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Sydney, allarme bomba: folle si barrica con figlia in tribunale
SYDNEY, 6 SETTEMBRE 2011 - Un uomo si è legato addosso quella che pare una bomba e tiene stretta a sé una bambina di 11 anni, probabilmente la figlia davanti ad uno studio legale nel sobborgo di Parramatta, a 20 km circa dal centro di Sydney. Lo riferiscono tv e giornali australiani. Le immagini delle televisioni mostrano una strada bloccata dalla polizia con un camion di pompieri accorso sul posto.[MORE]
L'uomo ha fatto irruzione nell'ufficio di uno studio legale ed ha presentato una lista di richieste, sequestrando un abambina e sostenendo di avere una bomba nello zaino. L'autore del gesto, un uomo sulla cinquantina, è arrivato a piedi nell'edificio verso le 9 del mattino (l'1 di notte in Italia).
Alla reception lo hanno bloccato e lui ha chiesto di parlare con qualcuno; ma quando gli hanno risposto che non c'era nessuno con quel nome, l'uomo ha cominciato a inveire e ha scagliato un libro contro la donna al banco. “Chiamate il procuratore generale, ho una bomba nel mio zaino”, ha raccontato la receptionist.
Quando è arrivata la polizia, l'uomo si era già barricato all'interno di uno degli uffici. Dopo un po' è apparso da una finestra a torso nudo e con una parrucca da avvocato. Dopo alcune ore ha rotto la finestra con una bottiglia ed ha urlato alla polizia: “Non mi importa se muoio”.
La bimba sta bene “come si può stare in una situazione del genere”, ha spiegato il vice commissario di polizia, Denis Clifford, e gli agenti stanno cercando di ottenerne il rilascio.
L'Australia si trova a vivere ore di apprensione per la seconda volta dopo due settimane, quando un folle era entrato in una villa tenendo in ostaggio per ore un'adolescente pretendendo un riscatto.
Lidia Tagnesi