, avrebbe consegnato una busta di 150mila Euro al capitano, arrestato subito dopo averla accettata.
Le bustarelle, secondo la vittima, sarebbero state regolarmente pagate ogni 15 giorni. Durante le perquisizioni, è stata trovata una seconda busta e contanti per oltre 36mila Euro. Il capitano ha dichiarato che si trattava solo di regali ricevuti da amici.
La vicenda è ancora da chiarire, ma ha già scatenato l'indignazione dell'opinione pubblica. Vi informeremo quanto prima se ci saranno aggiornamenti.
Fonte: Repubblica.it