Cronaca

Summit Minsk: sembra esserci un accordo in vista

MINSK, 12 FEBBRAIO 2014 – Un vertice lungo oltre 12 ore quello tra Hollande, Merkel, Poroshenko e Putin, che hanno cercato di trovare un accordo e andare incontro al cessate il fuoco. Secondo quanto appreso dall’agenzia Itar-Tass, un documento di 12 o 13 punti pare ci sia e infatti negli ambienti dipomatici si è parlato di “enormi progressi”.

Tuttavia non sono altrettanto positive le notizie giunte dal lato ucraino. Il presidente Poroshenko ha detto infatti che: “ancora non ci sono buone notizie, perché la Russia ha posto condizioni inaccettabili". Non sono soddisfacenti per l'Ucraina le proposte avanzate dal fronte russo sulla demarcazione della linea di separazione tra i ribelli e le forze di Kiev, né la posizione di Mosca relativa allo status dei territori controllati dai ribelli.

Sempre secondo l’agenzia Itar-Tass, l’accordo su cui i quattro leader hanno lavorato comprenderebbe la messa in atto dell'accordo del 5 settembre, un'intesa che è rimasta incompiuta l’anno scorso e che prevedeva il cessate il fuoco, il ritiro dei gruppi armati illegali, la liberazione di tutti i prigionieri e degli ostaggi e un dialogo a livello nazionale, con la decentralizzazione del potere. Sarebbero previste anche elezioni locali, nelle zone reclamate dai filorussi. [MORE]

 

Il documento, dal titolo "U pacchetto di misure per l'implementazione degli accordi di Minsk", presumerebbe anche il completo controllo del confine russo-ucraino da parte di Kiev entro la fine del 2015, così come il ritiro di truppe straniere dai territori. Il cessato il fuoco invece è stato deciso per il giorno 14 febbraio.

(foto dal sito www.quotidiano.net)

Michela Franzone