Cronaca

Tabaccaia mette in fuga rapinatore

TERNI,25 NOVEMBRE 2011 – Coraggiosa tabaccaia sventa una rapina all’interno del suo locale, disarmando e facendo arrestare  il malvivente. Avrebbe potuto essere l’ennesimo episodio di cronaca nera di cui più volte negli ultimi giorni ci siamo dovuti occupare.[MORE]

Si pensi alla vicenda del benzinaio di Thiene (VI ) ucciso il 18 novembre scorso nel tentativo di impedire che un rapinatore gli portasse via l’incasso della giornata. Si pensi alla proprietaria di una gioielleria di Novara che sempre lo scorso 18 novembre è stata aggredita da un presunto rapinatore,colpita violentemente e tutt’ora ricoverata in stato di coma. Quella che stiamo per raccontare poteva essere una vicenda in tutto e per tutto simile alle precedenti ma per fortuna non lo è, per fortuna questa è una di quelle storie che possiamo definire a lieto fine anche se quella vissuta ieri dalla proprietaria di una tabaccheria sita in Valnerina sicuramente è stata una giornata piuttosto movimentata.

Nel tardo pomeriggio di ieri un disoccupato pregiudicato di Terni si è introdotto nella tabaccheria di proprietà della donna e, armato di pistola e con il colpo in canna, ha cercato di rapinarla. Grazie alla prontezza di riflessi la stessa proprietaria, approfittando di un momento di distrazione del rapinatore, lo ha disarmato e immobilizzato riuscendo ad avvertire immediatamente il 112.

I carabinieri delle stazioni di Arrone e Papigno, presenti con alcune pattuglie nelle vicinanze del luogo dove è avvenuta la rapina, sono subito intervenuti traendo in arresto l’uomo con l’accusa di rapina aggravata. Dalle indagini effettuate dalle forze dell’ordine è emerso che l’arma con la quale il pregiudicato si è introdotto nella tabaccheria, una Beretta cal. 7,65 con il colpo in canna, è di proprietà del padre del rapinatore, regolarmente denunciata ma incautamente custodita, per cui il genitore è stato denunciato per omessa custodia di armi.

Ben lieti, per una volta, di raccontare una storia che si è conclusa nel miglior modo possibile.
 

Daniela Dragoni