Superviagra cinese. 50mila pillole sequestrate dai Nas
TRENTO, 20 FEBBRAIO 2012 – Un integratore alimentare di provenienza cinese che prometteva di migliorare le prestazioni sessuali, contenente però sostanze potenzialmente pericolose non indicate nell’etichetta. È quello che i Carabinieri del Nas di Trento hanno individuato sul mercato. È seguita quindi la denuncia dei legali rappresentanti delle due aziende lombarde che importavano il prodotto e, in collaborazione con i Nas di tutta Italia, sono state rintracciate e ritirate dal mercato quasi 50 mila capsule, per un valore di mercato di 570 mila euro.
L’indagine ha preso avvio dopo la segnalazione di un privato cittadino circa la commercializzazione di una sorta di superviagra con effetti superiori ai tradizionali farmaci per le patologie sessuali. Molto florido il mercato del presunto medicinale, soprattutto online, ma anche presso erboristerie e parafarmacie. Le analisi dei Nas hanno permesso di rilevare nel prodotto “elevatissime concentrazioni di diversi principi attivi di sintesi, peraltro contraffatti, del farmaco Sildenafil, medicinale da tempo utilizzato per la cura delle disfunzioni erettili, che necessita però di prescrizione medica, in quanto potenzialmente pericoloso per chi lo assume”.[MORE]
L’indagine è stata coordinata prima dalla Procura di Trento e poi da quella di Busto Arsizio, ove sono ubicate le due aziende coinvolte. Ai due legali responsabili di queste sono stati contestati i reati di importazione illegale di farmaci, distribuzione di sostanze alimentari nocive e frode nell’esercizio del commercio.
(foto: amando.it)
Annachiara Cagnazzo
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