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Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, donne ammesse solo se accompagnate: scoppia polemica
ROMA, 3 GENNAIO - La sfida di Supercoppa italiana tra Juve e Milan, prevista a Gedda per il 16 gennaio al King Abdullah Sports City Stadium, ha già registrato il tutto esaurito. Non mancano però le polemiche riguardo la presunta impossibilità per le donne di poter andare allo stadio da sole. I settori dell'impianto - che ha una capienza di 60mila spettatori – sono infatti divisi in “singles”, riservati agli uomini, e “families”, per uomini e donne, che in Arabia Saudita possono accedere alle partite solo dall'inizio del 2018.
In merito alla questione, si è espresso il presidente della Lega Calcio Gaetano Miccichè, affermando che “la Supercoppa di Lega serie A si giocherà a Gedda, in Arabia Saudita, in linea - e non in contraddizione - con le scelte dell'Italia; e le donne potranno andare allo stadio da sole, non accompagnate come si è diffuso in queste ore". "Il sistema calcio non può assurgere ad autorità sui temi di politica internazionale, né può fare scelte che non rispettino il sistema Paese" ha continuato il Presidente.
Anche il ministro dell’Interno Salvini ha commentato la questione in un post su Facebook: "Che la supercoppa italiana si giochi in un paese islamico dove le donne non possono andare allo stadio se non sono accompagnate dagli uomini è una tristezza, è una schifezza: io quella partita non la guardo. Dove sono le femministe italiane, le Boldrini di turno?".
E proprio il parere dell’esponente LeU Laura Boldrini non tarda ad arrivare: "Le donne alla #SuperCoppaItaliana vanno allo stadio solo se accompagnate dagli uomini. Ma stiamo scherzando? I signori del #calcio vendano pure i diritti delle partite ma non si permettano di barattare i diritti delle donne!".
Nonostante le polemiche, l'ambasciata di Riad a Roma ha però dichiarato che le donne, per la prima volta in Arabia Saudita, potranno andare allo stadio da sole.
Federico Ferro
fonte immagine spaziocalcio.it