Sport
Superclasse Cup 2013, svolta a Riccione la fase nazionale del torneo formativo della Figc
CATANZARO, 29 MAGGIO 2013 - La classe quarta B del liceo scientifico “E. Fermi” di Catanzaro, dopo essersi aggiudicata la vittoria della fase provinciale del Superclasse Cup 2013, sia per la categoria maschile che femminile, accompagnata dai docenti Franca Canapa, referente dell'istituto per il Superclasse Cup, Giuseppe Luciano, Franco Filoramo e Benedetta Mancuso, è partita alla volta di Riccione per partecipare, insieme ad altre ventisette scuole di tutta Italia, alla manifestazione nazionale del torneo formativo, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che ha visto lo sport e la didattica ancora a braccetto.
Tante le soddisfazioni per l'istituto scolastico catanzarese e per il Coordinamento Regionale Calabria F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico. La squadra maschile del “Fermi” ha partecipato a una quadrangolare in cui ha perso contro Ascoli, ma vinto contro Cuneo e Udine. E,nonostante non sia riuscita ad aggiudicarsi la vittoria del torneo ufficiale di calcio a 5, ha raggiunto il podio nel torneo di consolazione organizzato per le squadre non finaliste. La squadra femminile, invece, si è distinta per originalità e creatività. Difatti, è riuscita a portare a casa un terzo posto nazionale per quanto concerne la fase didattica.
Si ricorda che, accanto allo sport, il Settore Giovanile e Scolastico con il Superclasse Cup ha da sempre voluto dare spazio alla didattica. E quest'anno ha chiamato gli studenti a cimentarsi nella realizzazione di una campagna pubblicitaria (stampa e spot video) sul tema dell'ambiente e dello sviluppo ecosostenibile. E' evidente, visti i risultati raggiunti, che il lavoro delle alunne del “Fermi” ha convinto la commissione giudicatrice nazionale, della quale ha fatto parte anche Andrea Smiraglio, docente di educazione fisica in pensione e responsabile dell'attività di base del Settore Giovanile Scolastico Calabria. Partendo dalla foto di una lattina gettata a terra nel cortile della loro scuola, le studentesse hanno “raccontato” in modo creativo e originale dell'alluminio, materiale non biodegradabile, che incide negativamente sull'ambiente. Per rappresentare l'inesorabile avanzamento dell'industria e dell'inquinamento a discapito della natura - si legge nel rational del lavoro - lavorando al computer la foto, hanno messo in contrapposizione una grande quantità di grigio, simbolo del degrado ambientale, e il poco verde che si intravede nella lattina, rappresentante il retrocedere dell'ambiente di fronte alla sviluppo. Da qui lo slogan scelto: “Cambia punto di vista”.
Così, ancora una volta, il Superclasse Cup ha raggiunto il suo obiettivo: sensibilizzare i giovani su temi di rilevanza sociale e di forte impatto. “Possiamo ritenerci soddisfatti – ha commentato Gennaro Viotti, responsabile del Comitato organizzatore locale, nonché vicepresidente del Comitato provinciale Lega Nazionale Dilettanti – dei risultati ottenuti nella manifestazione nazionale. La squadra maschile è stata un po' sfortunata in campo, ma si è rifatta vincendo ad ogni modo il torneo di consolazione. La squadra femminile ha regalato a tutti una bella soddisfazione conquistando nella fase didattica il terzo posto a livello nazionale. Inoltre, i ragazzi hanno avuto in tutto il viaggio e durante la permanenza a Rimini e Fiuggi un comportamento davvero lodevole. Sono stati corretti, educati e disciplinati. Questa credo sia la vittoria più importante per il Coordinamento Regionale Calabria F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico, in quanto lo scopo di tutte le attività promosse a favore dei ragazzi è prima di tutto socio-educativo”.
Il Superclasse Cup si è riconfermato un canale alternativo e funzionale per educare le giovani generazioni a comportamenti coscienti e più responsabili.
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