Svizzera, otto escursionisti dispersi dopo la frana in Val Bregaglia
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VAL BREGAGLIA, 24 AGOSTO - All'appello mancano otto persone, di nazionalità austriaca, tedesca e svizzera, impegnate in escursioni proprio sul monte in parte crollato. Nonostante la polizia del Canton Grigioni sia piuttosto netta ieri nell'escludere la possibilità di dispersi dopo la frana di quattro milioni di metri cubi caduta dal pizzo Cengale, in Val Bregaglia, tre chilometri dopo la frontiera con la provincia di Sondrio, risultano oggi otto dispersi.[MORE]
Sei di loro facevano parte di un unico gruppo che aveva lasciato la capanna Sciora e stava scendendo a valle, mentre gli altri due erano impegnati in un altro percorso. E’ dalle 9.30 di ieri mattina, ovvero dal momento della frana, che non si ha notizie di loro: i telefonini suonano a vuoto o non suonano affatto, e qualunque rifugio in zona è al massimo a tre ore di cammino.
"Insomma, le speranze sono davvero minime", sospira Omar Iacomella, sindaco di Piuro, comune italiano al confine con la Svizzera, nonché intestatario della delega alla Protezione Civile della Comunità Montana della Valchiavenna. "Il gruppo di sei stava scendendo a valle quando sono stati incrociati da escursionisti che salivano, e poco dopo c'è stato il crollo, che ha travolto anche la zona in cui dovrebbero essere. Si spera sempre, ma c'è giusto la speranza, ormai". Le ricerche dei soccorritori sono proseguite per tutta la notte con l'aiuto di un elicottero dell'esercito.
Maria Azzarello