Calcio Serie B

Super final Euroleague Beach Soccer: l'italia all'ultimo respiro doma la Svizzera

Con un gol di Soria a otto secondi dalla fine dell’extra time l’Italia batte la Svizzera per 7-6
Mosca, 4 agosto 2011 – Orgogliosa, tenace, irriducibile Italia che getta il cuore oltre l’ostacolo strappando la vittoria a soli otto secondi dal termine dell’extra time a una Svizzera tosta e scorbutica. [MORE]

E’ finita 7-6 per gli azzurri che hanno sofferto per larghi tratti del match, ma nel calcio certi patimenti annunciano grandi imprese e così è stato. La partita è stata talmente schizofrenica che è impossibile riassumerla in un momento, sono stati tanti gli episodi che hanno cambiato il vento dell’incontro.

La nazionale di Esposito è partita bene andando in vantaggio di due lunghezze dopo 6’ con un gol del portiere Spada e un colpo di testa dell’attaccante Soria. Poi complice qualche disattenzione difensiva e la scaltrezza degli svizzeri il risultato è tornato in parità grazie ai colpi di Mo e Stankovic. Sempre Palmacci ha rilanciato gli azzurri ma le firme di Leu e Kaspar (quest’ultimo su rigore) hanno chiuso il primo tempo con il vantaggio elvetico. Quasi uno scherzo del destino, per quasi tutto il tempo la Svizzera è stata sempre sotto. La seconda frazione è stata interlocutoria con l’Italia in bilico sul baratro, bravo Corosiniti con un bel tiro libero a pareggiare una girata vincente di Leu. La sfida è esplosa nuovamente nel terzo e ultimo tempo, un tiraccio di Meier che ha ingannato Spada lanciava brutti presagi sull’esito della gara. Poi è emerso prepotente il carattere di un’Italia lucida nonostante le difficoltà, Soria ha suonato la carica con un gol dei suoi poi a una manciata di secondi dalla fine Marrucci ha deciso di emulare Garrincha lanciandosi sulla fascia e servendo l’assist vincente a un Corosiniti in versione uomo ovunque.

La rete del laterale della Roma ha rimesso tutto in gioco riaprendo le speranze dell’Italia. All’extra time l’Italia ci è arrivata con il morale a mille malgrado la Svizzera abbia continuato a impensierire Spada con i colpi di uno Stankovic mai domo. Così a otto secondi dalla fine quando sembrava che la gara dovesse andare inesorabilmente ai rigori Soria con un tempismo perfetto scattava in contropiede scartando il portiere elvetico e segnando la rete vincente. Un gol che non vale solamente due punti e la vittoria nello scontro diretto contro gli svizzeri ma è soprattutto un segnale di riscossa da parte di un’Italia che ha fame di vittorie. Al di là della forza del gruppo i singoli hanno destato ottime impressioni: Spada e Del Mestre si sono confermati portieri formidabili capaci di respingere anche i tiri più violenti e ravvicinati, Leghissa ha dato solidità al reparto arretrato provando anche la conclusione in diverse occasioni, Corosiniti ha difeso e attaccato segnando due gol fondamentali, Feudi ha giganteggiato nel campo sfoderando i soliti assist al bacio, Palma e Ramacciotti sono stati utili e concentrati, Marrucci è entrato alla grande nel gruppo e negli schemi della squadra facendosi trovare pronto nei momenti topici. Palmacci ha colpito anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi (91 gol in maglia azzurra) lavorando anche per la squadra, Soria è stato il solito cecchino implacabile segnando tre reti belle e importanti (sono 13 in sole 27 gare). Ma la sensazione più importante sicuramente è quella che emerge dalle parole del ct Massimiliano Esposito:”E’ stata una partita delicata, venivamo da un periodo non bello ed eravamo alla ricerca di un risultato che ci scuotesse. Per questo forse abbiamo palesato qualche fragilità mentale in alcuni momenti decisivi del match. Però la reazione c’è stata, l’aspettavo da tempo ed oggiAggiungi un appuntamento per oggi l’ho vista.

Non sono mai casuali due gol segnati allo scadere, è un segno di forza mentale e caratteriale”. Cosa è emerso da questo match così sofferto e forse per questo ancora più bello? ”Il messaggio è chiaro – continua Esposito – “ Quando giochiamo come gruppo vinciamo, quando pensiamo solo come singoli ci disuniamo e rischiamo grosso. Conosco bene la forza e la qualità di questa squadra, sono i ragazzi che devono capirlo e credere nei loro mezzi. Questa vittoria è il primo passo in quel percorso di autostima che dobbiamo compiere prima della fine di questa manifestazione”. In chiusura arriva il messaggio del Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli:” Sono felice per questa bella vittoria che serviva molto ai ragazzi per il morale oltre logicamente che per la classifica. Sono sicuro che questa iniezione di fiducia servirà per affrontare al meglio la sfida con il Portogallo”. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani infatti c’è un’altra gara da dentro o fuori. Alle ore 14.00 (ora italiana) l’Italia affronterà i lusitani campioni d’Europa in carica (diretta su Eurosport 1 HD) per la seconda e ultima giornata di questo girone. Bisogna vincere e vendicare il ko nella finale europea della scorsa stagione. OggiAggiungi un appuntamento per oggil’Italia si è già presa una bella rivincita, perché non dovrebbe accadere anche domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani?

LA GARA

SVIZZERA-ITALIA 6-7 (4-3; 1-1;1-2; 0-1)

Svizzera: Ziegler, Kaspar, Rodrigues, Leu, Spacca, Mo, Stankovic, Meier, Schrinzi, Valentin, Hegi. All: Schrinzi

Italia: Spada, Del Mestre, Leghissa, Marrucci, Ramacciotti, Corosiniti, Feudi, Soria, Palma, Palmacci. All: Esposito

Arbitri: Berezkin (Russia) e Llompart Pou (Spagna)

Marcatori: 2’ pt Spada (I), 6’pt Soria (I) , 8’ Mo (S), 9’ Stankovic (S), 9’ Palmacci (I), 10’ pt Leu (S), 11’ pt Kaspar (S); 7’st Spacca (S), 9’st Corosiniti (I); 5’ tt Meier (S), 5’tt Soria (I), 12’tt Corosiniti (I); 3ts Soria (I)

Ammoniti: Palmacci

Una sorta di rivincita, il computo dei precedenti in questa stagione è in perfetta parità tra elvetici e italiani, oggiAggiungi un appuntamento per oggi si gioca la “bella” nell’appuntamento più importante in ambito europeo. L’Italia si presenta con i galloni di vice campione d’Europa mentre la Svizzera si è classificata seconda agli ultimi Mondiali disputati a Dubai nel 2009. La squadra avversaria è praticamente una succursale del campionato italiano, ben cinque giocatori della nazionale svizzera hanno calcato la sabbia del nostro paese, quattro con la maglia del Derby Castrocaro, si tratta di Leu, Rodrigues, Spacca e Schirinzi. Il bomber Stankovic ha giocato la Serie A Enel con il Feragnoli Terracina. Per i tanti precedenti nel circuito mondiale Italia-Svizzera è praticamente una “classica” del beach soccer. Pronti via e Stefano Spada ci prova dalla propria area, Valentin interviene in maniera maldestra e l’Italia va subito in vantaggio con il gol del portiere del Terracina che anche in campionato ha il vizietto di centrare la porta. L’Italia parte bene, la Svizzera è in stato confusionale così i ragazzi di Esposito colpiscono ancora con un colpo di testa di Soria che s’infila nell’angolo giusto.

Da manuale l’assist con il contagiri di Feudi. Siamo a metà primo tempo e l’Italia è già in vantaggio di due lunghezze. Gli elvetici sembrano accusare il colpo e invece in due minuti raddrizzano il match prima con Mou che di testa appoggia in rete approfittando di un’incertezza della difesa italiana e poi con Stankovic che appoggia comodamente a rete da pochi passi dopo una carambola in area. Gli azzurri non ci stanno e Palmacci pochi secondi dopo la rete dell’ariete svizzero riporta l’Italia avanti con una staffilata da centrocampo che s’infila all’incrocio. I ragazzi di Esposito non fanno in tempo a esultare che la Svizzera trova subito il pari con una girata violenta di Leu. Il gioco è confuso, le azioni si susseguono e nella bolgia in area azzurra l’arbitro fischia il classico fallo di confusione regalando un rigore ai rossocrociati. Kasper spiazza Spada portando i suoi in vantaggio per la prima volta nel match.

L’Italia ha carattere da vendere e reagisce subito con Palmacci che di testa coglie in pieno la traversa. Non c’è più tempo, l’arbitro fischia la fine di un primo tempo a dir poco schizofrenico agitato da sette reti, tante belle giocate ma anche errori marchiani in fase difensiva con la Svizzera che chiude sopra di uno dopo aver rincorso per tutto il tempo. La seconda frazione non sembra meno movimentata della prima, Stankovic sfugge al controllo di Leghissa, Del Mestre para alla grande il tiro a botta sicura dell’attaccante elvetico. Un minuto dopo il capitano azzurro impegna Valentin dalla distanza con un bel sinistro. Poi l’episodio sfortunato per gli azzurri, al 4’ Feudi si guadagna un calcio di rigore ma si fa respingere il penalty da un Valentin reattivo che riscatta la papera del primo tempo. Dopo i primi 12’ indemoniati la gara cala prevedibilmente di ritmo, proprio in un momento di stanca Spacca ne approfitta per liberare un destro velenoso che s’infila nell’angolo alla sinistra di Del Mestre. Siamo al 7’ e la Svizzera quasi per caso si trova avanti di due lunghezze. L’Italia si scuote con Feudi che in diagonale impegna in presa bassa un Valentin rinvigorito dopo il rigore parato. Ma l’estremo difensore svizzero non ha fatto i conti con il destro di Corosiniti che trasforma un tiro libero da distanza ragguardevole indirizzando la sfera dove Valentin non può arrivare.

E’ il gol che ridà fiato alle speranze degli azzurri, ora c’è tutto il terzo tempo per cambiare la storia della gara. Anche in quest’ultima frazione le gambe sembrano girare a mille per entrambe le squadre, Leghissa dalla distanza ci prova ancora, Valentin dice di no, Schirinzi sfiora il palo con una bella girata poi Meier fa partire un tiro velleitario che passa sotto la pancia di Spada, assurdo e fortunoso gol che riporta avanti la Svizzera. Passano solo pochi secondi e Soria si conferma attaccante di razza danzando in area e trafiggendo Valentin con un guizzo, tutto compiuto in precario equilibrio. L’Italia si riporta sotto quando mancano poco più di 6’ al termine. E’ il momento di massimo sforzo per gli azzurri che gettano sulla sabbia moscovita tutto quello che hanno, Quando mancano solo una manciata di secondi alla fine Marrucci parte sulla sinistra portandosi dietro due avversari poi guarda al centro e piazza un pallone che carambola su Valentin, Corosiniti ne approfitta per allungare la zampata vincente. L’Italia vede premiata la propria grinta e forza di volontà proprio con l’uomo simbolo di questa gara, un Corosiniti instancabile che ha creduto fino all’ultimo in quel pallone. Si va all’extra time con il morale alto. La sfortuna però non abbandona gli azzurri, proprio su calcio d’inizio Palmacci batte Valenti n ma trova il petto di Kaspar a sbarrargli la strada. Ma l’Italia c’è e soprattutto c’è Spada che compie due veri miracoli sul suo compagno di club Stankovic, due parate di puro istinto per respingere altrettante bordate da distanza ravvicinata. Con furbizia stavolta gli azzurri approfittano della difesa svizzera scoperta. Palmacci e Soria scattano in contropiede con quest’ultimo che scarta Valenti e appoggia in rete un pallone pesante come un macigno. A soli otto secondi dalla fine l’Italia firma il gol decisivo che vale la vittoria e due punti d’incredibile importanza.

Il programma

Euro Beach Soccer League - Super Final 2011

Giovedì 4 agosto

Gruppo A: ore 15.15 Russia – Romania
Gruppo B: ore 11.30 Svizzera – Italia 6-7 (Eurosport 2 live)
Classifica Girone A: . Classifica Girone B: Italia 3 punti, Portogallo*, Svizzera 0
* una gara in meno

Venerdì 5

Gruppo A: ore 15.15 Russia – Spagna
Gruppo B: ore 14.00 Portogallo – Italia (Eurosport 1 HD live)

Sabato 6

Gruppo A: ore 15.15 Spagna - Romania
Gruppo B: ore 16.00 Svizzera - Portogallo

Domenica 7

ore 14.00 Finale 1°-2° posto
ore 15.15 Finale 3°-4° posto
ore 10.00 Finale 5°-6° posto

(ora italiana)

Euro Beach Soccer League – Promotion Final 2011

Giovedì 4 agosto

Gruppo A: ore 12.45 Turchia – Bielorussia
Gruppo B: ore 14.00 Olanda - Francia

Venerdì 5

Gruppo A: ore 11.30 Israele – Francia
Gruppo B: ore 12.45 Rep.Ceca - Bielorussia

Sabato 6

Gruppo A: ore 11.30 Olanda – Israele
Gruppo B: ore 12.45 Turchia – Rep.Ceca

Domenica 7

ore 12.45 Finale 1°-2° posto
ore 11.30 Finale 3°-4° posto
ore 9.30 Finale 5°-6° posto

(ora italiana)

ALBO D'ORO – 2010 (Portogallo), 2009 (Russia), 2008 (Portogallo), 2007 (Portogallo), 2006 (Spagna), 2005 (Italia), 2004 (Francia), 2003 (Spagna), 2002 (Portogallo), 2001 (Spagna), 2000 (Spagna), 1999 (Spagna), 1998 (Germania).

Tutte le gare delle Super Final di Euroleague sono visibili con live streaming su www.beachsoccer.com

I convocati

Portieri: Simone Del Mestre (Colosseum), Stefano Spada (Ferragnoli Terracina);

Difensori:
Michele Leghissa (Colosseum), Matteo Marrucci (Viareggio);

Laterali: Dario Ramacciotti (Viareggio), Francesco Corosiniti (Roma), Simone Feudi (Feragnoli Terracina);

Attaccanti: Giuseppe Soria (Colosseum), Franco Palma (Roma), Paolo Palmacci (Feragnoli Terracina).

Lo staff
Capo Delegazione Alberto Mambelli
Team Manager Ferdinando Arcopinto
Segretario Alberto Branchesi
Commissario Tecnico Massimiliano Esposito
Preparatore dei Portieri Davide Bertaccini
Preparatore Atletico Luca Coletti
Medico Daniele Cucchi
Fisioterapista Filippo Bertini
Magazziniere Sandro Della Pelle

Conosciamo meglio la struttura della massima competizione europea di questa disciplina. L'Euroleague è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer World Wide, l'organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l'organizzazione delle competizioni continentali. La formula dell'edizione 2011 si è svolta sulla scorta di quella dell'anno passato che ha previsto la suddivisione dei team europei in due raggruppamenti. Le 20 Nazionali sono state così suddivise: nel Gruppo A le 8 migliori formazioni del ranking, secondo i risultati degli ultimi anni, e nel gruppo B (le altre 12 iscritte), che hanno dato vita, fino a fine luglio, a 4 eventi tra Svizzera (Berna 27/29 maggio), Germania (Berlino 8/10 luglio), Italia (Ravenna 22/24 luglio), Olanda (Den Haag 29/31 luglio) ed ora le Superfinal in Russia (Mosca 5/7 agosto).

Per quanto riguarda il gruppo A, sono state incluse Italia, Polonia, Russia, Turchia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Romania, mentre la composizione del gruppo B ha visto insieme Grecia, Bielorussia, Germania, Israele, Norvegia, Ucraina, Azerbaijan, Olanda, Inghilterra, Andorra, Francia e Repubblica Ceca. Le formazioni del gruppo A sono state impegnate in due eventi dei quattro previsti per la qualificazione alle Super Final di inizio agosto. Ogni nazionale ha preso parte a sei gare (3 per tappa) con avversari sempre diversi, si sono qualificate le sei migliori in classifica. L’Italia nelle sei gare giocate ha raccolto nove punti frutto delle vittorie su Svizzera, Turchia e Polonia macchiate però dalle sconfitte con Spagna, Romania e ancora Svizzera. Parallelamente si sono svolte anche le gare valide per il campionato cadetto, il gruppo B: in questo caso le squadre hanno partecipato però solo ad una tappa (nelle stessi sedi del gruppo A), in ciascuna delle quali sono state concentrate tre squadre che si sono affrontate anch'esse in un torneo all'italiana.

Le quattro vincenti dei rispettivi tornei, più la migliore seconda e l'ultima della classifica finale del gruppo A, si sono qualificate anch'esse all'evento conclusivo di Mosca per un torneo che metterà in palio una promozione al principale nel 2012. Queste Super Final di Mosca saranno il trampolino di lancio per il Mondiale che per la prima volta sarà organizzato in Italia a Marina di Ravenna dove dal 1 all’11 settembre si affronteranno le migliori nazionali di tutto il circuito internazionale. Queste Super Final sono un sorta di test, infatti troviamo quattro delle cinque squadre che hanno staccato il biglietto per il Mondiale. Italia, Portogallo, Svizzera e Russia saggeranno le loro forze mentre non ci sarà l’Ucraina che vinse sorprendentemente le qualificazioni al Mondiale tenutesi a Bibione. A conferma che nel beach soccer non c’è nulla di scontato.

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F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti