Estero
Svezia, primi exit poll: vantaggio per i socialdemocratici
STOCCOLMA, 14 SETTEMBRE 2014 - Secondo i primi exit poll pubblicati dal quotidiano Metro, sembrerebbero confermate le previsioni circa il risultato elettorale in Svezia, oggi alle urne fino alle 20. I socialdemocratici, infatti, risulterebbero in testa con il 29.6%, percentuale che salirebbe a 44.9% per l'intera coalizione con Verdi ed ex comunisti. Al contrario, la maggioranza uscente sembrerebbe ferma a un 39.3% complessivo. Un dato su cui riflettere è la percentuale attribuita al partito anti-immigrati, che raddoppia raggiungendo il 10% dei voti.
Nello specifico, i risultati potrebbero portare Lôfven, ex-sindacalista e leader dei socialdemocratici, al tentativo di formare un esecutivo di minoranza. Se i dati fino ad ora diffusi venissero confermati, si parlerebbe invece di un' ascesa per l'estrema destra svedese e il suo giovane leader Jimmie Akesson. [MORE]
Con l'affermazione del centrosinistra, la Svezia uscirebbe quindi oggi dagli 8 anni di governo di Fredrik Reinfeldt, il premier appartenente al Partito moderato di centrodestra: un periodo di prosperità economica con una crescita del Pil del 12,6% e un debito di poco superiore al 40%. La diminuzione dei consensi nei confronti di Reinfeldt potrebbe rappresentare il desiderio della società svedese di un cambiamento politico e di una nuova strategia atta a combattere alcune problematiche quali la disoccupazione, attualmente superiore all'8%.
Valentina Vitali