Estero

Svolta storica: Barack Obama chiede a Pechino di aprire il dialogo con il Dalai Lama

NEW YORK -20 GENNAIO – “La storia ci ha mostrato che le società sono più armoniose, le nazioni hanno più successo, ed il mondo è più giusto, quando i diritti e responsabilità di tutte le nazioni e tutte le persone vengono rispettati, compresi i diritti universali di ogni essere umano”. Questo è quanto è stato affermato con convinzione da Barack Obama in occasione della visita di Stato del presidente cinese a Washington, durante la cerimonia di benvenuto. La visita alla Casa Bianca da parte di Hu Jintao, in un momento così delicato da punto di vista dei rapporti internazionali, potrebbe rappresentare una svolta storica per entrambi i Paesi ed essere finalmente l'occasione per “costruire le fondamenta delle relazioni tra Cina e Stati Uniti nei prossimi 30 anni”.[MORE]
Il presidente americano, sostiene che entrambe le potenze avrebbero moltissimo da guadagnare dal reciproco successo, in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato. Tutte le nazioni sarebbero più prospere e sicure se lavorassero insieme sul fronte economico, politico ed umanitario.
Obiettivo dell'incontro tra le due nazioni più potenti del mondo, sarebbe stato proprio quello di creare un clima più disteso tra Pechino e Washington, ponendo al centro dell’attenzione la questione dei diritti umani. Durante la visita della delegazione cinese, che durerà quattro giorni, si parlerà infatti, anche di Tibet e Corea del Nord.
Obama, con estrema franchezza, cita il Dalai Lama e l'esigenza del rispetto dei diritti dei tibetani suggerendo a Pechino di aprire il dialogo con i rappresentanti del leader spirituale per superare i contrasti legati alla tutela dell'identità religiosa del popolo. Malgrado la storia racconti il contrario, quello dei diritti umani sembra essere un tema abbastanza sentito dalla Cina, che negli ultimi anni avrebbe fatto enormi progressi al riguardo, e che deve essere affrontato riconoscendo a pieno titolo e rispettando il diritto alla sovranità. “La questione dei diritti umani, è un tema di cui la Cina ne riconosce l'universalità”, ha aggiunto Hu Jintao concludendo il suo discorso nella conferenza stampa.