Sydney, allarme bomba: folle si barrica con figlia in tribunale

Lidia Tagnesi
Condividi:
Sydney, allarme bomba: folle si barrica con figlia in tribunale
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

 SYDNEY, 6 SETTEMBRE 2011 - Un uomo si è legato addosso quella che pare una bomba e tiene stretta a sé una bambina di 11 anni, probabilmente la figlia davanti ad uno studio legale nel sobborgo di Parramatta, a 20 km circa dal centro di Sydney. Lo riferiscono tv e giornali australiani. Le immagini delle televisioni mostrano una strada bloccata dalla polizia con un camion di pompieri accorso sul posto.[MORE]

L'uomo ha fatto irruzione nell'ufficio di uno studio legale ed ha presentato una lista di richieste, sequestrando un abambina e sostenendo di avere una bomba nello zaino. L'autore del gesto, un uomo sulla cinquantina, è arrivato a piedi nell'edificio verso le 9 del mattino (l'1 di notte in Italia).
Alla reception lo hanno bloccato e lui ha chiesto di parlare con qualcuno; ma quando gli hanno risposto che non c'era nessuno con quel nome, l'uomo ha cominciato a inveire e ha scagliato un libro contro la donna al banco. “Chiamate il procuratore generale, ho una bomba nel mio zaino”, ha raccontato la receptionist.
Quando è arrivata la polizia, l'uomo si era già barricato all'interno di uno degli uffici. Dopo un po' è apparso da una finestra a torso nudo e con una parrucca da avvocato. Dopo alcune ore ha rotto la finestra con una bottiglia ed ha urlato alla polizia: “Non mi importa se muoio”.

La bimba sta bene “come si può stare in una situazione del genere”, ha spiegato il vice commissario di polizia, Denis Clifford, e gli agenti stanno cercando di ottenerne il rilascio.

L'Australia si trova a vivere ore di apprensione per la seconda volta dopo due settimane, quando un folle era entrato in una villa tenendo in ostaggio per ore un'adolescente pretendendo un riscatto.

 

Lidia Tagnesi

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Lidia Tagnesi

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Esplora la categoria
Estero.