Politica
Talerico: Fiorita ed il Gruppo Azione sono allo sbando anche sulle politiche di bilancio.
CATANZARO - L’intervento della dott.ssa Marina Mongiardo, ex assessore al bilancio del Sindaco Fiorita, in ordine alla preannunciata (da parte del Consigliere Gianni Parisi) revoca del bando per il supporto all’Ufficio tributi, conferma per l’ennesima volta che l’accordo Fiorita-Gruppo Azione non si fonda solo sulla “fuffa” (termine utilizzato anche dall’ex assessore Mongiardo), ma anche su una buona dose di confusione amministrativa che rischia seriamente di esporre il Comune di Catanzaro a disastri gestionali e finanziari.
Difatti, secondo il consigliere Gianni Parisi (nuovo consigliere di maggioranza fulminato sulla via di Damasco) il rilancio dell’amministrazione comunale sarebbe garantito dalla previsione del pagamento dei parcheggi su Catanzaro Lido (saranno contenti i già pochi turisti che arrivano ed i residenti), dall’assegnazione della gestione dei pontili alla Catanzaro servizi (senza spiegare ovviamente dove trovano le risorse per le nuove e necessarie assunzioni e per la formazione) e la revoca del bando per il supporto all’ufficio tributi (anche qui senza avere le idee chiare e dimostrando di non conoscere l’effettiva situazione degli Uffici comunali).
A parte l’inconsistenza delle soluzioni prospettate dal gruppo Azione (ed avallate dal sindaco, visto che non le ha smentite), che allorquando erano all’opposizione parevano voler essere dei luminari ed alla fine son diventati dei lumini, il vero problema del Comune più volte sollevato dal nostro Gruppo al sindaco Fiorita è la necessità di un piano di riequilibrio finanziario, di politiche di bilancio strutturate e coraggiose, di politiche del personale (ridotto allo stremo), alla generazione di nuove entrate (dai regolamenti sui cartelloni pubblicitari che potrebbero far introitare circa due milioni di euro all’anno, etc.), altro che ticket per i parcheggi!
Ma ritornando alle osservazioni dell’ex assessore Mongiardo che etichetta sostanzialmente come fuffa le soluzioni prospettate dal consigliere Gianni Parisi, è il caso di ribadire che in riferimento all’affidamento del servizio di supporto all’ufficio tributi del Comune di Catanzaro, lo stesso era stato previsto da provvedimenti deliberati dalla Giunta e dal Consiglio comunale, in attuazione delle Linee programmatiche del Sindaco, o il sindaco le ha dimenticate?
A parte questo, per revocare quel bando, ovvero quella scelta, occorrerebbe reinvestire della questione sia la Giunta che il Consiglio che, come detto, le aveva regolarmente approvate e deliberate senza alcuna riserva, salvo non voler il binomio Fiorita-Gruppo Azione adottare una revoca illegittima!
Altra affermazione folle del nuovo consigliere di maggioranza Parisi (lo stesso che attribuiva all’assessore Borelli le varie questioni nazionali legate alla ZES, immaginate voi che confusione hanno in testa questi) è che il personale in servizio presso gli uffici tributari del Comune sarebbe pienamente in grado di provvedere da solo alle azioni di recupero dell’evasione IMU e, quindi in sostanza, il consigliere Parisi afferma che fino adesso il personale dell’Ufficio Tributi del Comune avrebbe giocato ed omesso di svolgere il proprio lavoro.
Purtroppo, siamo costretti a spiegare al confuso consigliere Parisi, che invece la carenza di personale presso l’ufficio competente per l’IMU “è tale – come confermato dall’ex assessore al Bilancio – che anche la gestione ordinaria di tutti gli adempimenti ha registrato problemi e ritardi tanto da rendere sporadica l’azione di indagine e di individuazione degli evasori, sino al punto di mettere a rischio anche la possibilità di assicurare la copertura delle spese per servizi ai cittadini ed il pareggio di bilancio per l’esercizio 2025 e seguenti.
Dinnanzi a tale quadro il consigliere Parisi ha affermato che per il recupero dell’evasione IMU si provvederà con il solo personale e senza costi aggiuntivi, in difetto non resterà altro al consigliere redento di maggioranza di DIMETTERSI per evitare ulteriori brutte figure e danni per la città!
Insomma a Parisi piace spararle grosse, tant’è che come scrive l’ex assessore al bilancio, il consigliere di Azione nel dichiarare che l’incremento previsto sull’IMU, in termini di nuove entrate, sarà contabilizzato nel 2025 in 2-3 milioni di euro, ha dimostrato di avere molta fantasia sulle finanze pubbliche e di essere poco avveduto anche sui principi di veridicità dei dati, previsti dalle norme e richiesti dagli Organi di controllo, gli stessi che lui ed il compagno di partito Donato hanno tacciato di dichiarare il falso, quando erano all’opposizione ovviamente, ma oggi da maggioranza narrano altre favole.
Fermo restando quanto detto sopra, se dovesse essere revocato il bando per come preannunciato dal confusionario Parisi, ci sarebbe da chiedere al Sindaco cosa sia cambiato rispetto a quello che aveva dichiarato allorquando chiese alla Giunta ed al Consiglio di votare la scelta dell’affidamento esterno per il supporto all’Ufficio Tributi.
Se queste sono le premesse è chiaro che la terza Giunta di Fiorita ed il nuovo accordo con il gruppo comunale di Azione rischiano di dare il colpo finale alle casse ed alla gestione amministrativa del capoluogo, sulla quale è calato il silenzio dal giorno dell’azzeramento, salvo la solita fuffa e le solite uscite spot di un’amministrazione sempre più schizofrenica, che vede i consiglieri di Fiorita uscire di giorno attaccando Occhiuto ed il centrodestra e la sera invece si leggono le uscite di Fiorita che pubblica post di ringraziamento ai diversi componenti del centrodestra che gli risolvono i problemi che avrebbe dovuto risolvere lui.
Ultimo messaggio per il sindaco eviti di farmi rispondere da consiglieri a cui manca l’ABC sulle varie procedure amministrative e che disconoscono anche le competenze per materia in tema di accreditamenti sanitari, attivazione dei corsi universitari e tanto altro, nella speranza che non sia proprio lui a suggerire queste scellerate uscite pubbliche miste a malafede e ignoranza tecnica.
Antonello Talerico
Consigliere comunale di opposizione - Forza Italia