Svolta epocale in Cina: il Governo cede alle richieste della "piazza"
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ROMA, 15 Agosto 2011- Svolta epocale anche per la Cina, segno che qualcosa sta davvero cambiando. Per la prima volta infatti, le autorità decidono di accogliere senza repressione alcuna, le richieste della “piazza” in rivolta. È quanto accaduto ieri mattina nella città costiera di Dalian, nel Nord-Est del Paese, dove decine di migliaia di persone si sono date appuntamento tramite social network, per una marcia pacifica verso gli uffici del Governo locale.[MORE]
A scatenare il malcontento generale, la presenza della fabbrica Fujia Px, operativa dal 2009, che produce paraxilene, un componente delle bottiglie di plastica e del poliestere ad altissimi livelli di tossicità. Tuttavia, a peggiorare la situazione, anche il maltempo che, danneggiando le dighe depurative, avrebbe contaminato le zone circostanti con conseguente negazione dell’accaduto da parte del servizio di sicurezza della fabbrica stessa.
Per quanto riguarda la pacifica rivolta, ruolo fondamentale hanno avuto TV satellitari e social network, tanto che, nonostante la censura imposta, hanno annunciato la chiusura della fabbrica. In soli undici secondi, e senza menzionare l’imponente manifestazione, un’annunciatrice ha reso noto che il governo locale aveva deciso di chiudere la Fujia, passando immediatamente ad altri argomenti.
Laura Sallusti